Seguendo i consigli di Apologeta e Conigliomannaro ho apportato alcune modifiche alla Cronologia Terrestre (che potete riscaricarvi dal link nella 1° pagina).
In particolar modo ho inserito l'invenzione della Gravità Artificiale (2050) per risolvere diversi problemi di logica legata alla microgravità.
Ho aumetnato i secoli previsti dal terraforming di Marte da 2 a 6.
Ho poi modificato leggermente gli eventi relativi a Eutropio I (2418-2570 e relativo Box) come consigliato da Apologeta.
Ho aggiunto un box sulla Criostasi (2600-2655) con un po' di tecnobubble per rendere più digeribile la faccenda a tutti.
E per finire ho eliminato il riferimento al terraforming delle lune di Giove dal Box finale dedicato al terraforming.

Mi sono dimenticato di qualcosa?

Aspetto ulteriori commenti sulla cronologia Mizariana per apportare modifiche anche li.

Ciao e grazie dell'aiuto, preziosissimo, che mi state dando.

IL SISTEMA PLANETARIO DI MIZAR-ALCOR
1) E' datato per un DM scafato, oggi sappiamo che non è binario ma quaternario,
2) le informaziono non sono utili al DM profano
3) è poco chiaro in ogni caso: di che tipo spettrale sono, che massa solare hanno? O in altre parole di che colore sono e quanto sono grosse (secondo l'autore)? Perché se mi prendo un atlante di astronomia aggiornato i conti non tornano, e qui le informazioni più terra a terra su com'è strutturato il sistema .

CONFORMAZIONE GEOFISICA DI MIZAR

Mi ricorda certe vecchie teorie sulla conformazione di Marte, nel merito non mi sento di dire ne si né no sulla possibilità che esista un pianeta con una conformazione simile (nel giro di tre annetti molti oggetti e\o fenomeni che non ritenevo plausibili sono stati individuati). ...Sono abbastanza certo però che dovrebbe avere un campo magnetico a chiazze di leopardo, tipo quello Marziano, ammesso che lo abbia.

Insomma, dubito che un pianeta del genere possa possedere una vera e propria magnetosfera visto che il grosso è generato dalla rotazione del nucleo e degli altri strati planetari. Il problema è che se Mizar e Alcor sono due stelle di tipo A come si pensava anni e anni fa' Mizar III ha bisogno di una magnetosfera come il pane perché altrimenti la sua atmosfera finirebbe  strappata via, stile coda di cometa, da ben due venti solari belli forti, stiam parlando di stelle con massa solare due-tre volte il sole. Inoltre essendo stelle bianche buttano fuori un tot di luce ultravioletta e altre radiazioni che se il campomagnetico non è più che valido, vale a dire che riesce a fare qualcosa di più che tenere l'atmosfera le simpatiche forme di vita locali (tranne quelle acquatiche) finirebbero decimate. Visto che ormai hai la descrizione fatta così sarebbe quasi un peccato ritoccarla, però un pianeta del genere non mi pare vivibile. Forse che la magnetosfera non sia naturale? Mha! Potrebbe anche darsi, Mizzar e Alcor sono stelle molto giovani con una bassa aspettativa di vita è improbabile che l'evoluzione abbia fatto una bella corsa tirata tirata fino al triassico (NB non ho detto impossibile).

Io un pianeta che deve trattenere della vita in queste condizioni lo vedrei bene con se non la tettonica attiva stile Terra, almeno con un'astenosfera rigida tutta bella compatta tipo guscio di roccia (un po' come Venere), che ruota a velocità diversa dai mantelli sottostanti e dal nucleo generando un bel campo magnetico ridondante, il nucleo lo vedrei bello grosso, magari un po' più grosso di quello terrestre per tenere caldo e viscoso tutto l'ambaradan, quindi probabilmente Mizar III dovrebbe essere più denso della Terra. Visto che ha un bel campo magnetico e due stelle bianche che soffiano come mantici probabilmente le aurore non sarebbero solo boreali ma visibili ovunque e sarebbero anche più appariscenti che non sulla Terra. Le comete osservate da Mizzar III potrebbero avere due code: dipende tutto dalla posizione delle due stelle e della cometa, ci sono due correnti di vento solare che soffiano via i gas in sublimazione.

Venere è fatta circa come ho detto sopra però ha un campo magnetico più debole della Terra, Mizar dovrebbe averlo decisamente più forte.

Poi io sono un dilettante, leggo le Scienze e altre riviste scientifiche se un fisico vero riesce a smentirmi, ben venga, io quando c'è da imparare difficilmente mi tiro mai indietro.


VITA SU MIZAR
Allora a me sembra fatto molto bene, tuttavia io di biologia non ne capisco quanto di geografia astronomica, forse il Saggio potrebbe esserti più utile di me, detto papale papale mi sembra utile e alla portata del DM medio. ...Ha io non credo nel parlar bene o nel parlar male cerco di dire le cose come mi sembra che siano.

Anche parte sul sistema binario però va resa più chiara è un lavoro che riscatta la bruttezza e la miseria dei moduli di GdR fantascientifico made in Italia che ho visto fin'ora, complimenti.

Letto.
L'unica cosa che non mi sfagiola sono i veicoli volanti, non sono un ingegnere, ma ho seri dubbi che sulla Terra (e su Mizzar III che dovrebbe avere una gravità un po' più alta) possano volare.

Ieri ho visto un documentario sulle vari ipotesi della fine del sistema solare.
Secondo alcuni scienziati, ma non tutti sono d'accordo, quando il sole passerà a gigante rossa la biozona (la fascia in cui, su un pianeta di tipo terrestre può esistere acqua allo stato licquido) si sposterà nei pressi dell'orbita di Saturno.

Ammettendo che ciò sia vero
Giove & Lune non verranno vaporizzate (tranne quelle fatte principalmente di ghiacci)
a lì comincerà a fare un caldo infernale, in compenso potrebbe diventare fattibile terraformare Titano (che alle condizioni attuali ha una temperatura media attorno ai -180°)


I Problemi della terraformazione di Titano sarebbero tre: ci sarebbe da mettere al sicuro interi oceani d'idrocarburi prima che sublimino o che s'incendino o altro (io non sono un chimico ma ho idea che un'alzata di temperatura di 200° su un mondo con un'idrosfera di Etano e Metano liquidi in un'attimo possa potrebbe combinare un gran brutto casino), ci sarebbe da mettere in piedi una magnetosfera artificiale e anche un campo gravità aritificiale, sennò l'atmosfera non terrà.
...Forse l'atmosfera andrà rifatta da zero (forse da rifarla da capo perché l'onda d'urto dell'espansione\esplosione del sole potrebbe fare dei danni)

Allora: forum col tempo d'invio quanto ti odio, mi è andato a fuoco un post bellissimo.
Da com'è stato rifatto adesso sembra proprio di essere lì.

C'è un particolare che non mi convince: la luna grossa il doppio di quella terrestre a una distanza doppia, secondo me, ma l'astronomia potrebbe un giorno smentirmi, non dovrebbe stabile.

A me spiace fare lo scassapagliai ma secondo me è più probabile che sia la Luna (a una distanza minore da quella detta) a mostrare sempre la stessa faccia a Mizzard e viceversa. E che il cane da guardi faccia un rivoluzione per conto suo. Praticamente il contrario di quello che sostieni.

Aggiungo la Luna è grossa 1/4 della Terra (come diametro), e 1/2 di Marte, circa.
La Luna di Mizzard sarebbe grossa circa quanto Marte (poco più grossa di Marte di un centinaio di chilometri e poco più, a voler essere pignoli).
Ora non so che densità rispetto all'acqua abbia (la terra ha 5.5; la Luna 3,3; Marte poco meno di 4).
Anche ammettendo che la Luna abbia una densità di 3,3 (come la Luna)... Ora non mi ricordo più come si calcolano massa e gravità a partire da massa e diametro ma secondo me ne esce una bella cifretta non troppo distante da quelle Marziane.

Stando così le cose però la Luna di Mizzard sarebbe papabile per avere un'atmosfera e forse anche un'idrosfera: la gravità ce l'ha, il campo magnetico pure perché Mizzard gli tiene in movimento i mantelli, siccome il sistema è più giovane di quello terrestre molti gas, licquidi e compagnia bella non hanno fatto in tempo ad evaporare. Probabilmente la Luna di Mizzard somiglierebbe a Marte ma con più campo magnetico e un'atmosfera primitiva un po' più densa di quella Marziana un po' di nubi da cui ogni tanto nevica (poi quando fa caldo evapora subito, torna ad essere nube e via da capo). Certo, li non si potrebbe vivere senza supporti ma per andare fuori da un'eventuale base non servirebbe una tuta spaziale: potrebbe bastare tranquillamente una muta riscaldata e un maschera con un filtro che fa entrare l'ossigeno alla temperatura\ calore\ pressione giusti.

Naturalmente io non sono un'astrofisico.