Aloona ha scritto:

ci sono le prove che pur avendo soldi per le mani non abbiamo proprio la mentalità e il coraggio per produrre qualcosa di diverso!

Avere i fondi per produrre 5 film "con budget adeguato" in vent'anni o averne per produrli ogni anno (quando va di magra) e' diverso. E' proprio quello che crea la differenza tra avere un'industria (con relativa organizzazione) e fare degli exploit.

Yaz, proprio non ci riesci a mettere tutti i quote in un UNICO post, eh? =__=

Bah... il fatto è che a me non pare di vedere neanche tutti questi exploit. Non sono "attaccata al passato"... e poi non mi sono mai piaciuti i Kolossal con la K. Mi accontenterei solo di film a budget anche molto più basso, ma di genere alternativo. Tu parli come se avessi detto: dai, produciamo "Pirati dei Caraibi!"; quando anche in America un film che (indegnamente) ha influenzato dieci anni di pellicole, è costato 4 lire e tre sacchetti di patatine. Parlo di "The Blair Witch Project": incredibile stronzata, che però, c'è da ammetterlo, ha azzeccato un'idea tanto originale da spopolare ancora oggi e venir copiata ed elaborata da decine di film horror successivi. Vogliamo parlare di un altro film niente male e dal budget medio-basso? "La notte del giudizio". Vienimi a dire che, avendo voglia, un film di quel tipo in Italia non si poteva fare. Non ha particolari effetti speciali, anzi, ben pensandoci nessuno. Non ha esterni praticamente, è tutto girato dentro una casa e la cosa più tecnologica è un robottino per bambini. Eppure l'idea è ottima, il film funziona e tecnicamente è un film di fantapolitica e non di spaccati di coppie in crisi sentimental-sessuali.

Yaztromo ha scritto:

Aloona ha scritto:

E chi ha parlato di fare film PER l'Italia, necessariamente? Esportiamo. Ma facciamoli!!! Ora non so perchè qui non si vuole produrre e se sia vero quel circolo vizioso, anche perchè dire che l'Italia non da nulla in più mi pare eccessivo (vedi tutti i film, citati e non, per cui hanno scelto le nostre ambientazioni); abbiamo comunque degli STUDIOS dove hanno girato colossal a suo tempo: quelle poche volte in cui disponiamo di SOLDI, potremmo usarli per farci qualcosa di meglio del GF!

Per esportare i film bisogna avere accesso ad un certo tipo di organizzazioni di distribuzione, che in Italia non ci sono. La distribuzione estera ha anche girato dei film in Italia, usandola come scenario, ma rimangono film esteri.
Vedo che come molti continui ad attaccarti alla memoria dei Kolossal anni '60 di Cinecitta' (e prima si e' parlato di Fellini e della Loren): che ci crediate o no, siamo nel 2014. Quei tempi sono passati, e anche i tempi di Ladyhawke. Nel frattempo sono stati girati migliaia di film, e l'unico film a grande budget che mi ricordo sia stato girato negli ultimi dieci anni in Italia con un cast in gran parte Italiano e' la Passione di Cristo di Mel Gibson - anche li' il capitale era tutto estero e hanno usato l'Italia come location - avrebbero potuto usare il Marocco o la Tuchia. In confronto la Nuova Zelanda ci ha umiliato.
Il problema di fondo in Italia e' che i finanziatori si guardano bene dal correre rischi, cosa che di per se e' un rischio, ma non se ne rendono conto. La cosa "simpatica" e' che questi signori banchieri "anti-rischio" qualche anno fa hanno scommesso anche le mutande sui "derivati", facendo un buco nell;acqua clamoroso, ma tanto poi li hanno salvati i contribuenti e tutti amici come prima.

Io continuo a pensare che prima dei soldi mancano i talenti. Non è che in Francia on in UK girino chissà quali budget... ma là i talenti ci sono.
Non è che per girare un Full Monty o un Billy Elliot servano i miliardi. Servono le persone giuste. E in Italia al momento non solo mancano, ma manca anche una struttura abbastanza meritocratica da farle risaltare.

Jegriva ha scritto:

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Io continuo a pensare che prima dei soldi mancano i talenti. Non è che in Francia on in UK girino chissà quali budget... ma là i talenti ci sono.
Non è che per girare un Full Monty o un Billy Elliot servano i miliardi. Servono le persone giuste. E in Italia al momento non solo mancano, ma manca anche una struttura abbastanza meritocratica da farle risaltare.

Bravo.

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