2) Lei ti monta addosso, cazzo non sembrava così pesante! Ma non è affatto grassa: ti rendi conto troppo tardi che il suo fisico tonico è in realtà una trappola mortale. Più che una donna sembra essere una malefica bambola fatta di molle, pistoni e fili d'acciaio. Prima che tu riesca a fare qualunque cosa lei ghermisce il tuo collo e serra le sue dita potenti quanto pistoncini idraulci e comincia a stringere con sempre maggior decisione. Mentre le si sistema su di te provi a dibatterti e a pompare ossigeno nel tuo apparato respiratorio bloccato, ma è tutto inutile. Ti sembra di scoppiare il tempo rallenta angosciosamente mentre il suo corpo sodo e ben tornito ondeggia e si flette su di te al rallenty, stai perdendo licquidi da ogni sorta di orifizio (persino da alcuni che non pensavi nemmeno d'avere). Sudi come uno stronzo abbandonato sulla turca di una sperduta area di sosta nel bel mezzo del deserto del Shara, occhi e naso si licquefanno in un'ondata di lacrime e mocio mentre in bocca ti ribolle una bava schiumosa e sanguigna e dalle tue chiappe si allarga una sensazione di umido. Lei continua imperterrita a pomparsi su di te ruotando di tanto in tanto sul tuo asse mentre il tuo piccolo mondo sfuma e s'allontana... Il tempo rallenta fino quasi a fermarsi poi la tua vita comincia a passarti davanti dall'inizio  (...) arrivato a questo punto ti liberi del seme e della vita.