io lo sto giocando la terza volta. Di certo anche a me non piace molto, ma mi riservo di andare ancora un po piu a fondo prima di esprimermi pienamente. Quello che posso dire è che il sistema di combat mi lascia un pò interdetto e mi spinge a dire che NON si tratta di un vero Fighting Fantasy, ma poi si entrerebbe in una discussione oziosa...
Comunque è chiaro che Livingstone non fosse il migliore scrittore della serie neanche prima, ma adesso questo volume sembra proprio il canto del cigno della serie...

Il brutto di questo volume è l'ostinazione con cui si abbarbica su quelle che non saprei come chiamare se non idiozie. In virtù di una propensione a rendere il tutto più cinematografico, anziché basarsi su scontri con nemici via via più forti il volume ci propone gruppetti di zombi sempre più numerosi: va da sé però che affrontare venti zombi insieme o un unico nemico con Resistenza 20 è all'incirca la medesima cosa.

Se però crei un sistema di regolamento così (ovvero: io colpisco per primo, poi ogni zombi sopravvissuto mi fa un danno) devi anche bilanciare a dovere la Resistenza... l'ha fatto secondo voi? Ma neanche per idea. Ci sono dei Medi-Kit sparsi qua e là, ma sono troppo scarsi per rendersi utili quando veramente servono; inoltre, il regolamento non ci fa capire se possiamo superare la Resistenza iniziale, cosa che qui date le premesse avrebbe assolutamente senso. Alla fine ci troviamo anche scontri con ventisette zombi, utilizzando un'arma da 2d6+15, e l'ultimo scontro se non erro è pure un aut-aut, ma potrei sbagliarmi su questo particolare. Spassoso poi l'uso delle munizioni: per usare un'arma servono le munizioni adatte (e fin qua ok)... ma quante se ne utilizzano con un combattimento? Ah non è importante, una volta che le hai trovate puoi usarla in modo illimitato! E allora perché spargerne così in abbondanza, tipo tre caricatori al colpo? Assurdo!

Poi ovviamente le solite menate alla Livingstone non mancano. MAI, dico MAI che si usi un modificatore. Hai la chiave? Vai al paragrafo uguale al numero sopra impresso. Tipico sistema anti barata eh?

Vabbè comunque ho detto abbastanza, non vorrei gettare troppo fango sul volume, a me non è piaciuto ma c'è di peggio, qualche lato positivo c'è: ad esempio mi sono piaciute le illustrazioni, e l'ambientazione moderna, anche se non riuscita al 100%, pare funzionare bene.

Per il momento no, perché ho ancora da esplorare alcune vie e, soprattutto, perché non mi piace fare recensioni negative. In futuro non si sa mai, uno di noi se la cuccherà di sicuro, l'Enciclopedia di LGL non può star senza un pezzo su Blood of the Zombies!

Fa piacere vedere che non sono io che sono schizzinoso, è proprio il libro che fa acqua, se non da tutte, da molte parti. E qui mi chiedo: ma non era meglio tenersi stretto Jon Green e farlo fare a lui il numero del trentennale? Ok che non sarà l'autore migliore del mondo, ma ha comunque partorito il più bel librogame dei primi 10 anni del 2000 e con un po' di libertà di azione anche sul regolamento secondo me poteva cavarsela alla grande.

Premetto che io ho la versione android, comunque concordo anch'io... niente di speciale, solito true path strettissimo (sospettavo che quel "kill them all" ripetuto a saquarciagola non fosse un semplice consiglio...), sistema di combattimento pessimo: non mi è mai piaciuto quello di FF, ma questo è pure peggio. Almeno il fatto che ci siano degli achievements da sbloccare può aiutare la rigiocabilità, e il fatto che l'inventario si aggiorni automaticamente evita di avere un elenco infinito di oggetti. Cosa che mi lascia perplesso è la gestione delle munizioni: ti verrebbe da pensare che siano finite, invece da quanto ho capito io (ma posso sbagliarmi) un'arma può essere usata per sempre...