Questo racconto mi dà un forte senso di déjà vu...

Alla lettura del regolamento mi stavano cadendo le braccia per la banalità: un mix tra Misteri d'Oriente, Dimensione Avventura, Skyfall e Lupo Solitario per i nomi impiegati e le regole adottate. E anche l'avventura, dài, dov'è che sarebbe originale? Non devi rubare la gemma, ma consegnarla al mandante del furto: ah be', sai quanto sviscera il mestiere! Capirei ci fosse stato tutto un gioco di furti e recuperi della gemma, o la scelta tra vari ricettatori con inganni, sotterfugi e trattative, ma qui non c'è nulla di tutto ciò. C'è una fase di ricerca, una di fuga e una di combattimento. Questo è senza dubbio il corto meno originale visto finora nel concorso, in tutti i suoi aspetti.

Quello che non posso perdonare è la scrittura. Si vede perfettamente che è stato scritto di fretta, ma sappiamo bene che la maggior parte dei Corti vengono scritti di fretta, e anche in questo concorso si sono visti segni di insufficiente revisione in tutti i racconti precedenti. E questo rende ancor più grave l'incuria che caratterizza La danza delle ombre. Ci sono errori inaccettabili che evidenziano che il testo non è stato riletto nemmeno di striscio, ci sono espressioni orribili, ci sono abbozzi di testo "impegnato" che fanno a botte con l'ingenuità complessiva dello stile e con gli orrori suddetti. C'è, ancora e sempre, quella maledetta abitudine di fare frasi infinite con principali e subordinate separate solo da virgole, virgole, virgole, in spregio e quasi ignoranza di tutti gli altri segni d'interpunzione. E ancora e sempre quella noncuranza delle lettere maiuscole. Più alcuni palesi esempi di ignoranza di ciò che si sta scrivendo, e di disattenzione al contesto e allo svolgimento delle frasi.
Ripeto: considero tutto questo INACCETTABILE, in quanto molto al di sotto di quanto letto finora nel concorso, e - vale la pena di ripetere anche questo - a prescindere dal poco tempo avuto dagli altri autori. Nessun altro si è sentito la coscienza tanto a posto da inviare una quantità simile di errori, al di là delle ingenuità stilistiche e delle incertezze di linguaggio di ciascuno. Per me questo influisce in modo fondamentale sulla valutazione del corto, perché dimostra incuria verso il lavoro e menefreghismo verso i lettori. E spero che tutti abbiano l'onestà di non far seguire a questo commento le polemiche già viste più di una volta in passato, in casi del tutto analoghi.

E sapete, mi dispiace ancor di più vedendo quanto sia ben congegnato e realizzato il gioco. Il regolamento non è originale, ma è ben sfruttato, e questo conta moltissimo. L'unica pecca è la gestione del denaro, inutile: all'inizio si può comprare un solo oggetto, e dopo il denaro non serve più, sebbene ne si possa trovare dell'altro. Ma tutte le altre tessere vanno al loro posto: la gestione dei bivi e degli oggetti corrispondenti è ottima, grazie anche ad un uso intelligente dello spazio, e le varie possibilità offerte dal combattimento finale (e non solo) invitano a giocare più di una volta. Impeccabile anche la varietà offerta dalle tre specializzazioni, tutte chiamate in causa. A differenza di Prodo, ho trovato molto soddisfacente la realizzazione dello scontro finale: come già accadeva in un altro racconto di due anni fa, è pressoché impossibile risolverlo con le armi, ma le scappatoie ci sono tutte, e non richiedono per forza di aver scelto una determinata specializzazione all'inizio dell'avventura.
Ho qualche riserva sui combattimenti: il sistema è apparentemente equilibrato, ma alla prova dei fatti penso che le Vitalità dei nemici siano troppo alte (e non sto considerando lo scontro finale).

Se il racconto fosse stato scritto come si deve, penso che lo avrei messo al secondo posto tra quelli visti finora, ma la scrittura è così irritante da trascinare giù tutto quanto. Faccio qui una carrellata di punti da considerare, ma non mi metto certo a fare un errata corrige completo; quello lo lascio all'eventuale anima candida che si vorrà sobbarcare la correzione in vista della pubblicazione...

 Spoiler  

 - Regolamento: "si sono specializzati in specifici allenamenti che gli hanno resi". Questo è un errore GRAVISSIMO!!

- Regolamento: il fatto che solo all'Illusionista sia riservato un accenno, per di più così preciso e circostanziato, all'addestramento, lo trovo svilente verso gli altri due personaggi interpretabili.

- Prologo: "Controlli il contenuto della tua borsa e conti poche monete, per la missione è bene viaggiare con poco denaro per non dare nell’occhio e comunque saranno sufficienti per sostenere gli ultimi giorni di viaggio e poi a Tauern hai intenzione di fermarti solo per poche ore, giusto il tempo di completare l’incarico ricevuto." Ecco, troverei difficile accettare questa frase in un discorso da forum, ma in un racconto non puoi mettere giù un periodo così, tre righe senza punti né respiro.

- 1: "dei palazzi di una certa importanza". Se lo leggesse Gamberetta sentiremmo le urla fin qui, ricorda la "specie di castello" di Licia Troisi.

- 4: "un movimento convenuto". Convenuto con chi?

- 8: ladri!!!! Cioè, minkia fratello, troppo ladri, skardiniamo il sistema, anarkia, okkupazione!11!1!

- 10: "Non riesci a stabilire se essere più sorpreso dall’attacco di Daske o dall’apprendere che è stato Strider ad avvertirti." Eh, in questo momento è davvero importante stabilirlo.

- 11: "l'incantesimo ha iniziando a fare effetto".

- 13: "sotto" le stalle? Quindi Strider è caduto... verso l'alto?

- 14: "il vecchio". Che vecchio? Nel paragrafo precedente non si è fatta alcuna descrizione dell'altro giocatore.

- 15: "Vedi la punta del suo bastone, dove si trova la pietra, accendersi di un innaturale fuoco, quindi inizia a roteare quest’arma con incredibile abilità." Detto così sembra che sia la punta del bastone a roteare l'arma...

- 16: "porzione delle ombre che si proiettano sulla strada". Porzione??
"andando a confluire nel medesimo punto; quindi si riuniscono". Eh be', se confluiscono, per forza che si riuniscono.
"Nel mentre pronuncia queste parole lo senti intonare alcuni strani vocaboli a te sconosciuti." Eh no, bello mio: o pronuncia queste parole, o intona strani vocaboli. Aut-aut.
"ero sicuro che c’eri te dietro questo furto!". Uè fratello, figa, se mio nonno avrebbe le rotaie era Vale Rossi!

- 17: "Ok Daske, ok", occhéi, batti cinque e andiamo dal figame!

- 23: "Alcuni di loro stanno rovistando i mobili, come alla ricerca di qualcosa". Azz, pensavo volessero togliere la polvere.

- 27: "possiede un punteggio della caratteristica Combattività pari a 8." Ma anche "Ha 8 punti di Combattività" non ci stava male.

- 31: "intravedi una porta socchiusa e deduci che si tratta di un’uscita secondaria che conduce all’esterno." Come fai a dedurlo?

- 32: "esclamando un grido". Questa è degna di http://writebadlywell.blogspot.com/2011 … istic.html

- 34: "mandatario". Sbagliato! Il mandatario sei tu, l'altro è il mandante.

- Epilogo: "fermarti per una breve sosta". O sostare per una breve fermata? Vedi 32.

EGO ha scritto:

è pressoché impossibile risolverlo con le armi

Questo non è vero: c'è un modo, specialmente se si è scelta la specializzazione combattente, per risolverlo con le armi anche in modo molto semplice. Per arrivarci bisogna azzeccare due check in sequenza non dei più facili, ma comunque è possibile affrontare un combattimento non proibitivo con il mago e sconfiggerlo spada in pugno.

Prodo ha scritto:

EGO ha scritto:

è pressoché impossibile risolverlo con le armi

Questo non è vero: c'è un modo, specialmente se si è scelta la specializzazione combattente, per risolverlo con le armi anche in modo molto semplice.

Naturalmente mi riferivo allo scontro con Combattività 12. L'altro lo inserisco tra le "scappatoie" di cui ho parlato.

Prodo ha scritto:

Non ricordavo fosse l'immagine regolamentare (del resto non ho partecipato alla stesura del regolamento, e devo ammetterlo, ho seguito il thread apposito solo quando chiamato ad aiutare riguardo qualche decisione incerta).

Sì, ma... quell'immagine è apparsa in tre racconti su cinque! E tu li hai valutati tutti, quindi DOVEVI averla già vista! Cioè, nella Luna degli Assassini è addirittura in copertina!

macche',  ci state tutti cascando come polli! ...cio' e' perfettamente in linea con la svolta malvagia di Prodo: seminare incertezza con atteggiamenti ambigui e contradditori. Tutto calcolato.

A livello di gioco sembra il racconto meglio congeniato del concorso. Finora è l'unico che mi abbia fatto davvero piacere giocare. Ma, gesù mio, com'è scritto... non si può inviare ad un concorso di scrittura una roba così!