Ipotizziamo che esista una casa editrice che voglia fare la pazzata di specializzarsi in letteratura a bivi (o interattiva, o dinamica, come fai notare tu il nome ha poca importanza rispetto alla sostanza)
Su cosa dovrebbe puntare?
E qui direi che ci starebbe bene un indagine di mercato, no? Quali sono i generi che tirano al momento, quale format, quale target?
La tua domanda, Seven, presuppone che la letteratura a bivi si sposi bene solo con un tipo di letteratura e sia incompatibile con altre.
Non credo che sia così, non in termini assoluti, almeno. "il LG scritto pensando al ragazzino 14enne a caccia di avventure piu' o meno RPG tra orchi e pirati" va benissimo, è un genere che tira perchè i ragazzini comprano libri con orchi e pirati perchè vogliono leggere avventure ed evadere. ma un libro interattivo su vampiri languidi e un po' efebici che frequentano il college e sconvolgono gli ormoni delle lettrici, non ci potrebbe stare? Un romanzo di avventura/storico a bivi, invece? lo vogliamo escludere? Cacchio ma un bel harmony dove la lettrice può scegliere con quale fustacchine si struscia la protagonista?
Insomma questo è per dire che il libro a bivi non costituisce di per se un "genere" alternativo al fantasy o all'horror o al romanzo di formazione. Un libro a bivi è un modo di raccontare una storia (qualsiasi storia). Come epr tutte le storie quello che conta, alla fine, è quanto essa sia interessante, quanto sia ben racocntata e quanto bene viene venduta al pubblico.

Spero di aver spiegato il mio ragionamento in termini chiari.

P.S. Ma com'è che Tuorl ha lanciato il sasso nello stagno, dando vita a questa interessante disquisizione, ma poi se ne sta zittino e non interviene mai?

Il nome ha poca importanza... s'andà di nulla, con questi presupposti un si partirebbe nemmeno Il nome del prodotto è un'aspetto fondamentale nel mondo del marketing

Sabretooth ha scritto:

per quel che riguarda LS movie.. no, non credo che sia materiale per Hollywood.. in alcun modo..
innanzitutto manca la love-story.. guardate bene il SdA.. quanto spazio è stato aggiunto alla figura di Arwen per renderlo commerciale (oltre al fatto che per leggi non scritte di hollywood il protagonista è diventato Aragorn, un umano, piuttosto degli hobbitt)
secondo, potrebbe anche andar bene per LS 1-5, anche se comunque ti trovi con aleno un paio di capitoli molto slegati  (3 e 4) e un capitolo conclusivo che fa più da prologo a un secondo capitolo (5)..
ma la saga 6-9 si ferma a parti, cerca la pietra, suoperi ostacoli trovi la pietra ti potenzi.. anche facendo un solo unico film (e sarebbe enorme) ti troveresti con una parte centrale, ripetitiva sbrigativa e di poco interesse..
serie TV? peggio ancora.. un solo personaggio in ogni episodio, e episodi centrali banali (6-9)...

Non concordo, ma siamo OT, quindi si potrebbe aprire un thread alternativo dove parlare di questa tematica

tyorl è qualche giorno che sul forum entra poco per bordelli vari, ma che questo topic lo legge con molta molta attenzione...

sto "nascondendo la mano" perchè non voglio "inquinare" la discussione con le mie idee, ma capire cosa ne pensate VOI ^^

sostanzialmente, come mi aspettavo, la maggior parte di voi non ci crede, mentre un' altro gruppo di utenti lo ritiene possibile... c' è da capire chi dei 2 gruppi abbia ragione (e possibilmente bisognetrbbe farlo PRIMA di investire tutto quel popo' di soldi, eheheheheh)

Verissimo, magari tra qualche anno il panorama cambia completamente... l'hi-tech potrebbe essere  diventato cosi' "ovvio" da rendere il ritorno al libro una moda raffinata ... chissa'...