Ho inserito, riguardo al vecchio sondaggio, una legenda nel post dove è pubblicata l'immagini che, come mi ha fatto notare Mike, non indicava chiaramente la "causale" delle varie votazioni.

Detto questo, mi sorprende un po' che nessuno, a parte il sottoscritto, senta il bisogno di libri-gioco dedicati alle tematiche sportive. Eppure ne sono usciti pochissimi, ma tutti a mio parere molto divertenti, vedi Sfida di Coppa o La Corsa Senza Fine tra gli SLTA. E anche Campionato della Giunti, sebbene funestato da una serie di bug che lo rendevano di fatto impossibile da portare a compimento vincendo lo scudetto, era molto interessante e pieno di spunti stimolanti.
Secondo me si potrebbero riproporre quasi tutti gli sport in un libro-gioco, con il fascino della competizione e della vittoria che contribuirebbe ad aumentare l'appeal di molti lavori.
Un genere che potrebbe essere approfondito e ampliato ancora moltissimo: peccato che abbia sempre avuto pochi proseliti a livello di autori.
E peccato che una delle poche opere del filone in uscita, il LG di Holly e Benji di Dragan che prometteva tantissimo, sia andata persa nell'oblio...

Riflettendo sull'andamento dei voti vedo uno staccarsi dagli altri di Giallo e Horror. Personalmente sono i temi che prediligo in assoluto, amo soprattutto le atmosfere holmesiane e lovecraftiane.
Tuttavia ritengo che nel mondo dei LG queste ambientazioni siano state ottimamente trattate, sebbene non in maniera massiccia o esplicita. Oltre ad un paio di serie/libri piuttosto dirette ( Sherlock Holmes, Detectives Club e Oltre l'Incubo, libri singoli come alcuni DA...), questi temi sono presenti in molti libri fantasy: certe investigazioni, le descrizioni tipicamente horror di ambientazioni e mostri, le sensazioni di paura e inquietudine trasmesse da molte trame.
E' però vero che Giallo e Horror sono filoni letterari talmente affascinanti da necessitare ben più spazio e approfondimento di quello che hanno ricevuto, quindi capisco il loro "successo" nel sondaggio.
Io ho votato Fantascienza: un genere letterario dalle incredibili potenzialità sfruttato in maniera meno che modesta (una serie destinata ad un lettore preadolescente, 2 numeri di DA).
Anche il Sentimentale è stato usato pochissimo (una serie), ma sinceramente non ne sento la necessità.

Mi stupisce che non vi siano dei gdr adeguati: in materia di regole, sarebbero davvero il massimo... Possibile che nessun ingegnere si cimenti nell'ardua impresa...? Mi ricordo di quando uscì su Kaos un numero inerente un'espansione del Gurps di Gundam; passai il resto dell'estate a far sbattere la testa del gundam di Simo sul suo hangar (:-) indimenticabile...).
In effetti, non c'è proporzione fra le novità per chi ama i vari star trek e battlestar galactica, e ciò che il materiale ludico propone... Forse saranno più i boardgame -di certo più confacenti, sotto certi aspetti di resa.

Non so; è da tanti anni che sono a bagnomaria in amicizie legate al fantastico. O loro sono meno appassionati di me di sf -o tanto quanto me- oppure questi giochi non hanno fatto presa quanto i più memorabili ded, in tutte le sue salse... Mi ricordo solo (comunque non ho una passione alta, che mi faccia fiutare le novità) del Gurps, che era un sistema adattabile con qualunque scenario -dunque anche quello fantascientifico.
Comunque se mi parli di millemila, sta a dire che molte cose valide ci sono, almeno per gli appassionati... Un abbaglio :-)

Rygar ha scritto:

A proposito, è una mia idea o il filone narrativo western è nato al cinema per poi venire trasposto in romanzo? Mi pare un caso unico rispetto a fantascienza, fantasy, horror e gotico (nati tutti quando il cinema nemmeno esisteva).

Perché il mito della frontiera è molto più recente. Quando è diventato un mito vero e proprio, ormai eravamo già nel Novecento. Non so se sia arrivato prima al cinema che nei romanzi, però sono abbastanza sicuro che il fumetto ci sia arrivato prima del cinema