Lorelai guarda Ketharr, abbassando la voce fino ad un sussurro: "Li porterà qui… dobbiamo attenderli vicino al sotterraneo. E' di certo la scala dove ci trovavamo prima, lì dove la presenza mi ha parlato!".

Lorelai esulta: "Mi sente!" - Torna a guardare il medaglione, scostandolo dal viso, lasciandolo vedere anche a Ketharr. "Crociato! Siamo noi, gli altri della carovana… non temete! Dove siete? Che stanza è quella e chi è la voce che abbiamo sentito?" - Si ferma un momento per calmare la voce concitata. "Credo stia per portarvi qui. Dovete fare attenzione, la presenza nei sotterranei è molto potente e non ci gradisce. Vi aspetteremo all'ingresso del sotterraneo! Rispondetemi…". Speranzosa attende, fissando l'opale.

Lorelai sorride sollevata: "Saggio! Che gioia udirvi! Siamo vicini ai sotterranei dove credo vi sia il mago che quella voce ha chiamato Lim. Ho avvertito la sua presenza...mi ha parlato". Si ferma, cercando di scandire bene le parole. "Nella stanza principale della torre c'e' una botola. Si accede di lì. Vi consiglierei di tornare indietro, ma se proprio dovete proseguire… uniamoci. Questi folli non vogliono ascoltarmi: è troppo potente per noi soli."

Mentre l'assassino stava varcando la soglia della stanza, sente parlare il medaglione e si ferrma imemdiatamente. Fa un passo verso la fattucchiera, ma è evidentemente preoccupato: "Dama, fate attenzione a ciò che rivelate di noi... Chi ci dice che costoro non abbiano intenzioni ostili nei nostri confronti? Oppure che non siamo tutti vittima di un incantesimo malvagio che ci fa vedere i nemici come amici e viceversa? Ricordo che nella mia biblioteca c'è un libro che tratta proprio questo argomento. Si chiama "La Trappola" e a causa di un maleficio il protagonista uccide tutti i suoi compagni di viaggio, credendoli nemici. La mente che ha elaborato quell'opera deve essere davvero diabolica... Ripeto, fattucchiera, solo voi potete dominare gli arcani... Non fatemi rimpiangere di avervi affidato la mia vita!".

(Master, non è che per caso ti sei dimenticato di aumentare la nostra esperienza dopo il recente combattimento? Tra l'altro io me la sono vista davvero brutta...)

babacampione ha scritto:

Oppure che non siamo tutti vittima di un incantesimo malvagio che ci fa vedere i nemici come amici e viceversa? Ricordo che nella mia biblioteca c'è un libro che tratta proprio questo argomento. Si chiama "La Trappola" e a causa di un maleficio il protagonista uccide tutti i suoi compagni di viaggio, credendoli nemici. La mente che ha elaborato quell'opera deve essere davvero diabolica...

Well played, baba, well played...

babacampione ha scritto:

(Master, non è che per caso ti sei dimenticato di aumentare la nostra esperienza dopo il recente combattimento? Tra l'altro io me la sono vista davvero brutta...)

No, aspetto solo di poter chiudere la Scena...

Nel frattempo, nell'Opale appare il volto di Constantine Sineterra, il Crociato. "Noi siamo entrati attraverso un cunicolo che si trovava al di sotto di un tronco cavo. Non saprei la via più breve per raggiungervi..." dice.