nel nuovo fighting fantazine SI NARRA che livingstone stia scrivendo un nuovo librogame!!
EVVIVA!!!

esperti di fighting fantasy!
chiamata alle armi! aiutateci a tradurre una mappa dell'Allansia con i CORRETTI termini in italiano
https://www.librogame.net/index.php/for … 853#p29719

ho appena letto  return to firetop mountain... 

una schifezza immonda che non concluderò penso...
che spreco poi i meravigliosi disegni di mckenna, io fossi stato lui mi sarei vergognato di illustrare una tale ciofeca.
è il peggior livingstone di sempre forse alla pari con temple of terror, ma se quest'ultimo peccava di difetti di gioventù, non lo accetto al numero 50 di FF, in quindici anni non solo livingstone non progredisce come scrittore, anzi, è peggiorato...

Mornon ha scritto:

si narra..
che Legend of Zagor sia pure peggio

MA NEMMENO PER IDEA!

Concordo sulle valutazioni di Yanez, RtFM è una ciofeca di bruttezza inaudita sotto innumerevoli punti di vista: credo si riassuma bene con la gag della gara culinaria più vomitevole della storia della letteratura, di cui non faccio spoiler per non rovinare l'appetito a chi non conosce il libro. Inoltre, questo dannato volume ha le stesse tare di Trial of Champions nella gestione degli oggetti, per cui a un certo punto si rischia o di imbrogliare o di non capirci più nulla.

Legend of Zagor non ha nulla a che fare con tutto questo. Ha il grosso difetto di essere praticamente ingiocabile col mago, e sfido chiunque a entrare a Castle Argent con Abilità bassa, ma per il resto ha una stoffa assolutamente valida. Le descrizioni sono molto evocative, la partita è lunga ma molto avvincente, si trovano tonnellate di oggetti ma il loro uso è condizionato quasi sempre e solo dalle scelte del lettore (te ne dimentichi? affari tuoi!), non c'è un vero true path, l'esplorazione è abbastanza libera... serve altro per capire quale dei due sia migliore?

Yanez ha scritto:

oltre che ad essere considerato un buon librogame con un esplorazione libera (questo dovrebbe piacere a te mornon), molti son convinti che non sia stato scritto da livingstone ma da un certo keith martin smile

Io pure, se hai letto la mia recensione su IMDL ne avrai la prova. E a dirla tutta, dopo aver letto anche Island of the Undead ne sono ancora più convinto.