gpet74 ha scritto:

Insomma da un punto di vista esclusivamente cromatico la mappa degli editori folli mi sembra più accattivante.

Pienamente d'accordo; fermo restando che la tua mappa verrà esposta come una reliquia nel mio studio

Come risultato di vendita non c'è che dire è sicuramente ottimo considerando che molti a cui poteva interessare non sono andati a Lucca, quindi online sicuramente avrà un mercato maggiore.

lonewolf79 ha scritto:

ah no purpe, sebbene come dici tu ero in tempo due anni fa, io sono ultracontento di mia moglie ( dove la trovo un altra con il 90% di passioni in comune? )         

Contento per te (Faccio anche io parte del club era solidarietà maschile )

A me la scelta cromatica è piaciuta abbastanza invece, la cosa che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca sono le dimensioni. Peccato, se fosse stata più grande, come poteva essere, sarebbe stato il non plus ultra... Ma immagino che poi sarebbe stato difficile contenere il prezzo di vendita...

Urca quanti commenti! Provo a rispondere a tutto:

1) La mappa è piccola?
Ho scelto la dimensione 70x100 per un motivo preciso: tutto questo lavoro è nato inizialmente solo per appendermela in camera... e ci sono quelle belle cornici IKEA 70x100 che non costano tanto!
Una dimensione superiore sarebbe stata costosissima da mettere in cornice, oltre che molto più costosa per la stampa (ho approfittato di una dimensione di foglio standard 72x102) e ancora più difficile da maneggiare.
E comunque a me sembra grande, no? 

2) I colori dove sono?
Considerato che in queste scelte stilistiche è impossibile accontentare tutti, ho preso le decisioni che preferivo io, sperando che molti fan fossero della mia idea. Le scelte stilistiche sono dettate da queste considerazioni:
- Prima di tutto volevo riprendere il più possibile lo stile delle prime mappe, quelle di Chalk, che sono le mie preferite. Vale sia per la colorazione del terreno (vedi ad esempio come ho rifatto Kaltenland rispetto alla mappa originale a colori) che per bordi, caratteri del testo, eccetera. Nelle prime mappe non ci sono differenze di colore tra pianura, colline e boschi, perché ci sono già le icone a fare la differenza (alberini e collinette). Dopo un po' sono apparse mappe con le zone collinari colorate in marrone o verde scuro, ma se guardate la prima mappa non è così (ovviamente la colorazione ad acquerello è meno uniforme che quella a photoshop, ma tant'è)
- In secondo luogo, a me non sono mai piaciute le mappe troppo chiassose, come quella del Magnamund Companion o quella del gioco di ruolo d20 (che sarebbe quella linkata da purpe). Trovo che troppi colori rendano tutto più difficile da leggere, e tolgano un po' quell'atmosfera medievale alla questione. Mi riferisco a mappe antiche come la Tabula Peutingeriana, che hanno pochi colori e molti simboli, ed è più o meno l'effetto che volevo ottenere.

Insomma, la risposta a questa domanda è banalmente "A me piace così", e so che sono un autore molto posato col colore, quindi capisco chi avrebbe preferito tonalità più accese (mi è già stato detto anche da amici).

3) Che vuol dire Northern Void?
Northern Void e Southern Void sono i nomi dell'oceano che circonda il Magnamund (letteralmente "il Nulla Settentrionale" e "il Nulla Meridionale") e Joe Dever mi ha chiesto espressamente che quei nomi fossero indicati ai 4 angoli della mappa. Purtroppo nella zona nord-ovest rimaneva molto poco spazio per il mare, quindi l'ho messo lì anche se dovrebbe indicare genericamente tutto il mare che si estende a ovest da Lencia a Ixia, diciamo. Il commento mi fa pensare che non sono stato molto chiaro e mi scuso.

4) Come vanno le vendite?
Come dicevo, secondo me vanno bene, anche se non sono rosee come molti qui speravano. Le previsioni di vendere 500 copie il primo giorno erano ovviamente spropositate (sarebbe una media di più di una copia al minuto!). Ora stiamo a vedere come va la vendita online. Se io e Dever rimarremo soddisfatti (tipo qualche centinaio di copie vendute), avremmo già in mente diversi progetti nuovi a cui lavorare, sia su questa mappa che su altre, sempre dell'universo di Lupo Solitario. Incrociamo le dita!