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Recensione

Topolino a bivi 21: Zio Paperone e l'incredibile avventura di capodanno
Edizione The Walt Disney Company Italia 2001
autore/i Alberto Savini
Recensore Yaztromo

Il Topolino 2353, pubblicato il 2 Gennaio 2001 al prezzo (in doppia valuta) di lire 3300 o euro 1,70, e' un numero particolare: la prima avventura del 2001 è un'avventura a bivi come non si era mai vista prima sugli albi a fumetti di Walt Disney Italia. L'autore Alberto Salvini l'ha strutturata come un "truepath", ovvero come una storia che puo' essere risolta con una singola sequenza di scelte: "sbagliare" anche un solo bivio comporta l'impossibilita' di raggiungere l'unico finale vincente e bisogna ricominciare dal principio. E' la prima volta che questo capita su Topolino, un approccio più complesso che probabilmente denota l'intenzione di strizzare l'occhio a un pubblico di adulti o comunque meno giovane.

L'altra "prima volta" per Topolino è avere 42 pagine a fumetti che presentano un bivio per ogni pagina (tranne la pagina con l'unico finale e alcune pagine che hanno un unico rimando, ma questo non è raro nelle storie a bivi di tutti i tempi). Finora su Topolino tra un bivio e l'altro si trovavano normalmente svariate pagine a fumetti e per una storia a bivi di questa lunghezza si potevano trovare, per esempio dai tre ai cinque bivi in tutto. Questo incredibile aumento di bivi rende la storia assai più complicata e richiede molte decisioni aggiuntive da parte del lettore.

L'autore, forse a causa dei suddetti aspetti maggiormente complicati del solito per Topolino, forse perche' nel 2001 le storie a bivi non fanno più parte integrante della storia di vita dei giovani lettori, spiega estesamente la meccanica dell'avventura, addirittura inserendo una pagina non a fumetti, ma piena di parole stampate all'inizio della storia; inoltre nella prima pagina a fumetti seguono altre spiegazioni e accostamenti al mondo dei videogiochi. Per questo ogni pagina o sezione viene ribattezzata "livello", probabilmente anche per rendere più semplice la comprensione a un pubblico sempre meno abituato ai librogame e sempre più calato nella florida realtà videoludica dell'epoca.

Dal punto di vista narrativo, il lettore deve aiutare lo Zio Paperone, tirchio e brontolone come e più di sempre, a ritrovare il telecomando/antifurto per rientrare nel suo famosissimo deposito dove nuota letteralmente nell'oro. La storia si snoda come un normale truepath e capita spesso di dover ricominciare da capo, finche' non si riesce, a forza di tentativi, a trovare la soluzione (alla penultima pagina/livello lo Zio Paperone non ha problemi a mostrare la sequenza giusta per completare con successo l'avventura).
Zio Paperone nella storia è un po' monotono nei suoi commenti da supertirchio, ma poi le scelte che portano a risolvere l'avventura vanno un talvolta contro il suo carattere. Bisogna dire che però gli altri personaggi che partecipano temporaneamente all'avventura funzionano bene.

Da notare che alla pagina/livello finale si scopre che questa prima storia del 2001 è stata disegnata, una pagina/livello a testa, da artisti tutti differenti, in pratica rappresentando l'intero parco disegnatori in quel momento impegnato a produrre Topolino!

Longevità 7: 

Ci vuole un po' di tempo (e di tentativi) per trovare la strada giusta, ma poi forse qualche giovane lettore avrà tralasciato le altre pagine fuori dal truepath, e, in questo caso più che mai, ogni pagina merita di essere gustata, anche per il solo fatto di essere stata disegnata da un artista differente

Difficoltà 7: 

Alcune scelte nel true path non rispecchiano bene il carattere del protagonista (Zio Paperone) cosi' come è presentato nell avventura: infatti a volte è necessario essere "generosi" per progredire, e non supertirchi come Zio Paperone viene presentato. Questo aumenta la difficoltà, ma diminuisce un po' la credibilità della storia e la coerenza legata ai vari snodi da percorrere.

Giocabilità 8: 

Con le extra-spiegazioni introdotte e il paragone con i livelli dei videogame, la giocabilità rimane altissima e il prodotto assai godibile e da gustate fino in fondo, nonostante la meccanica di gioco piu' complicata e inconsueta (almeno per i lettori di Topolino)

Chicca: 

C'è una pagina riservata alla "morte", o meglio al fallimento, un po' sulla falsariga di Brennan, ma in questo caso si tratta del livello 27.

Totale 7: 

Nel suo piccolo, questa storia a (molti) bivi a fumetti ha rappresentato una grande innovazione per Topolino, di gran lunga il più famoso (e venduto) settimanale a fumetti d'Italia.