visto che i post di ieri non ci sono più ricomincio io.

il mio preferito in assoluto è la città dei misteri (e trovo appropriato anche il titolo per riallacciarmi ad un altra discussione), ambientazione fantastica e mille strade da percorrere, completare la missione da la stessa soddisfazione di girare a vuoto e scoprire i mille personaggi presenti (in 4 partite non ho mai incontrato il mostro in copertina tanto per dire).

al secondo posto metto la corona dei re è un volume davvero ben fatto, a tratti facile, se sei alla quattordicesima partita complessiva (inteso come ripartire dal primo volume) e hai preso quanto necessario nei volumi precedenti e soprattutto se hai ucciso tutti e sette i serpenti, anche qui ci sono alcune chicche destinate alla strada perdente quali le polpette di formiche mutanti delle cucine di mampang.
geniale la possibilità di essere spedito in uno degli altri libri e ricominciare in uno degli ultimi paragrafi...

i volumi dispari sono quelli che mi hanno entusiasmato di meno e li metto a pari merito al terzo posto.

No, io dicevo che mi risulta impossibile scinderli e tutti mi hanno dato una sensazione incredibile. Li voglio considerare un'unica grande saga.
Se devo ricordare quale ho giocato più volte, allora è Le colline infernali però anche La città dei misteri, ma pure i Sette Serpenti, per non parlare della Corona dei Re...

Mimimmi ha scritto:

In generale per concludere ottima serie, tra le più amate, ma (1) di fatto è quasi impossibile da finire giocando come guerriero, (2) il terzo e il quarto volume sono impossibili senza le dritte del primo e del secondo.

Entrambe le cose non le considero difetti.
La serie è scritta per essere giocata come mago (è grande parte del divertimento), il guerriero penalizza chi non ha voglia di leggere il libro degli incantesimi, oppure può essere visto come il livello hardcore di difficoltà, da giocare quando l'hai finito come mago

Ribadisco che la Corona dei Re è il mio LG preferito di sempre, enorme, difficile, tenebroso, ostile, pieno di trucchi, che IN PIù tira le fila di tutta la saga dando completezza a senso a tutte le scelte fatte nei libri precedenti

Complessivamente concordo con Mauro. E' difficile scinderli perché la saga da il suo meglio e riesce veramente a esprimere tutte le potenzialità solo se giocata dall'inizio alla fine. I tocchi di classe sono svariati e ci sono scene memorabili che si rammentano a distanza di anni in tutti e 4 i libri. Personalmente se devo scegliere un libro secco dico la Corona dei Re. Ma non per qualità oggettive e intrinseche: semplicemente perché associo questo massiccio tomo a un episodio specifico della mia vita, ovvero una delle prime volte in cui i miei genitori mi lasciarono a casa completamente solo la sera. Rientrarono tardi, e io passai quelle ore a esplorare gli anfratti di Mampang, a compimento di un percorso che era cominciato 3 volumi prima. Cosa ho provato in quelle ore è difficile descriverlo: però lo ricordo ancora oggi a distanza di circa 30 anni, ed è stata una sensazione meravigliosa.
La lego a doppio filo al quarto volume, e per questo non posso non considerarlo il migliore.

li ho giusti riletti un paio di settimane fa, utilizzando questa volta la mappa presa dal sito di FF Magazine, e finalmente sono riuscito a finirli...
Di sicuro il più affascinante per me rimane Kharè, ma ora con le "soluzioni in mano" mi sono reso ancora più conto di quanto fosse particolarmente difficile completare le avventure, basta che a un personaggio si faccia questa domanda invece di quella o di a andare a destra invece che a sinistra e non hai possibilità di vincere.
Troppo difficile per un ragazzino, ma letti così (con appunto le mappe in mano) ho avuto molto più piacere nella lettura, e ho letto anche tutte le strade alternative che mi ero perso a suo tempo.