Buongiorno!
Torno qui sul forum dopo una serie enorme di problemi.
Mi scuso pubblicamente di essere sparito per così tanto tempo senza dare spiegazioni.
In ogni caso, sono riuscito (più o meno) a seguire i corti di quest'anno, e anche a recensirne la maggior parte, per cui penso di poter dire la mia sul concorso.
Cosa mi è piaciuto:
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Voto segreto. Efficace nell'evitare situazioni come l'autovoto, i franchi tiratori, ogni genere di polemiche. In più ha anche aumentato la suspence. Davvero ottimo.
Vincolo unico delle pagine per quanto riguarda la lunghezza del corto. Fantastico, perché dà la liberta all'autore di scegliere fra lunghezza dei paragrafi, interattività e simili: se un autore vuole spezzare un paragrafo in tre per dare più scelta, non vedo perché dovremo impedirlo. Racconti con molti paragrafi, anzi, risultano molto più corti perché spesso solo una piccola percentuale di essi viene letta in una singola partita. (sono indifferente invece sulla proposta di limitare il numero di caratteri).
La mancanza dei play off. Devo riconoscere che avevo sbagliato a sostenerne il bisogno.
Il preimpostato word. Utilissimo per evitare che ci siano incomprensioni fra autore e organizzatori. Gradirei che per l'anno prossimo venisse fornito anche in formato .odt.
I due giorni in più per votarlo. Per me sono stati fondamentali.
La gazzetta! Complimentissimi a uno strepitoso Adriano che ha dato il meglio di sé!
Cosa non mi è piaciuto (con proposte che secondo me potrebbero risolvere):
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Più di due racconti ad autore. Avrei preferito meno racconti ammessi piuttosto che ammetterne tre dello stesso autore; so che questa situazione non è mai stata presa in considerazione perché non si verifica spesso (se non ricordo male è la prima edizione che succede), però in futuro potrebbe creare problemi: io, ad esempio, quest'anno ho scritto due corti e mezzo, che però non sono riuscito a pubblicare per mancanza di tempo per la revisione (e non volevo mandare al macello un racconto non revisionato come l'anno scorso) e inoltre conservo altri due corti che sono il risultato di librinostri falliti. Mettiamo che per i prossimi due anni io accumuli altri tre racconti, poi esce di nuovo il tema libero e mi prendo un anno per revisionarli tutti. In pratica potrei fare un'edizione da solo. Propongo un vincolo di due corti massimo (ma mantenendo l'univocità per coppia di scrittori).
Non sono d'accordo sull'accorpamento appendici-regolamento e più in generale sulla divisione regolamento/testo, perché non ne vedo il motivo. In particolare, mi ha scocciato da autore perché avevo scritto un corto che basava molto sul regolamento (2 pagine regole + 3 personaggi giocabili + 1 foglio personaggio + 1 tabella) e dispiaceva tagliare l'introduzione/epilogo considerando che il testo non raggiungeva le 40 pagine, dato che era scritto con uno stile veloce per facilitare la parte game. Che a ben pensarci una suddivisione del genere porta a escamotage del tipo spostare l'introduzione nei primi paragrafi, e non mi sembra una buona cosa. Proporrei di togliere questa divisione: se un corto ha un regolamento inutilmente complicato, che sia il pubblico a massacrarlo. Se non ha regolamento ma 10 pagine di introduzione, dovrebbe essere il pubblico a decretare se è stata o meno una scelta saggia.
La lunghezza dei racconti. Su questo punto mi devo ricredere, perché ho sottovalutato le 50 pagine. Troppe, troppe davvero. Non penso che limitare i paragrafi migliori la situazione, (servirebbe solo a invogliare la scrittura di mattoni) ma sono invece convinto che portando le pagine a quaranta si invoglierebbero più scrittori e votanti a partecipare. Io stesso ammetto che se non ho consegnato nulla è stato proprio perché mi sono perso all'interno delle 50 pagine, se fossero state 10 di meno probabilmente avreste avuto anche un mio corto (o forse due). Proporrei quindi 35-40 pagine massimo.
Il tema. Non mi è piaciuto granché. Io adoro i bandi a combinazioni, ma questo a mio parere aveva parecchi problemi: in primo luogo l'incompatibilità di alcune combinazioni, in secondo luogo molti confini erano lasciati a interpretazione dell'autore, come ad esempio la definizione di robot o di nerd. Per l'anno prossimo proporrei quindi di definire in maniera più specifica cosa fa di un personaggio tale, proponendo magari anche qualche esempio (ES: se venisse proposto il tema "gotico", dire che il racconto si deve svolgere in prevalenza di notte, in un luogo lugubre preferibilmente un castello, ...).
La poca pubblicità (anch'io sono per lo spammare il concorso in giro). Ma qui non saprei come muovermi, perché io di social praticamente non ne ho.
Il premio finale: perché il quarto volume di una serie? Così che se si vuole partecipare al concorso, per scaramanzia si aspetta a comprare la serie perché non si sa se comprare solo i primi tre o tutti e quattro. In realtà è una cazzatina, ma magari non ci ha pensato nessuno quindi faccio presente.