Tuo zio Andrew ti ha chiesto di raggiungerlo in Romania, nella terra che tutti considerano la patria dei vampiri. Lui è il più grande esperto in materia, e ritiene che tu sia abbastanza grande per essere messo a conoscenza di tutto ciò che sa su queste diaboliche creature. Il suo obiettivo è svelare al mondo la loro esistenza, procurandosi prove inconfutabili da rendere pubbliche. E' proprio per questo motivo che stai attraversando i Carpazi a bordo di un vecchio treno a vapore, insieme a te viaggiano la tua amica Nina e sua zia, la Signora West, che tuo zio ha convocato perché in possesso di due preziosissimi cimeli legati ai vampiri: un quadro e un gioiello rosso scintillante. A parte voi, nel treno ci sono lo scorbutico controllore e pochi altri passeggeri: due uomini, di cui uno vestito con bizzarri abiti sgargianti, una vecchia zingara accompagnata da un ragazzo ed un misterioso conte, che viaggia con la moglie in una carrozza privata.. Ad un tratto la Signora West si alza di scatto e, in preda all'agitazione, vi dice che il quadro nel settore bagagli è in pericolo, correndo immediatamente a controllare. Dopo una lunga attesa senza che la zia ritorni, tu è Nina decidete di andarla a cercare.. il che si può fare tra i vagoni del treno, o scendendo nel bel mezzo dei Carpazi, naturalmente di notte...
Nulla vieta di chiedere aiuto ad uno degli altri splendidi personaggi del libro: la vecchia zingara Lyuba e suo nipote Nanosh, che degli zingari è il principe; il mago Phaino con le sue arti illusorie, il Professor Hartz, che reputa i vampiri sciocche leggende popolari, lo stesso zio Andrew. Ognuno di loro ha una specifica strategia nel tentare di contrastare il letale Conte Zoltan e la non meno pericolosa moglie Carmilla, solo che non tutte sono effettivamente efficaci.
Chi non apprezza gli Scegli la tua Avventura potrà sicuramente ricredersi leggendo Vampiro Express, una storia horror classica piena di sorprese, suspense e un ottimo dosaggio di ironia. A parte Nina, che si contraddistingue solo per la tenacia con cui vuole ritrovare la zia, e la Signora West, che si limita a sparire, tutti i personaggi sono caratterizzati sapientemente. A partire dalla copia di vampiri che indulge con nostalgia e tenerezza guardando il quadro che li ritraeva giovani e mortali. Notevole il contributo comico del Prof. Hartz, cocciuto nel negare l'evidenza di fronte alle prove più evidenti. Nella lista dei personaggi trova spazio anche il nano deforme Bela, servo del conte, con inaspettati poteri magici che potranno condurci verso un paio di finali piuttosto deliranti. L'atmosfera gotica del racconto è supportata degnamente dalle illustrazioni di Doug Jamieson, cupe quanto basta. L'autore, Tony Koltz, che ha realizzato solamente un altro titolo della serie mai pubblicato in Italia, ha creato un racconto intrigante e talvolta realmente inquietante, come nel finale in cui i nostri eroi vengono abbandonati in un paese intero abitato da zombi, o come quando le mani del protagonista intento ad arrampicarsi vengono morse da una nutrita colonia di grossi ragni neri e pelosi. Molto suggestivi i momenti in cui gli zingari si affideranno alla magia degli antichi, o quelli in cui il mago Phaino metterà in atto la sua personale trappola di specchi.
Un bellissimo titolo, da leggere e giocare più volte.

Longevità 8: 

Praticamente tutti e 21 i finali meritano di essere letti e ogni strada va provata. 

Difficoltà 7.5: 

Uscirne vivi non è affatto difficile, come del resto non lo sarà recuperare la zia di Nina, non dimentichiamoci però che lo scopo iniziale della missione è quello di reperire prove sull'esistenza dei vampiri..

Giocabilità 8: 

Il semplice sistema dei bivi è sfruttato al meglio, la storia non risulta mai spezzettata e nessun finale lascerà al lettore l'idea di una soluzione sbrigativa.

Chicca: 

Un errore, dovuto probabilmente alla trascrizione in italiano del libro, porta a credere che l'autore abbia commesso un madornale errore di logica: Ad un certo punto della storia, potremo scegliere se abbandonare Nina nella nebbia cercando di seminare dei lupi o se provare a salvarla. Nel primo caso l'avventura proseguirà senza di lei sino al finale, ma nel libro ad un tratto leggiamo di rivolgere parola proprio a Nina, che in realtà non dovrebbe esserci. Si tratta solo di un semplice errore nel riportare il nome, che per una lettura corretta andrà sostituito con quello di Nanush, lo zingaro.

Totale 8: