LG ed esoterismoLG ed esoterismoCome tutto ciò che riguarda il fantastico e il simbolico viene da pensare se qualche autore di LG sia anche un esoterico. Non possono essere tutte casuali le similitudini con certa letteratura e non è detto che queste similitudini siano state scelte per mero folklore. Si sa che la letteratura è uno dei più potenti mezzi di comunicazione. Soprattutto l'età a cui sono rivolti i LG è un periodo molto sensibile in cui cominciano a girare grosse energie. Un sacco di scrittori che hanno scritto opere famose facevano parte di circoli esoterici (soprattutto fine '700 fino al '900). Potrei farvi un bel po' di nomi. Peccato che di queste cose si parli poco. Comunque l'uso di certi simboli nella letteratura può sia aiutare che far regredire chi la legge. A mio avviso Tolkien (di cui ho studiato bene vita, opere, lettere e ho tenuto conferenze a riguardo) conosceva la potenza del simbolo e rifacendosi ai miti l'ha riproposta. Anche lui ha dovuto lottare con l'occultismo (Lewis, suo grande amico, si fece "fregare" da Charls Williams, membro della Order of The Golden Dawn, e Tolkien ne soffrì molto, arrivando a detestare l'occultismo). Non voglio fare la classica discussione moralistica su cosa è giusto o meno scrivere, ma sentire le vostre opinioni alla possibilità di una vena esoterica nei LG. A mio avviso, ad esempio, Brennan è uno che sa il fatto suo a riguardo. Ed è inglese (tutto l'esoterismo e l'occultismo moderni nascono in inghilterra), come Dever, Jackson è addirittura scozzese. Non è certo il luogo di nascita che mi fa venire in mente queste cose, ma certi simboli, immagini, storie, modi di narrare. Il numero di pecorelle scannate dai pastori è di gran lunga superiore al numero di pecorelle mangiate dai lupi. Per cui, se qualcuno si proponesse di essere il vostro pastore per salvarvi dai lupi, pensateci bene
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Re: LG ed esoterismo Non lo sai?
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Re: LG ed esoterismovoi scherzate, ma brennan è veramente un iniziato di una scuola esoterica! tanto che ha scritto anche un librogame che dovrebbe essere introduttivo alla wicca (o comunque alle arti magiche), "wizardry - vivi la tua avventura da giovane mago". mi trovate anche su http://temalibero.forumfree.it/
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Re: LG ed esoterismo
Brennan è anche uno che crede alle fate, ai folletti e che si possano guarire la malattie con "la magia", eh... @jegriva su Twitter!
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Re: LG ed esoterismosennò che esoterista sarebbe?! mi trovate anche su http://temalibero.forumfree.it/
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Re: LG ed esoterismo infatti Brennan e' attualmente piu' famoso per i suoi libri sui fantasmi che per il passato da autore di una delle serie di librogame piu' divertenti.
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Re: LG ed esoterismo
già. e in effetti anche nella narrativa non a bivi (però non ho ancora letto la saga degli elfi) non è male e ha scritto un "piccolo brivido" che trovo pregevole nel suo genere, "vendetta di sangue". mi trovate anche su http://temalibero.forumfree.it/
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Re: LG ed esoterismo
Sì, ma la loro pericolosità derova dal fatto che sono ricchi e potenti, ma lo sarebbero anche senza le loro sedutine di LARP... @jegriva su Twitter!
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Re: LG ed esoterismoCi sono esoteristi ed esoteristi. Non si può fare di tutta l'erba un fascio. E l'esoterismo di stampo anglo-germanico è il più diffuso in europa. Quello germanico è stato raccolto da Hitler e da tutto il movimento nazista, che aveva una fortissima valenza esoterica (di quella senza scrupoli, purtroppo) e ha attinto a tutta la tradizione scandinava. L'Edda di Snorri è il miglior documento dei circoli iniziatici Islandesi, i cosiddetti Scaldi (ci credo, col freddo che fa!). Da quell'Edda prende le mosse tutto l'esoterismo nord europeo del 1800 (a eccezione dell'alchimia, la cabala dei tipi di tantrismo/shivaismo indiani, che sono stati assimilati). Altra fonte è il mondo celtico con la ramificazione scozzese (i più tremendi, si sa). Jegriva, non hai mai sentito parlare dell'Order of The Golden Dawn e di Aleister Crowley? Anche su wikipedia si trova della roba. Legata a questa setta terribile (ne hanno fatte di cotte e di crude) c'è un lunga schiera di scrittori famosi. Yeats è uno di questi. Poi ci sono stati Williams, Bram Stoker (autore di Dracula), Arthur Machen (autore di Il grande Dio Pan), Arthur Conan Doyle aveva molti contatti con essa (lui incarna il classico illuminista di fine 800 che da una parte crede alla sola ragione, eppure sempre impregnata di spiritismo (Sherlock Holmes, dove sono presenti racconti come Il mastino dei Baskerville e il Vampiro di Sussex); ha scritto un saggio Storia dello Spiritismo). Questi autori inglesi avevano legami forti con altri americani: Lovecraft, Howard, ad es. Di Lovecraft si sa che aveva alti gradi nell'esoterismo massonico occulto e i suoi racconti, più che ispirarsi ai suoi sogni, si ispiravano a alle sue visioni. Tolkien (il mio eroe!) conosceva bene questo mondo e con tutta la sua forza ci ha lottato contro (con i semplici mezzi della scrittura come esperienza di crescita spirituale e non come spauracchio per risvegliare archetipi negativi fautori di paure e, quindi, di dipendenza). Con tutto questo non voglio arrivare a dire che dietro gli LG ci sia chissà quale intento (non credo a quelli che accusano i Queen di avere frasi sataniche occulte; questa gente dovrebbe ascoltarsi i Mayhem, Burzum, Impaled Nazarene, Slayer, e via dicendo, che hanno sì testi satanici, ma non certo occulti), mi chiedevo soltanto se chi usava certi simboli (di cui sono pieni tutti i racconti fantastici: poi c'è gente come la Troisi che banalizza quel poco di buono che c'è rimasto nel fantasy italiano) ne era consapevole o li metteva a caso. E' chiaro che un autore segue un'ispirazione e non scrive un'opera totalmente a tavolino, ma l'ispirazione è nutrita dalle tue esperienze e dal tuo credo. Se passi le notti a squartare agnelli e i giorni a scrivere libri puoi fare il distacco che vuoi, ci metterai sempre un po' di sangue di agnello (e con esso il suo strazio). Se invece come un Tolkien passi la vita alla ricerca di una verità ultima che per te è Luce e Amore (nel senso profondo e non banale) è chiaro che il risultato sarà decisamente diverso. Il numero di pecorelle scannate dai pastori è di gran lunga superiore al numero di pecorelle mangiate dai lupi. Per cui, se qualcuno si proponesse di essere il vostro pastore per salvarvi dai lupi, pensateci bene
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