Home
Forum
Menu Principale
Home
Chi siamo
Enciclopedia
Magazine
Recensioni
Download
I Corti di LGL
Libro Game Creator
Magebook editor
Guide strategiche
Multimedia
Forum
Link
Network
Old news
Contatti
LGL Login
Nome utente
Password
Password dimenticata?
Nome utente dimenticato?
Registrati
Cerca nel sito
Il Sondaggione!!
A Lucca abbiamo ricordato il grande Bruno Concina: quali, tra i suoi Topolino a bivi dei primi anni, è il tuo preferito?
Topolino e il segreto del castello
Paperino e gli incontri ravvicinati di cinque tipi
Zio Paperone e l’anfora enigmatica
Qui Quo Qua e le vacanze a bivi
Pippo e Nocciola sfida all’ultima magia
Topolino agente... Immobiliare
Topolino e Pippo eroi del giorno prima
Zio Paperone e Rockerduck e il tesoro in società
Paperinik e il mistero del tempio azteco
Paperino e le quattro strade della fortuna
Elaborazione ....
Guarda i risultati
Indice
General
Utenti
Lista Utenti
Regole
Cerca
Ricerca Avanzata
Rispondi
Scrivi un messaggio e invia
Very Small
Small
Normal
Big
Very Big
Extra Large
Immense
URL
URL:
Titolo:
Inserisci
Link immagine
Width:
Height:
Link immagine:
Inserisci
E-Mail
Link:
Titolo:
Inserisci
Media
Emoticon
Dimensione
[quote=Rygar][quote=Rygar]Adesso voglio giocarci un altro di paio di volte per valutarne l'eventuale flessibilità, ma sono già pronto a esprimere un giudizio.[/quote] Odio quando la vita reale si intromette nel mondo di fantasia (tanto per restare in tema). Allora, come accennavo un racconto "classico" dopo tante sperimentazioni è un vero toccasana. Qui nel forum siamo tutti più o meno nerd anni '70/'80 e abbiamo passato ore col vecchio D&D, quindi le citazioni e strizzatine d'occhio non vengono mai sprecate. L'autore ha deciso di giocare "in casa", scelta rispettabile. L'atmosfera è classica che più classica non si può, ma non la vedo come una debolezza, perché si percepisce in tutto il racconto un'ironia di fondo: il nostro scrittore misterioso (che forse tanto misterioso non è) sta di proposito riproponendo tutti gli stereotipi del fantasy classico, non certo per mancanza di fantasia. La meccanica di gioco senza dadi funziona bene e, eccezion fatta per i tre "checkpoint" (usare un determinato incantesimo), viene concessa al lettore una discreta libertà di azione. Le scelte non vengono effettuate mai a caso, ma richiedono sempre un ragionamento logico, obbligando a leggere quindi il manuale all'inizio. Il problema con questo approccio, però, è che molti paragrafi devono essere utilizzati per descrivere l'esito di varie scelte "sbagliate": ciò va benissimi in libri lunghi ("La Corona dei Re" non a caso ha 800 paragrafi), stona un po' in un corto. Il tema dell'invasione è senz'altro ben gestito, un po' meno quello della "cattiveria", visto che si tratta di un attributo raccontato e non mostrato. Ok, la nostra eroina sa di essere malvagia e ricorda volentieri cose brutte che ha fatto, ma poi nella narrazione questo non ha alcun peso e il racconto avrebbe senso anche con la maga bianca che sconfigge gli invasori barbari. Per finire, l'easter egg finale (scoperto grazie a Prodo) mi ha fatto piacere, oltre a spiegare il nome della protagonista: un mezzo punto in più se lo è meritato per questo.[/quote]
Caratteri
Opzioni
Nascondi Emoticons
Unisci al messaggio precedente, se tuo
Sottoscrivi
or
Torna indietro
Pagina:
1
2
3
…
6
»
ultimo
Info Forum
Statistiche Forum:
Totale Discussioni:
5928
Totale Sondaggi:
100
Totale Messaggi:
156046
Totale Messaggi Oggi:
3
Info Utenti:
Totale Utenti:
12754
Ultimo Utente Registrato:
ricbetcomm