Ho appena letto il gioco di ruolo di Sortilegio e il primo commento che devo fare e' che dal punto di vista estetico-editoriale e' stupendo!
Quello della veste editoriale quantomeno "incerta" e' il piu' grosso problema delle produzioni della Arion Games.

Il commento sul contenutp e' che anche questa versione vuole portare Fighting Fantasy a diventare D&D, con svariati punteggi per descrivere i personaggi, i livelli (che in FF/AFF non esistono, come non esistono nella realta'), le quasi-classi... e cosi' si moltiplicano le tabelle e aumenta la parte burocratica del gioco... tutte cose simpatiche, per carita', ma allora tanto vale giocare a D&D o Pathfinder che sono molto meglio supportati...
Quello che e' apprezzabile e' una gestione semplice ma valida degli ingombri e dei movimenti (MOLTO migliori di FF/AFF e una gestione dei combattimenti senza armi UN PO' migliore di quella ufficiale, ma devo ancora trovare un regolamento SEMPLICE e rapido per gestire bene i combattimenti senza armi (incluse mosse per bloccare senza fare danni) per FF/AFF.

Volevo anche fare notare che la serie Sorcery! o Sortilegio e' stata convertita in una mini-campagna / modulo avventura per AFF da Arion Games (con i soliti problemi editoriali...).
Io l'ho trovata stupenda (a perte i detti problemi editoriali e refusi), anche se certi aspetti li ho cambiati abbastanza (per esempio spiegare perche' per forza bisogna passare per Kare' e perche per forza bisogna trovare la formula magica per aprire le porte della citta', quando ci possono essere tanti modi per superare un fiume o una cinta muraria. Forse nel librogame la cosa funziona (perche' le scelte sono limitate dall'autore), ma in un gioco di ruolo di certo no...

Mornon ha scritto:

Ti diro che quasi quasi preferisco la versione base a quella avanzata...

Concordo!

Per non parlare dei librogame veri e propri che sono della wizard books...

Boh... magari vedono quello che noi non vediamo (leggi: cedere dirtitti a pagamento senza fare nulla = guadagno facile senza rischio)

Alla fine è sempre quella la cosa migliore... Sono assolutamente d'accordo con te! Io ho tantissime di quelle cose che mi piacciono e vorrei giocare, ma l'actual play vince sempre sul "gioco parlato"...