Impegno mentale e costruzione Librogame
Scrivere un librogame non è facile, inutile girarci intorno.
Il problema risiede, a mio avviso, nel mantenere una routine decente, cioè coprire la giornata con tot paragrafi.
E' differente dallo scrivere romanzi, racconti, poesie, eccetera, cose di cui mi sono già cimentato.
In questi casi l'attesa della vena creativa, la pausa di riflessione, l'anno sabbatico possono essere un toccasana, per la storia e lo scrittore, è l'opposto se uno vuole "costruire" un librogame.
Basta una settimana di "paragrafi zero" e nonostante le idee siano su carta, tutto viene a evaporare, una situazione inquietante.
Cosicchè devi prendere il librogame dall'inizio e fissarti in mente tutti i passaggi.
Ritenete che ci sia un surplus di difficoltà nel creare un librogame, rispetto alla letteratura "tradizionale"?
Ultima modifica di: sortylife Set-28-19 22:01:36
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Re: Impegno mentale e costruzione Librogame
@Ubik
Cerco proprio di fare così, di lasciarmi un paragrafo che so come sarà, per evitare l'impatto traumatico dello schermo bianco. Strano a dirsi la storia l'ho divisa in fogli e foglietti ma quando è il momento di amalgamare bivi, oggetti, scontri, diventa tutto molto complesso.
Nel mio ultimo librogame, quello che sto scrivendo, non si usano dadi: i combattimenti si vincono o si perdono in base alle scelte, questo rende le complicazioni, ancora più delicate da sorreggere.
@powerbob
Si potrebbe dire che un librogame è una summa di tante storie in una, e tutte devono reggere per logica e impostazione. me ne sto rendendo conto con i dialoghi dei personaggi, cambiando le strade bisogna tenere conto nel momenti finali del personaggio, cosa/chi/come ha detto, sennò a mio avviso si rischia l'epic fail.
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Re: Impegno mentale e costruzione Librogame
Topic che richiederebbe argomentazioni articolate.
Personalmente ho smesso di provare a scrivere racconti/romanzi tempo fa, quando mi resi conto di non essere abbastanza bravo. Per scrivere un romanzo ci vuole uno stile che attragga il lettore, temi e vicende da sviscerare, personaggi da creare e a cui dare spessore, oltre a curare ambientazione geografica e storica a seconda del tema.
Il librogame è invece composto da tanti paragrafi in cui bisogna essere rapidi e concisi, senza troppi fronzoli, senza necessariamente descrivere stati di animo, vicende, origini di ogni singolo pg, perché non è necessario.
Per cui mi sono trovato bene a riportare scene di azione che non interminabili dialoghi o accurate descrizioni di uomini e vicende.
Inoltre la possibilità di scrivere non una ma più storie attraverso i bivi mi permette di ampliare ulteriormente la narrazione con alternative di vario tipo.
In più c'è ovviamente la parte ludica con la quale sbizzarrirsi.
Per quanto riguarda i paragrafi quotidiani non me ne sono mai preoccupato. L'importante è l'ispirazione, sono le idee. Non parto mai con l'idea di scrivere 300 o 400 paragrafi, scrivo sempre quello che sento e se poi mi blocco pazienza. Mi leggo qualche libro o fumetto, o mi guardo un film fino a quando non mi viene in mente qualche altra idea.
Certo ci sono Lg che richiedono più preparazione e studio e altri meno, ma quello che è importante è sentire di divertirsi scrivendo, è una sensazione che provo sempre quando mi metto a scrivere, se poi riesco a finire il libro tanto meglio.
Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)
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Re: Impegno mentale e costruzione Librogame
Ciao a tutti
Dal mio punto di vista, che di lavoro faccio il writing coach e io stesso scrivo racconti e romanzi, direi che è solo una questione di generi diversi non di difficoltà intrinseche.
Quando si scrive una storia, l'autore semplicemente deve fare delle scelte.
Deve scegliere il genere, da cui derivano stili e stereotipi
Deve scegliere il target (ovvero chi sarà il suo lettore tipo), da cui deriva tecnica e forma
Deve scegliere il punto di vista, da cui deriva il modo di raccontare e visualizzare la storia
Ovviamente se si fanno le scelte sbagliate, ad esempio scegliere di scrivere in un genere che non si conosce, chiaramente tutto diventa più difficile e il risultato sarà comunque di qualità limitata, almeno le prime volte.
Non esiste qualcosa di più semplice o più difficile ne di più nobile o più povero. La qualità non sta nell'idea, nel genere o nel target ma nella conoscenza delle tecniche giuste da utilizzare da parte dell'autore.
Uno scrittore che faccia passare qualche giorno senza scrivere perde tantissimo, siamo artigiani e per un artigiano la pratica è tutto.
Uno scrittore che non pianifichi correttamente il suo lavoro si sta fregando con le sue mani, e per pianificare non intendo solo avere una idea di cosa sarà la sua storia ma anche di tutto quello che viene prima (ricerche, ambientazione, struttura, sinossi, strumenti da usare per realizzarla, marketing pre pubblicazione, SN, professionisti da contattare per farsi aiutare e via dicendo), durante (tempi, coerenza, mappe mentali, beat sheet, editing, correzione di bozze, impaginazione, grafica, copertina e via dicendo) e dopo (proof reading, marketing, presentazioni, stampa e pubblicazione se previste, target, scambio di recensioni e via dicendo)
Ovviamente scrivere un racconto flash, una poesia, un racconto, una novel, un romanzo, una serie di novel, una serie di romanzi, una avventura per gdr, un libro game, una serie di libri game, una graphic novel, è un impegno enorme e va affrontato con attenzione e pianificazio.
Oppure
Te ne freghi, decidi che è un hobby e ti diverti un sacco a fare quello che ti strapiace e fine. ^____^
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Re: Impegno mentale e costruzione Librogame
Per rispondere alla prima questione, io bazzico narrativa normale, saggistica, librogame e giochi di ruolo, e SONO CERTO che tra tutte queste cose scrivere un librogame è la cosa più complessa, a parità di tempo e di profondità richiesta. L'unica cosa che lo batte è il game design vero di un gioco di ruolo di quelli molto elaborati, dove oggi il lavoro di una singola persona non basta più.
"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM http://www.caponatameccanica.com
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Re: Impegno mentale e costruzione Librogame
sortylife ha scritto:ok leggo che ci sono le opinioni più disparate
Questo è il bello della nostr asocietà
^___^
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