Io personalmente, senza voler nulla togliere agli amanti delle regole complesse e accurate, quanto a regole preferisco i librogames tipo Realtà Virtuale e Squilibrio.
Mi sono piaciuti molto anche Blood Sword, Ninja e Progetto Mortale, però come regole mi piacciono di più i succitati.

Beh, io non li ho letti ma ho visto il regolamento, quindi chiedo: qualcuno ha letto i due librogame di Robin Hood? Perche' mi sembra che rientrino nell'argomento in questione...

Blood Sword è un capitolo a parte... le regole, la possibilità di giocare in 4, le mappe lo rendono più affine ad un GdR/Boardgame, tanto che in solitario perde abbastanza...

Io pensavo a certi giochi dove per combattere devi lanciare venti volte i dadi... Dever ha avuto un colpo di genio con la Tabella: un numero estratto a turno, e non tre lanci di dado (Forza d'Attacco, Forza d'attacco, danno,...).

Un regolamento troppo complicato è sicuramente deleterio. Scopo dell'autore è quello di trovare il giusto equilibrio: dinamiche di gioco avvincenti, e che non rovinino il gusto del gioco al lettore. Ovviamente tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare: sembra facile, a parole !

Credo che tutte le serie di librogame vincenti si basino appunto su questo equilibrio. Blood Sword è un caso a parte, ma cmq una volta entrati nel meccanismo di gioco questo non risulta troppo complesso a mio parere: c'è soltanto bisogno di prenderci un po' la mano, per poi scoprirne tutte le enormi potenzialità.

Bravo jegriva che ha tirato fuori un a cosa che mi tormenta da sempre. Assolutamente da abolire i regolamenti macchinosi che non sempre coincidono con quelli complicati. Mi spiego meglio:
Sicuramente sono un amante della semplicità ed infatti mi piaccione serie come Dimensione avventura, misteri d'oriente ecc. Però alcune volte un regolamento più complesso ma ben calibrato può aggiungere moltissimo all'esperienza di gioco ce ne dà un bellissimo esempio Adriano in progetto mortale, dove i vari parametri si gestiscono in maniera molto facile.

Riguardo Brennan per me è da fucilare dopo che ah scritto Fire*wolf: ma come si fa a giocarci? due palle! un combattimento dura almeno 10 minuti! e pure con gli horror classic dove sicuramente ha fatto meglio, quantomeno per la vena ironica, ci sono troppe cose da tenere sott'occhio. Di quell'autore salvo solo alla corte di re artù, molto più scorrevole.