Applausi a Prodo.

Giusta chiave di lettura Prodo.
"Con il termine “gara” si intende qualsiasi sfida, sportiva o non, reale o immaginaria, fra avversari o contro il tempo per arrivare primi o per sopravvivere. Il racconto può avere la trama, lo stile e l’ambientazione che l’autore ritenga opportune, purché la vicenda del racconto verta sul tema richiesto. La correlazione tra racconto e tema deve essere inequivocabile, e ne sarà tenuto conto sia in sede di ammissione al concorso sia in sede di valutazione."

Se il racconto parlasse semplicemente di un viaggio nella foresta pluviale, beh poco ha a che vedere con il tema richiesto e in questo caso la squalifica è inevitabile. Se l'autore aggiunge delle caratterizzazioni correlate a una sfida, può farlo in modo più o meno efficace e originale. In questo caso il racconto viene accettato (come in questo caso) e sarà tenuta in debito conto in sede di valutazione (dei giudici e popolare) la capacità dell'autore di adattamento al tema.
Per la frase stesso discorso, se non è stata usata il racconto viene squalificato, se invece è usata in modo improprio saremo noi/voi a valutare la penalizzazione in base alle gravità dell'errore. Che c'è di più democratico di così?
Quindi non è il caso di dire che il racconto non è votabile, è fuori tema o non è conforme al regolamento, perchè è stato deciso che è ammissibile. Sta a noi e voi valutare più o meno positivamente quanto prodotto, lasciando a ognuno l'onore di giudicare se si tratta di errori più o meno gravi.

Questo sarà un voto difficile. Infatti il lavoro finora mi sembra buono, ma il l'attinenza al tema stra-risicata (ancor più de corto precedente) è qualcosa che penalizzerà di certo il mio giudizio...

si si... io ci sono... devo solo tornare dalle vacanze e ricominciare ad andare in ufficio... e il tempo di leggere e giocare lo troverò!!!!

Io ho un periodaccio, ma spero questo di riuscirlo a votare, almeno in extremis! Non l'ho manco guardato ancora