RispondiRe: 5° racconto: Il Palazzinaro L’idea del Corto mi è venuta leggendo in pdf dei vecchi numeri della rivista Dragon in cui si discuteva della possibilità o meno di interpretare dei personaggi di allineamento malvagio. Io non sono affatto contrario alla cosa (benché non ami farli in prima persona), perché ho sempre pensato che non è che per forza una persona “cattiva” vuole conquistare il mondo e fregare sistematicamente gli altri: i banchieri che hanno fottuto l’economia potrebbero benissimo essere Evil eppure sono apparentemente rispettabilissimi! E poi anche i cattivi hanno bisogno di amici e possono innamorarsi, quindi possono coltivare legami, fare favori, ecc.
Re: 5° racconto: Il PalazzinaroAlla prima lettura mi son detto: questo corto vincerà!! Alla fine della prima lettura mi son detto: questo corto non può vincere!! Amico autore, Il Palazzinaro va posto nei libri di scuola come esempio di "tirarsi la zappa sui piedi da solo". I presupposti erano delle BOMBE!! Lo stile c'era tutto! Il personaggio principale era perfetto! Perché non l'hai introdotta meglio sta belin di Apocalisse? Volevo vedere Spartaco trattare con il Demonio, sentirmi malvagio fino alle unghie dei piedi, non ste due paroline in croce del finale eccheccazz!! Non sai quanto avrei voluto darti un voto più alto e quanto ci sia rimasto male quando ho capito che Il Palazzinaro non aveva goduto della giusta attenzione che meritava. E ti credo, impegnato com'eri con duecento mila progetti a tempo... Re: 5° racconto: Il Palazzinaro Beh, vaghi riferimenti religiosi e new age c'erano, ma in effetti anch'io ho constatato rileggendolo che se non si trovavano i paragrafi giusti non si poteva cogliere il filone complessivo.
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