Re: L'Eretico. The making of
Prodo, grazie per il rapido feedback, e sapevo peraltro che non potevano sfuggirti queste cose.
La risposta alla mancanza di equilibrio e nell'estratto dei paragrafi successivi al primo, dove si spiegano le caratteristiche dei personaggi. Lo trovi in allegato:##text##
Avevo pensato in effetti di introdurre i personaggi in maniera un po' soft, con un mini-tutorial di una decina di paragrafi diversi per ogni personaggio, dove si spiegano le caratteristiche e lo si comincia ad usare. Altre caratteristiche ancora vengono poi rese evidenti nel corso delle avventure stesse...
Comunque non mi ero reso conto che scegliendo il personaggio esclusivamente sulla base dei punteggi si potesse trovare difficoltà a preferire il Mago. Forse varrebbe la pena spiegare tutte le features dei personaggi nell'intro?
Per quanto riguarda l'uso del PUGNALE, esso viene descritto come come arma sia da lancio, che da combattimento corpo a corpo, ma probabilmente non sono stato molto chiaro, quindi lavorerò per semplificare questa parte e togliere ogni dubbio.
In generale ho cercato di equilibrare i personaggi partendo dal presupposto che un'avventura la si può affrontare arma in pugno e uccidendo tutto ciò che ci troviamo di fronte (tipico, se mi permettete del GUERRIERO), salvo poi arenarsi in un combattimento particolarmente ostico, oppure sfruttare magie e armi, oppure addirittura evitare i combattimenti ed esere più strategici. Ma in questo caso serviranno buone dosi di MENTE e di POTERE...
In assoluto mi rendo conto che il DEMONE può sembrare leggermente prevalere sugli altri, ma per via del POTERE basso avrà non poche difficoltà nel corso dell'avventura...
Aspetto i commenti di chiunque sia interessato! Forza fatevi avanti!
Quando hai poche carte è importante sapere in che modo ed in quale istante giocarle...
-
babacampione
-
Assassino della Grammatica
-
Grande Maestro Ramas
-
-
-
-
908 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: L'Eretico. The making of
Ho letto anche io il regolamento e sfogliato le presentazioni dei personaggi. Premetto che sono assolutamente contentissimo di vedere un progetto così articolato e avanzato arrivare qui sul forum, e prima di qualsiasi considerazione rinnovo i miei complimenti all'autore. Tuttavia, ho qualche considerazione che, con la massima onestà e pacatezza, mi sento di fare, alcune positive altre negative.
a) Lo stile di scrittura in alcune sezioni del regolamento ha bisogno di una solenne limatura. Il primo paragrafo di presentazione già fa storcere un po' il naso, poi ritroviamo in seguito formule ripetitive, presentazioni già stra-note al mondo dei lettori di LG ecc ecc. Insomma, sfronderei radicalmente tutto ciò che è noto e terrei un livello un po' più alto.
b) La formula del combattimento giocato su caratteristiche diverse mi lascia perplesso, ma sospendo ogni giudizio in attesa di vedere come viene implementata. Pare interessante, ma sarebbe ottima cosa se la scelta non fosse sempre lasciata al lettore e dipendesse anche dal contesto in determinati casi, con i vantaggi e gli svantaggi del caso ovviamente.
c) Al di là di questo, il sistema di combattimento è ottimo mi pare, semplice ed efficace.
d) Non ho notato lo squilibrio nel Mago se non leggendo il post di Prodo. Non credo comunque sia necessario spostare nel regolamento la spiegazione delle proprietà speciali, semmai metterei un riferimento più chiaro al fatto che in seguito verranno presentate delle proprietà che potranno rendere il personaggio più "a tutto tondo".
e) Anche io ho notato il problema delle armi, lo spadone è chiaramente superiore anche secondo me. Servirebbe un malus per controbilanciarlo, se già non c'è e me lo sono perso (nel qual caso mi scuso); considerando che è tipicamente un'arma a due mani, quello naturale è impedire l'uso di qualsiasi altra cosa quando lo si impugna, dagli oggetti agli scudi, non so.
f) L'ambientazione che emerge dall'introduzione mi piace molto, ma anche lì lo stile ha bisogno di qualche lieve sistemazione, secondo la mia modesta opinione. Iniziare con un "Tanti e tanti anni fa" sa un po' troppo di cappuccetto rosso, anche qualche altra formula mi stona un po', e nel complesso credo ci possa stare una presentazione un po' più dettagliata. Non molto eh, giusto quella paginetta in più che faccia capire un po' meglio le cose e dia meno sensazione di anonimato, per farci entrare in quarta in atmosfera.
Nel complesso l'impressione è di un lavoro che, una volta operati i normali e dovuti aggiustamenti (sfido io a trovare uno scrittore amatoriale che pesca dal cilindro un libro perfetto alla prima stesura, ne so qualcosa anche io come ben sapete ) potrà essere una autentica chicca per i LibriNostri. Forza e coraggio, continua così!
EDIT: ora che noto, anche nel testo di quarta di copertina del primo volume eviterei la relativa estraposta, basta cambiare l'ordine delle parole: "Vi aspetta un nuovo continente, dove..."
-
kingfede
-
King of Gamebook's Land
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2455 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: L'Eretico. The making of
King, ti ringrazio enormemente per gli elementi evidenziati. Mi permetto di commentare il tuo post punto per punto:
a) hai indubbiamente ragione, perchè è molto facile sfociare nel banale e ridondante. Provo a rivedere la cosa
b) in alcuni combattimenti si può utilizzare solo una caratteristica, come da te richiesto, ma in generale la logica è un po' quella del karateka, cioè ogni avversario deve essere affrontato sfruttando i suoi punti deboli, ovvero i tuoi punti forti: per cui puoi sfoderare l'arma e cercare di spaccargli la testa (utilizzando la FORZA), oppure lo puoi punzecchiare con un mordi e fuggi (sfruttando l'ABILITA') oppure puoi ingaggiare un combattimento sfruttando magia e capacità di riconoscere le debolezze dell'avversario (con la MENTE, termine che racchiude in 5 lettere il concetto molto più vasto di magia, ma anche intelligenza strategica in tutte le loro sfaccettature. Mi perdonino i miei lettori, ma non sono riuscito a riassumere il concetto in un termine migliore).
Va da sè che l'avversario attacca come più ritiene opportuno...
Ad ogni modo ragiono un po' sulla tua osservazione e vedo di aumentare i combattimenti dove la scelta delle caratteristiche da impiegare è ristretta.
c) grazie. Anche qua l'idea è di non avere un librogame incentrato esclusivamente combattimento. Con 2-3 lanci di dadi normalmente si elimina l'avversario, e rimane molto più importante la scelta su come affrontare le varie situazioni. Meglio si pianifica come affrontare la storia, meno si combatte e più facilmente si avanza, sfruttando magari le prove di FORZA, ABILITA', MENTE e POTERE.
d) concordo con la tua opinione
e) in effetti può sembrare un po' squilibrato, sebbene trovare uno spadone nei libri sia relativamente difficile, nonchè dispendioso dal punto di vista economico, tant'è che qualcuno potrebbe preferire investire i pezzi d'oro a disposizione in un oggetto magico, o in qualche pozione. La logica rimane sempre quella di esagerare il GUERRIERO verso il combattimento, ma vedrò di adattare la situazione.
f) concordo anche su questo e ci lavorerò
EDIT: sistemerò anche questo
Ragazzi fatevi avanti, perchè ogni contributo non può che migliorare la mia opera...
Quando hai poche carte è importante sapere in che modo ed in quale istante giocarle...
-
babacampione
-
Assassino della Grammatica
-
Grande Maestro Ramas
-
-
-
-
908 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: L'Eretico. The making of
babacampione ha scritto:Ad ogni modo ragiono un po' sulla tua osservazione e vedo di aumentare i combattimenti dove la scelta delle caratteristiche da impiegare è ristretta.
Sì sarebbe meglio laddove c'è logica perché lo sia ovviamente, il tutto senza compromettere la giocabilità. Una soluzione sarebbe che funzionasse in negativo impedendo una delle tre più che guidando all'uso semplice di una. Che senso ha usare la MENTE per abbattere un nemico artificiale, ad esempio? In senso tattico ne ha, ma sicuramente molto meno rispetto a FORZA e ABILITÀ. Ah, giusto come annotazione veloce, a me l'idea di come intendi la MENTE piace molto.
babacampione ha scritto:e) in effetti può sembrare un po' squilibrato, sebbene trovare uno spadone nei libri sia relativamente difficile, nonchè dispendioso dal punto di vista economico, tant'è che qualcuno potrebbe preferire investire i pezzi d'oro a disposizione in un oggetto magico, o in qualche pozione. La logica rimane sempre quella di esagerare il GUERRIERO verso il combattimento, ma vedrò di adattare la situazione.
Ah se è un'arma rara e costosa allora è un altro paio di maniche, non avevo inteso fosse proprio così anche se dovevo aspettarmelo. Messa così ci può stare.
-
kingfede
-
King of Gamebook's Land
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2455 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: L'Eretico. The making of
babacampione ha scritto:Comunque non mi ero reso conto che scegliendo il personaggio esclusivamente sulla base dei punteggi si potesse trovare difficoltà a preferire il Mago. Forse varrebbe la pena spiegare tutte le features dei personaggi nell'intro?
Per quanto riguarda l'uso del PUGNALE, esso viene descritto come come arma sia da lancio, che da combattimento corpo a corpo, ma probabilmente non sono stato molto chiaro, quindi lavorerò per semplificare questa parte e togliere ogni dubbio.
In generale ho cercato di equilibrare i personaggi partendo dal presupposto che un'avventura la si può affrontare arma in pugno e uccidendo tutto ciò che ci troviamo di fronte (tipico, se mi permettete del GUERRIERO), salvo poi arenarsi in un combattimento particolarmente ostico, oppure sfruttare magie e armi, oppure addirittura evitare i combattimenti ed esere più strategici. Ma in questo caso serviranno buone dosi di MENTE e di POTERE...
In assoluto mi rendo conto che il DEMONE può sembrare leggermente prevalere sugli altri, ma per via del POTERE basso avrà non poche difficoltà nel corso dell'avventura...
Mi fa piacere leggere la tua risposta, perché sottolinea come la situazione di differenza che si nota dalla lettura del regolamentp sia voluta, e quindi leggendo il libro si avranno differenti tipi di approcci e di struttura che differenzieranno le partite con i vari personaggi. Questo mi tranquillizza, non si tratta di un'impostazione legata a uno squilibrio di fondo.
Riguardo alla tua domanda, dipende quanto verrebbe lunga l'introduzione con spiegazioni dettagliate delle features: se salta fuori un papiro pantagruelico forse è meglio lasciar perdere, di solito i regolamenti troppo lunghi scoraggiano più di un lettore. A quel punto è meglio ricorrere al tutorial, come hai pensato tu. Al contrario se dovessi riuscire a caratterizzare meglio i vari personaggi in uno spazio non eccessivo allora forse è preferibile denotarne le caratteristiche fin da subito, e consentire al lettore una scelta più consapevole.
-
Prodo
-
Direttore
-
Amministratore
-
-
-
10964 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
- Statistiche Forum:
-
- Totale Discussioni:
- 5811
- Totale Sondaggi:
- 100
- Totale Messaggi:
- 154609
- Totale Messaggi Oggi:
- 3
- Info Utenti:
-
- Totale Utenti:
- 10232
- Ultimo Utente Registrato:
- Claudia.G
|