E alla fine il nostro eroe decise di ordinare Night of the Necromancer su Unilibro e mandare allegramente affanc**o gli stupidi mangiaranocchie della FNAC. Se prima o poi riuscirò a leggerlo, questo rimane ancora un arcano da svelare...

se accetti un consiglio: parti con abilità almeno 11 e mappalo dalla prima partita

Domenica mi ci sono messo e l'ho finito. In fondo è davvero una versione potenziata del Deathtrap dungeon. Mi è piaciuta molto l'idea meta-narrativa della selezione iniziale: narrativamente il protagonista è selezionato, mentre ludicamente lo è il personaggio creato.

Finito Night of the Necromancer, anche se siamo ben lungi dall'averlo esplorato tutto. Nel complesso mi sembra un ottimo prodotto; anche se non ai livelli dell' inimitabile Howl of the Werewolf, per molti versi credo si possa considerarlo migliore di Stormslayer, anche se meno innovativo dal punto di vista strutturale.

Sono arrivato in fondo abbastanza facilmente, il che è già un pregio visto che il volume scorso era decisamente troppo sbilanciato a livello di Abilità: qui si può terminare tranquillamente partendo con Abilità iniziale 8. Un po' mal gestito il punteggio di Volontà, è troppo facile alzarlo presto e se si passano i primi check poi diventa decisamente una passeggiata.

Dal punto di vista narrativo ho notato un po' i difetti già elencati da ego qualche tempo addietro: il tono gotico a volte risulta un po' ripetitivo e non sempre riesce a creare l'atmosfera adeguata, ma devo dire che preferisco di gran lunga questo Green allo stile asciutto di gran parte degli scrittori della vecchia guardia.

a me ha sempre affascianto più la sorella del conte heiderich però bisogna ammettere che visualizzare i luoghi che si attraversano ha il suo fascino, anch eperchè alcune son disegnate dall'elite degli illustratori di FF.