Almeno sei in vetta alla classifica, Ben!

Anno II  -  N° 11

Vignetta realizzata da Monpracem.

Abbiamo inaugurato le classifiche di tutti i tempi soltanto una settimana fa e¹ già c'è chi inizia a studiarne ogni singola magagna, a speculare sulle varie implicazioni, a preparare strategie vincenti. Gli occhi di tutto il globo sono puntati come fari alogeni sugli autori che figurano in cima alle perentorie liste, per cercare di carpirne i segreti più reconditi. Cosa fa Mornon appena sveglio? Cosa puccia Kingfede nel cafelatte? Ma soprattutto, che ve ne frega? In effetti abbiamo in serbo domande ben più imbarazzanti per i nostri coraggiosi amici, che hanno deciso simpaticamente di prestarsi alla nostra:

INTERVISTA DOPPIA: Mornon/Kingfede
DA UN'IDEA DI KAGLIOSTRO/SEVEN_LEGION

Gli intervistati hanno risposto separatamente e senza concordare le risposte.

1) Come ci si sente ad essere primi in qualcosa?
Mornon: Non saprei, probabilmente è dal tempo in cui ho superato tutti gli altri spermatozoi in corsa per l'ovulo che non mi capitava.
Kingfede: Una grande soddisfazione, non tanto perché sia stata preceduta da una smania di risultato, che da parte mia non c’è mai stata, ma per la consapevolezza che ciò che era stato faticosamente partorito dalla mia mente malata non era poi così da buttare.

2) Ti consideri più uno scrittore o un inventore di giochi?
Mornon: Mi piacciono entrambe le attività esattamente allo stesso modo: le strutture matematiche dei giochi e le formule creative della scrittura. Un po' come mettere assieme i due emisferi del cervello...
Kingfede: Decisamente più uno scrittore. Il gioco esiste in quanto collegato alla storia di fondo, cerco sempre di stare attento a questa connessione e renderla il più possibile parte integrante dell’esperienza di lettura e mai uno sfizio fine a se stesso.

3) Qual'è stato il primo librogame che hai letto, ed in che anno?
Mornon: Credo di aver avuto 14-15 anni e di aver acquistato ben 5 librogame in una volta, tutti della EL. Tra tutti, cominciai forse con La Tomba degli Incubi - Alla Corte di Re Artù 7. C'erano anche due Dimensione Avventura, un Misteri d'Oriente e un quinto che adesso non ricordo.
Kingfede: Il Mistero della Miniera, Skyfall 3, qualcosa come vent’anni fa credo. Una lettura suggestiva e appagante,che ha lanciato una passione mai conclusa. Un aneddoto: anche se qualche mese fa ho avuto l’occasione di sostituire la copia da scaffale con una nuova, conservo ancora gelosamente quella originale, che in alcune pagine presenta ancora una serie di scarabocchi fatti da mio fratello (all’epoca molto piccolo) in un attacco di dispettite acuta!

4) Cosa ammiri in un librogame?
Mornon: Sicuramente ironia, leggerezza, avventure intriganti e un buon set di regole che ne facciano un buon “game”.
Kingfede: Un librogame è proteiforme, ogni lettura lo muta nel profondo, anche solo una piccola svolta del destino può cambiare le sorti di una partita. Quando si legge un librogame non viene mai voglia di posarlo sullo scaffale, di chiuderlo e non ricominciare, e non si sa mai cosa ci aspetti nei meandri dei vari paragrafi. Si tratta di un elemento centrale per invogliare alla letteratura un pubblico giovanile, se solo lo capisse qualcuno in più anche nel nostro paese…

5) Cosa ammiri in Mornon?
Mornon: Tutto. E' molto più bravo di me, praticamente in ogni cosa...
Kingfede: Ha partorito di gran lunga il miglior racconto di tutte le edizioni dei Corti di LGL sinora arrivate a compimento. Ha un’esperienza invidiabile sia in campo di GdR che di librigame, a tutto campo, e non è poco.

6) Cosa ammiri in Kingfede?
Mornon: La bellissima saga di Soulkey: in primo luogo per aver saputo creare storie e regolamenti coinvolgenti e ben studiati; in secondo luogo per la dedizione e la capacità di terminare lavori così lunghi: io cerco di scrivere un librogame da anni ma sono del tutto arenato a metà della storia.
Kingfede: Per quanto riguarda la vita sul forum, sicuramente sono fiero di aver insistito con il sogno di scrivere un librogame tutto mio ed esserci riuscito, nonostante le fatiche, le difficoltà, i dubbi, le domande irrisolte, e di aver pure scritto un seguito.

7) Cosa ti ha spinto a partecipare ben due volte ai Corti di Lgl?
Mornon: Mi piacciono le gare di scrittura, lo stimolo dato dai concorsi, la spinta a mettermi in gioco. Mi diverto sempre un mondo: peccato non essere arrivato in tempo quest'anno (forse).
Kingfede: Nella prima edizione sicuramente un fattore è stato la curiosità di mettersi alla prova con un’iniziativa così particolare. Avevo scritto dei librigame da piccolo, un paio dei quali (una emulazione de La casa infernale e uno sugli europei di calcio del ’96, in cui peraltro predissi in pieno la Germania come finalista!) anche piuttosto carini per essere stati partoriti da un ragazzino delle medie; in tempi recenti avevo riprovato con un librogame sul Necronomicon, con scarsi esiti. Dunque, perché non riprovare? Uno dei prologhi mi aveva subito folgorato, di lì partì l’idea, e da una cosa nasce l’altra. Il secondo anno ero forte dell’esperienza dell’anno precedente e sapevo come gestire varie meccaniche, ma sono stato fortunato ad avere subito l’idea giusta e seguirla. Purtroppo ciò non è accaduto il terzo anno: nonostante un’idea anche abbastanza strutturata, la scarsità di tempo e qualche ostacolo contingente mi hanno impedito la partecipazione. Chissà, forse un giorno lo completerò comunque e lo pubblicheremo come inserto bonus in qualche volume…

8) Quale altro autore del forum vorresti lo avesse fatto?
Mornon: Certamente vorrei vedere scendere in campo il Giulio Andreotti dei Librogame, il buon Prodocevano in persona. Da quel poco che scrive qua e la mostra di avere un'ottima padronanza di scrittura ed è sicuramente un pozzo di conoscenze librogiochesche.
Kingfede: Di principio direi tutti coloro che hanno pubblicato almeno un LibroNostro o lo pubblicheranno a breve, anche se, come molti mostri sacri della letteratura insegnano, la misura “lunga” e “breve” non hanno necessariamente molto a che spartire l’una con l’altra. Poi in generale un po’ tutti gli utenti più attivi, compresi i responsabili e i moderatori.

9) Quale vorresti non lo avesse fatto?
Mornon: Beh, nessuno! Anche i vari Regolamentocacca e Incipitcacca mi son sembrati alla fine adeguati alla competizione, un po' come Francesco Salvi a Sanremo negli anni '80...
Kingfede: Non ricordo di alcuna partecipazione evitabile, neanche le due “scherzose” mi hanno infastidito. Deviando leggermente dalla domanda, mi è dispiaciuto moltissimo per quello che è successo col racconto di Dj l’anno scorso, di cui è arrivata allo spoglio una copia mutila, peraltro per motivi di pura sfortuna nel trasferimento del file se ricordo bene: trattandosi di un bravo ragazzo e di un ottimo scrittore è un vero peccato che la sua partecipazione debba necessariamente essere ricordata così.

10) Qual'è il voto più ingiusto o stravagante che ti è capitato di leggere a proposito di un tuo corto?
Mornon: Ho rosicato un po' per alcune critiche fatte a La Luna degli Assassini, che mi parevano del tutto senza senso, ma alla fine niente di che... Non sono certo uno che se la prende per queste cose o che se le lega al dito. E quelle accuse sulle automobili incendiate a Icedlake, Adisc e Gpet sono del tutto infondate...
Kingfede: Non saprei dire, non ricordo i giudizi puntuali. In genere mi infastidiscono i giudizi tipo “non lo vedo sentito”, “non si vede impegno” ecc., perché suonano più saccenti che altro anche quando in realtà le motivazioni di chi commenta sono le migliori, ma non ricordo che siano stati attribuiti ai miei racconti.

11) E su quello dell'altro intervistato?
Mornon: Ricordo che mi piacque molto La Notte di Yig, per una certa struttura di gioco a me particolarmente congeniale. Ma la stessa cosa che a me piaceva divenne per altri un difetto. Non capivo veramente perchè, però è chiaro che si tratta in questi casi solo di gusti personali...
Kingfede: Idem.

12) Brennan, Dever o Jackson?
Mornon: Jackson. Senza neanche respirare prima di dirlo. Brennan ha creato il geniale Alla Corte di Re Artù, Dever ha portato avanti molte ottime storie di LS, ma Jackson ha creato il genere ed aveva una vena psichedelica inarrivabile: pensiamo a Lo Stregone della Montagna Infuocata, La Rocca del Male, Sortilegio! e La Creatura del Male. Praticamente ha prodotto solo capolavori (al contrario di Livingstone). Jackson è il Tolkien dei Librogame...
Kingfede: Domanda tosta. Direi Jackson per la capacità di inserire tutto ciò che serve in avventure one-shot: ambientazioni curate (salvo l’incidente del pietoso DA 3), uso sapiente del regolamento, attenzione a una cura strutturale da capogiro (o bestemmia, a seconda delle attitudini), e chi più ne ha più ne metta. Brennan scriveva a getto, come ci ha confermato, e i suoi libri raramente si possono considerare giocabili in senso stretto. Dever ha creato un mondo, il che non è poco, ma solo un paio della trentina dei suoi librigame potrebbero finire in una mia ipotetica top-10, e nemmeno ai piani alti.

13) Salute, Vita o Resistenza?
Mornon:  Resistenza. Bisogna sempre pensare alla Salute e l'Ottimismo è il sale della Vita, si sa. Ma la Resistenza è un'altra cosa. Resistere! Resistere! Resistere!
Kingfede: Resistenza. Molto più evocativo come termine e come concetto, senza dubbio.

14) Fai un saluto agli utenti di Librogame's Land...
Mornon: May your stamina never fail!
Kingfede: Che la vostra Resistenza non scenda mai a zero e la vostra Abilità e Combattività vi consentano sempre di abbattere i nemici! Ciauuuuuuuuuu!

LA PAROLA ALLO SPONSOR

Partecipa anche tu al Totoautore!

NOTE
1: Suvvia... non vi aspetterete davvero una nota su una congiunzione semplice?

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I CORTI DI LGL 2012: STATISTICHE & CLASSIFICHE

Legenda >>
Pag.   : Pagine complessive
Par.    : Paragrafi utilizzati
Dado  : Dado utilizzato (d0 se non servono dadi)
M.P.    : Media del voto popolare
M.G.    : Media del voto dei giudici
Div.     :  Divario tra il voto minimo e massimo (comprende tutti i votanti)

SCHEDE TECNICHE
Pag.   -   Par.   -  Dado        -      Titolo
18          40         d6                  Grand Clochard - la sfida per il carrello d'oro
18          40         d6                  Il tramonto degli dei
15          40         d6                  U Carcamannu

VOTI
M.P.   |   M.G.  |  Finale  -  Div. - Titolo
7,81  |   7,83  |  7,83       2,5    Grand Clochard - la sfida per il carrello d'oro
6,95  |   7,17  |  7,11        1      Il tramonto degli dei
5,33  |   5,42  |  5,4          2      U Carcamannu


Statistiche dettagliate >>

STATISTICHE GIURIA POPOLARE
Le cifre sono quelle raggiunte alla chiusura delle votazioni ed il numero di visite è approssimativo.
Votanti  -  Risposte  -  Visite   -  Titolo
13                35            860        Grand Clochard - la sfida per il carrello d'oro
11                49            902        Il tramonto degli dei
12                37            729        U Carcamannu

DIALOGHI UTILIZZATI
N° di Utilizzi   -   Dialogo
0                      "Non ti preoccupare, vedrai che sarà un gioco da ragazzi"
                        "Lo spero per te, altrimenti puoi scordarti la ricompensa"

3                      “Dobbiamo impedire che vi prenda parte, a tutti i costi!”
                        "Ci penserò io."

0                      "E tu chi saresti?"
                        "Il nuovo capitano della vostra squadra!"

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CLASSIFICHE DI TUTTI I TEMPI
Tutti i dati elencati di seguito si riferiscono alle scorse edizioni del concorso. Unica eccezione la Classifica corti che, per supportare l'operazione Totoautori, ho deciso di contaminare aggiungendo i corti già votati nella presente edizione.
Si prega di considerare lo spazio in bianco prima delle tabelle come un invito alla riflessione
(si tratta in realtà di un "bug" del forum... lo dico perché venga preso in considerazione da chi di dovere).

Classifica corti >>
Classifica autori >>
Classifica giudici >>

---

HEY TU... si, tu.
Ti sei forse perso qualcosa? Pensaci. Ancora niente?
Va bene, se ti arrendi te lo dico io...
Puoi consultare i vecchi numeri della Gazzetta dei Corti utilizzando i link sottostanti (cortesia del nostro ex-direttore, che ce li ha fatti pervenire intagliati sulle natiche di un galeotto):
Anno I: 1; 2; 3; 4; 5; 6; 7; 8;
Anno II: 9;10.

FERMO! Dove vai?
Ti sei scordato che puoi anche consultare i vecchi numeri della Gazzetta del Totoautore?
Anno I: 1; 2;

Grande Monpracen! Ieri sera non ho scritto nulla perchè ero rimasto sveglio in attesa della gazzetta dei corti, ma ero con il cellulare e non avevo voglia di scrivere commenti con quello!
Grazie per la pubblicità alla mia trattoria, ti farò avere quel bancale di lasagne al forno, come pattuito!
Ottima idea anche per l'intervista doppia, come alle Iene e per la vignetta eheh!
Continua così!

Seven_Legion ha scritto:

Bellissima edizione e piena di contenuti. In particolare, ovviamente la doppia intervista, tutt'altro che scontata o banale cui invece i due intervistati hanno risposto sempre in maniera sapida e/o spiritosa.
PS: Leggo che Mompracen mi darebbe come ispiratore dell'idea: c'e' bisogno di dire che non ricordo nemmeno di averla avuta?   

Ti rispondo con le immortali parole di Meriadoc Brandibuck: "Pipino... tu fumi troppo!"     

Dai una occhiata quì...

ahahahahaha... che meraviglia!! sono proprio orgoglione di essere stato intervistato!

Yanez ha scritto:

dell'intervista mi ha colpito la dichiarazione di mornon sul fatto che jackson sia il suo preferito dei tre. conoscendolo un poco avrei pensato più che puntasse su brennan per le sue strutture "aperte" invece che sul true path ferreo imbastito da steve nelle sue opere.

ottima osservazione, Yanez. Ti ringrazio per avermela fatta.

Effettivamente non amo molto il true path della maggior parte delle avventure di jackson, mentre le avventure di pip sono ironiche e a mappa, due cose che gradisco molto.
Però è anche vero che le atmosfere di Jackson, i mondi che ha creato, i sistemi di magia, le regole, i trucchi, i giochi numerici, le scene descritte sono qualcosa di superiore... Per esempio la corona dei Re è il libro che più odio e più amo contemporaneamente.

Quare id faciam, fortasse requiris...
Nescio, sed fieri sentio et excrucior