Tutto secondo me sta nel trovare la giusta forma alle cose... ora, io sono certo che questo ibrido a firma Dever sia ottimo... però non me ne voglia nessuno la sensazione che comunque permane è che il Fantasy non possa che arricchirsi con una virtualità sperimentata. A parte il fatto che a mio avviso Dever sta praticamente setacciando qualsiasi passo avanti o indietro con un solo personaggio... il che a lungo andare può far somigliare Lone al prezzemolo.
Ma comunque, persisto nell'idea che la cosa debba puntare molto di più sull'effetto suggestivo: questo la grafica lo sa dare, il libro no e mai con quell'impulso... Ora: che suggestione posso trarre da pagine miniaturizzate medioevali...? Questo è utile per entrare nell'atmosfera...?
Di certo sarebbe molto più utile allo scopo se avessero la funzione di 'documenti'... allora m'immagino dei prodotti dove le pagine cambiano a seconda del documento pervenuto, e questo un horror a sfondo giallo lo può dare... magari con l'aggiunta di suoni notturni come grilli in lontananza e gufi che t'intrattengono nel mentre... e l'effetto gioco a quel punto ti farebbe schizzare sulla sedia.
Lonewolf a mio avviso è un personaggio troppo tattico per relegarlo in questi ambiti: un'avventura che si esprime su carta fittizia, temo alla fine che ti alletti a ricercare un relativo in immagini, come vale per qualsiasi videogame...

Resta il fatto che è un passo decisivo e ben fatto, e che comunque la storia può essere ricamata proprio attorno a queste specificità di cui parlo -ma questo non lo so; se così fosse, sarebbe comunque un Lone insolito...

Sì, ma infatti nel mio esempio non fornisco come soggetto il libro 'mitologico', ma il libro-documento, cioè che gioca non sul suo rimando evocativo, ma sulla sua fisicità, sul suo essere presente...
Immaginiamo dei documenti alla Necronomicon, immaginiamo un diario segreto che conta alcune foto d'epoca di reperti non più ritrovati... spendendo energie su questo, la cosa ha senso, no?
Senza contare che sì, uno scrittore se vuole può farti spaventare... ma se in mezzo alla lettura t'esce il primo piano in ombra d'uno zombie affamato, decomposto e senza iridi e pupille, penso che non lo racconti...
Non la troverei una suggestione sbagliatissima. Qui l'immagine andrebbe oltre la capacità descrittiva di un autore: paleserebbe la realtà della cosa; è ovvio comunque che bisogna azzeccare la storia, e in merito al mood: non tutte le storie ci giocano... Che mood possiamo trovare in Sherlock Holmes? La chiave interpretativa è una e una soltanto.

Sì, anch'io sono convinto che uno scenario del genere era la morte sua, come si dice; a quel punto i rimandi grafici sono pochi e poco pesanti (una foresta sempre ferma dietro al libro che sfogli, una casa sempre ferma, combattimenti saltuari e non così presenti e pressanti come richiede un Fantasy); fra l'altro se non vado errando i racconti di Lovecraft sono pure privi di copyright... almeno, fino a poco tempo fa sicuro era così. Poi sinceramente l'aspetto 'dark' di Lone, come dicono, io non l'ho mai fiutato... Forse un Solomon Kane, reso in queste atmosfere, non stonava; ma Lone, come dire... ci devo fare l'occhio, via; o forse questo palesa come ancora non capisca nulla di questa 'mitologia'. Ha dei tratti troppo imprecisi, per me...

La cosa certa è che Lone parte come personaggio non delineato proprio per mettere il Lettore nella disposizione giusta di lettura: un personaggio, se pur conforme al mondo, adulto, ecc., da 'riempire' con una propria condotta e psicologia... Poi diviene decisamente un personaggio ben caratterizzato, con grave danno per chi s'è speso a fare di quello il 'proprio' personaggio. Oggi sembra quasi un eroe uscito da una saga Fantasy, cosa che non dovrebbe assolutamente essere, e che alla fine a mio avviso sancisce due epoche, due mondi e persino due personaggi molto diversi l'uno dall'altro. Non incarnavo di certo uno spietato assassino, io, ma questo volto truce e tagliente lascia aleggiare il sospetto tutto per intero...

Lo sto provando per la prima volta oggi.
Non mi dispiace affatto, il combattimento è molto difficile ma ci sto prendendo la mano.
Certo avrei preferito scegliere più liberamente le arti kai.