Io sono contrario all'idea di far partire più di un concorso di corti l'anno. La qualità del lavoro richiede tempo e dedizione, e non credo che fare un concorso ogni 3 mesi aiuterebbe ad amplificare la riuscita dei vari corti. Tenete conto che quest'anno, nonostante la proroga, i corti presentati sono stati solo 6. Se ripetessimo l'esperimento molto spesso che accadrebbe? Temo che potrebbero esserci edizioni deserte, o altre con uno o due racconti scritti di fretta.
Ci sono alternative: libretti confezionati tramite corti, o anche opere proposte direttamente via forum, aprendo un thread di discussione allegato. Insomma le possibilità di espressione sono moltissime, senza dover necessariamente indire un concorso ogni pochi mesi.

Anch'io avrei proposte da fare, ma le farò a fine concorso come proposto da Gpet74. Una però la voglio fare subito, perchè è legata al discorso che si sta facendo a proposito delle scadenze del concorso. Premetto che sono assolutamente concorde con chi dice che due o più concorsi l'anno sarebbero troppi, per i vari motivi già elencati, tra i quali soprattutto:
1) verrebbero presentati pochi lavori
2) quei pochi presentati sarebbero zeppi di errori ancor più di ora

Tornando alla mia proposta, direi di allungare il tempo disponibile alla creazione dei corti, facendo uscire il bando il prima possibile. Insomma... appena terminato il concorso si dovrebbe già creare una nuova equipe di giudici e pubblicare il nuovo regolamento entro il primo settembre. Se le votazioni partono il primo aprile (o il 2, altrimenti sembra uno scherzo ), gli autori avranno sei mesi di tempo per lavorare garantendo un maggior livello delle opere presentate (almeno si spera). Inoltre, anche ammesso che i corti presentati siano 10 (cosa mai successa) si andrebbe a finire a metà giugno, data ancora fattibile.

EDIT:

Danilo Baldoni ha scritto:

Sì, tutto sommato direi che le cose stiano così... specie considerando che alla fine non è che la discussione abbia raccolto diversi interessati :-)
Il punto forse è se possa esistere uno spazio per chi vuole esprimersi 'sperimentando' nuove forme di narrativa ludica... lì le cose (forse) cambierebbero, o per lo meno la diversità d'azione e proposta necessiterebbe di una veste grafica e di una collocazione (sempre forse) un po' diverse.
Ma non è detto... Si parlerebbe di certo di opere centellinate. Però è uno sguardo verso 'il futuro' che sento in qualche modo manchevole, pensando al sito nella sua interezza... specie considerando che più e più volte ricorre la nostalgica domanda: ma che bisogna fare per rilanciare il lg...? Avere una collocazione esatta anche fosse solo per Soulkey, o altre proposte coraggiose, non sarebbe sbagliato.
Lascio il quesito aperto, raccogliendo intorno a me, a questo punto, solo i pochi e diretti interessati...

Ehmm... oh Baldoni... ma quale quesito, che non ho capito?!    La risposta è già stata data in modo eccellente:

Ald ha scritto:

Io onestamente non vedo la problematica: il Concorso è un evento a sè stante con regolamento/tempistiche/tematiche ad hoc. Se poi uno vuole scrivere in qualsivoglia momento dell'anno un determinato racconto-game è ben invitato a farlo! Ci mancherebbe! Anzi, poi potrebbe integrare il tutto con betatest, illustrazioni, etc. --> come giustamente è stato fatto notare sopra un LibroNostro non deve per forza avere 200+ paragrafi, non vedo perchè un racconto-game, se ben strutturato e verificato in sede di betatest, non possa venire ospitato anche se di lunghezza inferiore al solito!

Forse non ti sei spiegato bene o forse sono troppo pigro e rincitrullito per seguirti... 

In realtà un giudice ce l'abbiamo già (DJ Mayhem si è candidato, si tratterebbe di trovarne altri due). La cosa che mi lascia perplesso dell'idea di Yanez, che comunque è interessante e da valutare, è il tempo dilatatissimo. 6 mesi per scrivere un corto e 6 mesi con il thread dei corti aperto? Mi sembra che una quantità di giorni così enorme non solo non aggiunga particolari vantaggi agli autori (per scrivere un racconto non ci vuole tantissimo tempo, se se non riesci a farlo in 3 o 4 mesi molto probabilmente significa che in fondo non hai tanta voglia di partecipare, e la situazione non credo cambierebbe avendo 2 mesi in più), ma rischi addirittura di creare problemi che adesso non ci sono (tipo una progressiva perdita di interesse per l'argomento concorso, una perdità di visibilità del bando dopo l'entusiasmo iniziale, un atteggiamento da parte dei concorrenti teso a rimandare ad libitum il lavoro "tanto c'è tempo"). Devo dire che quest'anno siamo andati un po' lunghetti con il bando e avremmo potuto iniziare prima, però personalmente credo che per esempio 3 mesi di tempo per scrivere un racconto di 15 pagine e 40 paragrafi siano già davvero moltissimi. Potremo indire il bando del prossimo anno subito prima delle feste di Natale (in modo da dare l'opportunità di lavorare anche durante le ferie natalizie) e manternerlo aperto, come quest'anno, fino a subito dopo Pasqua. In questo modo ci sarebbero 3/4 mesi di tempo per preparare il lavoro, due ponti festivi lunghi da utilizzare per dedicarcisi e, anche se dovessere pervenire tanti racconti, il contest si concluderebbe entro Giugno, data ancora accettabile.

mi spiace dissentire king, ribadisco la mia posizione: il parto di una buona idea e la sua realizzazione prende piu di 3 mesi.
Avere idee decenti a raffica non so quanto sia fattibile..
Per me finiremmo con l'inficiare la qualità globale del contest.
Poi un'altra osservazione: se è vero che 1mese o 5 mesi di tempo non cambiano la voglia dell'autore di finire per tempo l'opera, è altrettanto vero che facendo 2 contest all'anno, i ritardaari cronici (un po' tutti credo) sarebbero negativamente spinti all'aborto del lavoro in corstruzione dato che il mese dopo partirebbe un "nuovo treno" su cui saltare sopra agevolmente..

firefox ha scritto:

mi spiace dissentire king, ribadisco la mia posizione: il parto di una buona idea e la sua realizzazione prende piu di 3 mesi.
Avere idee decenti a raffica non so quanto sia fattibile

Può essere che hai ragione sì: per esperienza io posso dire che in tutti i concorsi ho avuto sempre le idee immediatamente e poi le ho sviluppate, magari senza andare a termine nel caso dell'anno scorso, ma comunque con quella sequenza, però non siamo certo tutti uguali.

firefox ha scritto:

facendo 2 contest all'anno, i ritardaari cronici (un po' tutti credo) sarebbero negativamente spinti all'aborto del lavoro in corstruzione dato che il mese dopo partirebbe un "nuovo treno" su cui saltare sopra agevolmente..

A questo non avevo pensato, e non hai tutti i torti. La cosa funzionerebbe solo se i due contest fossero radicalmente diversi; io proponevo ad esempio le fan-fictions, lì viene da sé che se uno dei due concorsi si dedica a quel tema non si può ragionare nei termini che dicevi. Però il tuo ragionamento non fa una grinza.

Danilo Baldoni ha scritto:

E, altro pensiero, tanto per non uscire fuori del seminato (o del tracciato), era: si vuol vedere come, avendo poco tempo e pochi mezzi, si riesca ad arrivare, forse proprio avvalendosi di questi limiti, ad un'idea buona... il che non ci porta a credere che 'debbo avere più tempo sennò il paragrafo lo scrivo male'.

Con l'andazzo di lettura e analisi delle opere che ha preso piede da qualche mese a questa parte, e che è una evoluzione non certo insensata (anche se a mio avviso ha avuto qualche eccesso, ma magari ne parlerò meglio a fine concorso), la cura stilistica dell'opera è importante tanto quanto la "buona idea" e la strutturazione a livello ludico, se non di più per certi versi. È normale dunque che, dato che siamo tutti dilettanti, ci serva tempo per diluire quel tipo di lavoro, o altrimenti si affrontano i contest ben sapendo di partire svantaggiati da quel punto di vista.