Questa idea può saltarti in mente vedendo ad esempio i vari brossurati sui castelli ecc., dove per spiegarti cosa significhi essere dentro una certa stanza o torre, si ricorre alle glosse (3=cucina; 4=la stanza delle torture, ecc.).
No, non direi che l'elettronico sia meglio: un'immagine chinata la gusti di più sul cartaceo... però di certo la cosa può svilupparsi anche in quel modo.
No, non avevo in mente il sistema alla doom su carta: clicco e mi muovo...
Piuttosto delle immagini che rappresentino esse stesse dei piccoli spostamenti d'un lungo viaggio (i principali, tieni). Il tema ovviamente sarebbe la Cerca.
Ora, scegliere tre punti da leggere su, mettiamo, quindici (o più), significa immaginarsi nei vari punti che l'immagine (si spera minuziosa) offre. Es: verzura, torre diroccata, sentiero. Sulla torre, quattro/cinque punti, nella vegetazione altri tre, magari difficili da scoprire, sul sentiero due, ecc.
Sarebbe divertente anche il gioco a due o più persone: con la clausola di leggere ovviamente solo ciò che ci riguarda (le postille da scriversi piccolepiccolepiccole!), e ovviamente di dire ad alta voce prima i numeri pescati con la nostra attenta analisi (un minutino, via), posso immaginare giocatori che, a dispetto di altri, spendono diversi giorni sulle stesse tre/quattro immagini -ogni tre/quattro immagini viene notte, ma la nuova tranch di gioco la puoi aprire solo trovando c'ho che ti si chiede all'inizio.
Insomma, una caccia al tesoro divertente... diversa da altre.
Ripeto, avendo del tempo, mi piacerebbe presentare qui al sito almeno 9 immagini, magari non di quelle cervellotiche e infinite, tanto per capire se la cosa possa funzionare anche con prodotti più grandi... A mio avviso può essere molto divertente; anche se certi giochi funzionano meglio se si è in compagnia, su internet si perdono un po'.

Sì, ne vale la pena... Ad occhio e croce la differenza sostanziale sarebbe questa: in un lg, per quanto la narrazione possa essere minuziosa e credibile, non avrò mai 30 scelte, ad esempio (anche se nel nostro caso si parlerebbe di postille e non di paragrafi); volendo invece riferirci al sistema visuale di Brennan (Caccia al Drago), il modo di scorrazzare in lungo e in largo potrebbe essere lo stesso -mettiamo che raffiguro uno squarcio di città piuttosto ampio e minuzioso, con tanti numeri su case, casette, torri e locande- ma non così dettagliato (ad esempio: scelgo di dirigermi -chissà come- sul cucuzzolo di quel campanile, per poi scoprire magari che si gode semplicemente d'una bella visuale...).
Grazie per l'eventuale ospitata, un abbraccio.