Altro libro di cui ho sentito parlare bene. Anche in questo caso urgono commenti e impressioni!

Partito con Braxus e nonostante qualche difficoltà sono arrivato fino a Zagor, ma a questo punto, dopo averlo sistemato per bene, non riesco a trovare di che cosa sia fatto quel dannato ponte, ho provato sia con "wood" (e difatti è descrito come "wooden") che con "rope" (visto che è descritto come "rope bridge"), ma nulla di fatto.

Un'altra cosa, è possibile scovare da qualche parte come si chiama l'elfo nero che ti scatena contro il corpse lizard?

In questi giorni ho portato avanti pure io un po’ di letture coi miei nuovi (vecchi) FF; ne approfitto per mostrarvi le mie opinioni su alcuni titoli.

Scorpion Swamp è carino, soprattutto se si considera che è il primo FF a mappa. La struttura è chiara e semplice, mappare è facilissimo (ci sono anche delle indicazioni su come mappare!) e la storia scorre piuttosto asciutta, ma sempre in modo curioso, in pieno stile Jackson USA. Finora ho provato due delle tre missioni, quella buona e quella cattiva; si nota un’eccessiva moralità nel punire chi imbocca il secondo percorso, che però si può comunque portare a termine se si fanno le scelte giuste. Non siamo ai livelli del bellissimo Demons of the Deep, ma comunque è un libro più che leggibile.

Di Black Vein Prophecy non so cosa dire. L’incipit è strepitoso, fa venire l’acquolina in bocca alla lettura, ma ci si imbatte ben presto in un autentico caos: basta sbagliare un attimo e ZAC!, si è fritti. E senza capirci su un granché. Boh … ci tornerò su.

Moonrunner invece è bellissimo, veramente. Peccato che Hand abbia scritto così poco, perché i suoi libri sono uno migliore dell’altro, e qui forse siamo quasi oltre gli standard di DA 11. Qui tutto è bello, dalla storia all’ambientazione al gioco: ad arricchire il divertimento, ci sono anche numerose citazioni, quasi tutte ben riuscite, dalla letteratura e dalla cinematografia horror, che compaiono in modo anche meno saccente di quanto non succeda, ad esempio, in alcuni volumi di Green (vedi l’ultimo Night of the Necromancer). Se non fosse per qualche morte istantanea un po’ bastardina (anche se a pensarci bene molte si possono anche prevedere, se non si agisce troppo d’impulso), e un finale decisamente spiazzante, che dà il senso di essersi persi qualche passaggio, entrerebbe di buon diritto nella top 5 dei migliori FF di sempre.

fabionedelta ha scritto:

In effetti è un tipico libro di Paul Mason: originale, scritto bene, ma con un true path strettissimo che non da alcuna indicazione se stai andando bene o male. O lo si ama alla follia o lo si detesta (ed io, personalmente, lo amo!).

Per carità, il true path a volte è anche divertente da scovare, ma finire ammazzati così, come capita in alcuni casi in questo volume, è decisamente spiazzante.

fabionedelta ha scritto:

Ho sentito decantare numerose volte la bellezza di Dead of Night (sempre Hand) in questo forum, ma secondo il mio parere esso impallidisce davanti a Moonrunner.

Dead of Night è per certi versi più immaturo, anche nelle morti istantanee ad esempio, o nella gestione delle caratteristiche speciali, in cui almeno una spicca troppo sulle altre, cosa che non succede in Moonrunner, ma per il resto i due volumi sono quasi equivalenti, a mio avviso.

fabionedelta ha scritto:

L'unica pecca di questo libro è che l'ambientazione c'entra abbastanza poco con Titan, che è in fin dei conti un mondo fantasy. Qui ci sono macchine, scienza, corporazioni segrete, cose che c'entrano ben poco con l'immagine generale del mondo di Fighting Fantasy per eccellenza. Ma è davvero un difetto?

Sì si nota un'ambientazione un po' diversa, ma decisamente piacevole a mio avviso. Sempre meglio della solita caterva di mostri senza senso e dungeon anonimi.

Mornon ha scritto:

ma Swamp non era una (e cito) "monnezza"?

abbastanza monnezza se paragonato ai moderni libri "a mappa"
paradossalmente è  la struttura a mappa del libro che mi ha fastidiato perché il meccanismo ci impone di fare una mappa con delle regole precise, e proprio per venire incontro a queste regole la palude è descritta come un agglomerato di radure collegate tra loro, altro che swamp...

certo i tempi erano quelli che erano..

moonrunner invece è un libro superiore, come superiori sono i tre libri di hand. con tre sole opere si rivela uno dei migliori scrittori per fighting fantasy