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Portal of Evil è il trentasettesimo volume della serie storica Fighting Fantasy, pubblicata da Puffin, e' il secondo dei tre Fighting Fantasy scritto da Peter Darvill-Evans e non e' mai stato tradotto in Italiano. L'avventura e' ambientata nel continente di Khul, come la precedente avventura dello stesso autore, e segue tutti i canoni classici della serie (regolamento, numero di paragrafi, finale unico al paragrafo 400, eccetera). La prima cosa che salta agli occhi, prendendo in mano il volume, è la dimensione. È circa una volta e mezza più grosso degli altri Fighting Fantasy con 400 paragrafi: in effetti, l'autore ha curato particolarmente bene la scrittura (probabilmente è il miglior autore della serie, dal punto di vista strettamente letterario, assieme a Jonathan Green) e i suoi paragrafi non sono mai striminziti, ne' "tirati via".
La storia è un classico della letteratura fantasy: la ricerca dell'oro ha portato l'avidità delle persone a scavare troppo a fondo nelle viscere delle montagne, fino a trovare qualcosa che sarebbe stato meglio lasciare indisturbato. Si tratta di un portale malefico che collega con un altro mondo dal quale entrano dinosauri e che rende schiavi gli abitanti di questo mondo che lo attraversano. Il protagonista è un avventuriero senza passato senza nome, ma è famoso ed è stato chiamato in aiuto dal ricco proprietario di miniere Gloten e dal suo "amico", il Margravio di Kleinkastel, che non è più così contento di avere trovato oro in abbondanza (con le conseguenti tasse) nelle colline finora disabitate del suo feudo. L'avventuriero arriva direttamente nella foresta dove si incontrano queste creature antidiluviane e dalla quale gli abitanti stanno rapidamente sparendo, rimpiazzati da una strana stirpe di guerrieri schiavi del portale, senza volontà. Uno dei pregi di questa avventura sta nella suddivisione a sezioni: non tutte sono assolutamente necessarie a completare con successo l'avventura stessa, ma certamente aiuta, sia come meccanica di gioco che come comprensione degli eventi, cercare di esplorare il più possibile. Il numero di oggetti e conoscenze assolutamente necessari aggiungere felicemente al paragrafo 400, però, non è eccessivo. Avremo dunque la possibilità di indagare presso i minatori della zona che si stanno organizzando per resistere ai guerrieri schiavi del Portale, sotto la guida di Gartax, potremo andare a chiedere aiuto e consiglio a Kleinkastel (dove non hanno ancora capito quanto sia grave veramente la situazione e si trastullano in giochetti e dubbi inutili), oppure cercare consiglio da un mago che vive a sud... ad ogni modo, alla fine torneremo da soli nella zona delle miniere d'oro, evitando tutti gli inganni e le trappole, mentre gli eserciti del Portale si muovono per attaccare gli insediamenti civilizzati della zona. A questo punto dovremo sopravvivere all'influenza malefica del Portale, entrare nello strano modo al di là dello stesso varco, dove il cielo e il sole hanno un colore diverso, orizzontarci, provare a trovare degli alleati, informazioni, e finalmente potremo affrontare il cattivo di turno. Scopriremo però che tale cattivo non è la vera minaccia per la civiltà, ma un semplice fantoccio anche lui comandato dal Portale, che alla fine si rivelerà un'entità astratta e senziente, il vero avversario da distruggere per porre fine alla minaccia e fare sì che l'avventura si concluda con il pieno successo e la ritrovata pace.
Longevità 6.5:
La struttura dell'avventura spinge a provare nuove strade e nuove sezioni, ma, una volta completato, la curiosità scema. Bisogna dire, pero', che e' stato scritto bene e questo aiuta.
Difficoltà 9:
Avventura ottimamente bilanciata: ci sono alcuni passaggi piu "difficili", ma un leggiocatore esperto e accorto può arrivare all'agognato paragrafo 400 anche con punteggi minimi.
Giocabilità 8:
Il classico regolamento Fighting Fantasy è stato implementato molto bene in questa avventura, che scorre liscia come l'olio.
Chicca:
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Totale 7.5:
Una buona avventura, robusta, scritta bene, composta bene, organizzata bene, ma i capolavori di Peter Darvill-Evans sono altri.
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