Re: L'ALBERO DI FUOCO - CONCORSO
EGO ha scritto:Ero davvero graniticamente certo che una parentesi vuota avrebbe fatto scattare il meccanismo che sempre scatta di fronte a un enigma, e che il collegamento nascosto sarebbe stato prontamente scoperto, con soddisfazione. E invece no: tutti hanno pensato a un errore.
Nessuno ha collegato il fatto che ad un certo punto si possono incontrare 12+12+12 uomini con il paragrafo "nascosto" 36...
Nessuno ha fatto caso che al massimo si possono incontrare due animali, e che il "significato" degli animali viene svelato al paragrafo 2...
Nessuno, infine, ha riflettuto sul fatto che il 37 contiene un presunto link mancante, ma permette comunque di andare al 38, perciò il flusso della narrazione non viene interrotto, e dunque di errore non poteva trattarsi...
Nessuno, insomma, ha capito che quella parentesi vuota è un invito a mettere da sé l'eventuale numero che si può ricavare dal dialogo. Pensare che avevo inserito quel "Forse... o forse no" proprio per accennare al fatto che bisogna effettivamente aver incontrato più di un uomo o di un animale per poter scegliere la prima opzione, e che quindi bisogna aver fatto un po' di attenzione agli eventi.
Quando ho letto il tuo racconto, ho notato subito la stranezza delle TRE file fatte da DODICI, DODICI e DODICI: ma, per come era impostato il tuo corto, mai avrei pensato di trovarvi un enigma numerico e non mi sono fatto domande particolari. Anche perché se avessi pensato a un indovinello qui, avrei fatto 23->36, mi sarebbe mancato il paragrafo centrale (il maledetto 27) e sarei giunto direttamente alla conclusione, dato che dal 36 vado direttamente al 38. Ora capisco che i conti andavano fatti al 37, ma ammetterai che era abbastanza criptico... Avevi troppa fiducia in noi giudicanti!
L'errore più grave che secondo me hai fatto, ripeto, è l'aver voluto inserire "le prime pagine" al dannato 27. La nostra immaginazione, che vola altissima, è bastonata senza pietà e riportata al qui-e-adesso del nostro mondo. E come se non bastasse, ecco il Paese X! Piuttosto non dargli un nome e parla di generici confinanti. Anch'io, in tutt'altro contesto, ho raccontato di una guerra, ma mi sono ben guardato da dare nomi agli stati in gioco. Sarebbe stato il lettore ad immaginare.
Capisco il tuo ragionamento, ma non mi trova per nulla d'accordo.
Ecco, con quanto sopra il mio 7 (già ero stato il più buono con te) sarebbe schizzato almeno a un 8,5.
EGO ha scritto:Personalmente credo che Collector's Item fosse un racconto più interessante e originale dell'Albero di fuoco
Personalmente, no! Dubito ti avrei dato più di 6 l'anno scorso... quindi ritieniti fortunato che mi sia iscritto più tardi: avresti perso il podio!
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Re: L'ALBERO DI FUOCO - CONCORSO
Quando ho un attimo posto il making of di "Viatico", intanto ripesco questa discussione perché l'"Albero di Fuoco" è il Corto a cui la mia ultima fatica deve di più.
Sono curioso di sapere come hai costruito la tua struttura, Ego: avevi già il grafo della vicenda su carta e l'hai seguito, con minime variazioni, oppure hai lasciato briglia libera alla tua fantasia e allo sviluppo della storia, magari aggiustando la struttura a posteriori?
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Re: L'ALBERO DI FUOCO - CONCORSO
Apologeta ha scritto:Quando ho un attimo posto il making of di "Viatico", intanto ripesco questa discussione perché l'"Albero di Fuoco" è il Corto a cui la mia ultima fatica deve di più.
Sono curioso di sapere come hai costruito la tua struttura, Ego: avevi già il grafo della vicenda su carta e l'hai seguito, con minime variazioni, oppure hai lasciato briglia libera alla tua fantasia e allo sviluppo della storia, magari aggiustando la struttura a posteriori?
Se lavoro da solo, la pianificazione è per me la parte più pesante. Ecco perché ho scelto due volte di scrivere dei Corti alla SLTA, dove non ci fossero checkpoint, punteggi, oggetti o strutture particolari (come quella delle ore di Viatico: brillante!).
I miei Corti li ho scritti in fretta e furia, prendendo le idee che mi venivano e provando a svilupparle. Se non andavano bene riscrivevo il paragrafo, ma in linea di massima, non avendo quasi regole, ho scartato pochissime idee. Avevo in mente dove volevo andare a parare, e mi ci dirigevo senza grossi intoppi.
Nell'Albero di Fuoco avevo solo due capisaldi:
- offrire almeno due scelte in ogni situazione "importante";
- i due paragrafi "segreti". Ho dovuto quindi stare attento a permettere di incontrare un solo animale, e ad evitare che il paragrafo con gli uomini si trovasse su una strada con due animali.
Man mano che scrivevo, tracciavo il grafo per sapere quali numeri di paragrafo mi restavano a disposizione, e per tenere traccia degli incontri con uomini e animali.
Ho usato due paragrafi in meno del consentito, perché ero e rimango convinto che basti così. Mi si potrebbe anzi dire che ce n'è qualcuno di troppo (le scelte triple sulla montagna e sulla pianura, per esempio, potevano essere doppie).
È chiaro che mi sono potuto permettere questo lusso solo grazie all'impostazione SLTA. Se ci si aggiungono degli elementi di gioco rilevanti, di cui bisogna tenere traccia, è necessario spendere del tempo nella pianificazione. Tant'è vero che ci sono stati dei Corti simpatici penalizzati proprio da carenze di pianificazione: vedi U Carcamannu e il suo problema dei punteggi.
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Re: L'ALBERO DI FUOCO - CONCORSO
EGO ha scritto:È chiaro che mi sono potuto permettere questo lusso solo grazie all'impostazione SLTA. Se ci si aggiungono degli elementi di gioco rilevanti, di cui bisogna tenere traccia, è necessario spendere del tempo nella pianificazione.
Verissimo che una struttura complessa porti via tanto tempo per la pianificazione (Alla Luce del Buio fu pazzesco per me, dovendo incastrare un milione di cose... e pazzesco anche per i lettori: ha fatto venire il mal di testa a tutti! ) ma quando punti tutto sulla "storia" secondo me devi spendere ancora più tempo per la coerenza interna, in fase di stesura o di correzione.
Se in un librogame con regolamento un personaggio fa qualcosa di inspiegabile, diciamo si comporta non secondo la sua natura, il lettore si sentirà in diritto di dire: "Vabbè, era funzionale al giuoco", non si farà tante domande e tirerà i dadi per andare avanti - questo vale fino a un certo punto, è chiaro.
In un'impostazione SLTA il lettore di cui sopra dirà: "Eh no, vecchio. Non hai speso ore per il regolamento, se al 3 il cattivo parla dei suoi colleghi e al 22 dice di agire da solo non mi va mica bene. Scarsa attenzione, mancanza di foglio d'avventura: voto 4!"
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Re: L'ALBERO DI FUOCO - CONCORSO
gabrieleud ha scritto:Voto 7, ma le motivazioni le aggiungo dopo
A un certo punto esce fori un vecchio che fà dice: “Presto chiamate un’ambulanza”, dico “Ma che chiami? Non lo vedi che questi c’hanno si e no trenta secondi de vita?”. Aò so passati venti secondi, so’ spirati proprio così, all’unisono… Mortacci l£%0%0%0%0%0
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