Io ultimamente ho bazzicato pochissimo il forum a causa di pressanti impegni personali, per cui non ho fatto in tempo a leggere il racconto nella settimana concessa.
L'ho giocato solo quando ho visto la pesante querelle che ci si è sviluppata atttorno e vorrei fare i miei complimenti all'autore, visto che (a prescidere dall'adesione o meno dal regolamento e dalla recente squalifica) trovo sia un racconto molto ben strutturato ed interessante, nei pochi paragrafi diponibili.

Dispiace molto anche a me per la squalifica, ma se così vuole la giuria così sia. Il racconto, per quel che ho visto, è quello dalle maggiori potenzialità anche in vista della creazione di una serie vera e propria, e quella non può che essere una vittoria morale tutt'altro che banale per l'autore. Mi aspetto prima o poi un "making of..." mi raccomando!

So che su questo corto è stato detto di tutto (e di più), ma se qualcuno ha domande, consigli, critiche o (perchè no) complimenti per pompare il mio ego martoriato da una squalifica bruciante e inaspettata (ahahah), scrivete pure e sarò ben contento di rispondervi!

Edit: se qualcuno volesse scrivere il suo commento completo (con o senza voto) perchè non è arrivato a farlo entro la scadenza, faccia pure!

kingfede ha scritto:

a) Raccontaci un po' la costruzione del racconto: mi pare di intuire che ci sia una ottima preparazione alle spalle, anche a livello di letture personali e non solo di cinematografia e vorrei capire un po' da cosa hai preso spunto.

Beh, ad essere sincero, come letture personali non ricordo proprio di aver preso spunti particolari. La mia maggiore fonte d'ispirazione è stato il cinema in generale... innanzitutto ho pensato a Murdock proprio come il Murdock dell'A-Team. Ad ogni puntata "il Matto" aveva una fissa differente, e questa volta aveva la fissa del bottino Ho fatto delle citazioni qua e là (tra le quali spicca una delle mie "massime" preferite: "Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo"), da Forrest Gump a Full Metal Jacket. Negli obiettivi, a parte Cattivissimo me, ho preso i titoli da Fantozzi, Alien 2 e l'Attimo Fuggente. Il finale "dell'eterna lotta fra Bene e Male" l'ho scritto pensando a Megamind, dove il cattivo si sentiva solo e depresso dopo aver finalmente ucciso l'avversaio di una vita. Poi tante altre non sono state decise a tavolino ma mi sono uscite così...
Per quanto riguarda l'ambientazione, ho fatto varie ricerche su internet (sia per il luogo preciso dove si svolgeva la scena, che per le tribù di indios presenti nel luogo, per la flora e la fauna presenti, le abituini di quest'ultime) e ci ho esso qualche conoscenza personale (come ad esempio il discorso delle divinità sbagliate).

kingfede ha scritto:

b) Proprio per quanto riguarda la cinematografia, io ho trovato sì buffo ma forse non azzeccatissimo scegliere i nomi dei personaggi mimando i vari Indiana Jones e Tomb Raider. Non sarebbe forse stato meglio puntare su qualcosa di interamente originale? O c'è un motivo specifico per una citazione palese?

Ho usato il nome di Harrison Jones come una citazione nella citazione. Esso è già presente in World of Warcraft, come parodia di Indiana Jones, e mi sembrava carino inserirlo qui. Clara Soft invece me lo sono inventato di sana pianta... anche se pure qui c'è un senso nascosto... ma questo era veramente impossibile da capire perchè si tratta di un'avventura testuale da me programmata quando ero alle superiori...

kingfede ha scritto:

c) L'idea del protagonista cattivo è una figata pazzesca, per usare un francesismo, ma dev'essere non semplicissimo implementarla, considerato che non ci sono molti esempi a riguardo, per non dire quasi nessuno (mi viene in mente solo la coppia Dracula - dottor Frankenstein in Horror Classic, ma non sono propriamente cattivi). A tratti infatti forse le sfumature sono un po' estreme, passiamo da impeti di rabbia a gesti più umani, quindi forse lì si potrebbe un po' rifinire, se questo racconto avrà un futuro...

Guarda, personalmente io lo avrei fatto ancor più cattivo di così. Il problema pricnipale è stato che uno dei "betatester" eramia moglie. Ho dovuto quindi eliminare la maggior parte dei crimini che avevo in mente di far commettere a Solomon... questo si è tradotto quindi nella famigerata "doppia personalità" che qualcuno ha notato. Inoltre... avrei voluto fargli dire molto più parolacce e imprecazioni, anche ai vari Scagnozzi! Ma avevo paura di essere squalificato... se avessi saputo come sarebbe andata a finire, non avrei avuto remore!
Infine, penso che se mi spingerò oltre nella serie, mi lascerò alle spalle il Solomon "Caotico Malvagio" per uno più tranquillo. Meno efferratezze ma più sorrisi e situazioni al limite, come appunto in film del tipo "Cattivissimo Me" e "Megamind".

Bravo Suaimondi, non ti ripeto i complimenti che già ti ho fatto nel mio commento... unitamente alla volontà di prenderti a pedate nel sedere!

Toglimi una curiosità: fatto 100 il tempo per la stesura del racconto, quanto tempo hai dedicato alla pianificazione della struttura e quanto alla rilettura/editing conclusiva/o?
Io mi immagino pianificazione 150 - stesura 100 - rilettura 100. Ci vado lontano?