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[Retrospect] Oberon il giovane mago

Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

Gran Maresciallo Rygar ha scritto:

se avevo mandato il nemico a 0 era a morto, non era a "meno di x"! ma oh, la cosa funzionava così! allora che problema c'è se Page fa lo stesso? il Krimmer va a 0 e nel paragrafo dopo è vivo, ma questo non dimostra che non possa essere sconfitto, altrimenti sarebbero da elencare diversi avversari di LS che sarebbero "invulnerabili".

C'è il problema che... Page NON fa lo stesso.

Page non contempla che Oberon sconfigga il Krimmer.

Il Krimmer è un nemico invincibile. E infatti, al paragrafo successivo al combattimento, vince.

Non c'è un'opzione, un riferimento alle regole o ai punteggi, che significhi "hai sconfitto il Krimmer". Non dice "se riduci la sua Resistenza a...". Non dice "Se vinci...".

Non mi offendo eh, ma caspita, sembra che "Riduco le tasse e un milione di posti di lavoro subito" siano argomenti più credibili e fondati del mio smile2

Don Chisciotte mi fa una pippa mulinante smile2

EGO
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

EGO ha scritto:

C'è il problema che... Page NON fa lo stesso.

Page non contempla che Oberon sconfigga il Krimmer.

Però, su questo punto mi permetto di ripetermi almeno una volta, dopo di che non insisto più, prometto. wink

Project Aon ha pubblicato una versione riveduta e corretta di quella pagina: trattandosi del sito ufficiale degli autori, la rettifica a mio avviso deve essere considerata la nuova versione autentica del testo. A tutti gli effetti è come se fosse uscita una seconda edizione, sia pure virtuale e non cartacea; vogliamo chiamarla "Oberon 2.0"? Gli autori, evidentemente consapevoli dei problemi legati a questo paragrafo, hanno voluto contribuire a chiarificarli sia pure in maniera indiretta, modificando il testo.

Non possiamo proseguire il discorso né lanciarci in alcun tipo di analisi ignorando questo fatto: continuare a porci dubbi e formulare ipotesi sul testo della prima versione fingendo che non ve ne sia una seconda sarebbe come fermarsi a un'analisi testuale e filologica del "Fermo e Lucia" ignorando che Manzoni ha scritto "I promessi sposi" (fatte le debite proporzioni, eh... wink ).

EGO ha scritto:

Il Krimmer è un nemico invincibile. E infatti, al paragrafo successivo al combattimento, vince.

Per inciso, se vincere contempla necessariamente la sola ipotesi che la resistenza venga ridotta a 0, nel paragrafo successivo il Krimmer non vince: semplicemente sferra un ultimo colpo, per quanto poderoso. Si tratta di un colpo di coda mentre si sta ritirando: se i punti rimasti al giocatore sono pochi, è chiaro che si muore, ma non vi è un'evenienza per cui uccida Oberon direttamente.

Project Aon ha scritto:


    ‘A Kleasá!’ Tanith screams. ‘A Soul-eater!’

    You must fight the Kleasá to the death. For every round of combat, subtract 1 WILLPOWER point and 2 ENDURANCE points from your total. If you have erected a magical shield of Sorcery, subtract 1 WILLPOWER point and 1 ENDURANCE point for every round of combat as the Kleasá tries to claw at your soul.

    Kleasá: COMBAT SKILL 25   ENDURANCE 30

    If you are still alive after four rounds of combat or have defeated the Kleasá within three rounds, turn to 165.

La sottolineatura è mia ed evidenzia l'aggiunta rispetto al testo originale.

Heimdall ha scritto:

Nella versione aggiornata lo scontro c'è ancora ma è stata introdotta un'importante variazione: adesso il testo concede espressamente l'opzione di "sconfiggere" il Kleasá/Krimmer entro tre scontri. I tre turni [...] sono diventati semplicemente il limite massimo oltre il quale lo scontro non può durare. [...]

Il testo rivisto parla di "sconfiggere" (“to defeat”) il Krimmer, non di "uccidere". Talvolta questi termini possono essere sinonimi, ma non necessariamente e, con tutta evidenza, non in questo caso, tant’è vero che il nemico nel paragrafo successivo è ancora in grado di far danni prima di scomparire e già sappiamo che torneremo ad incontrarlo presso i monti di Morn.

La mia idea quindi è che il Krimmer non possa essere ucciso ma che il ridurne la Resistenza a zero equivalga, in termini di gioco, ad arrestarlo temporaneamente su questo piano di esistenza, costringendolo a rintanarsi nel suo piano di provenienza [...], il che può essere tranquillamente visto come una "sconfitta" del mangiatore di anime.

Heimdall di Bifrost
Langravio di Analand
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

Ragazzi, non so come ho potuto perdere questo thread, al tempo. Davvero, quasi mi vergogno. L'ho visto ora e avrei voluto intervenire prima, ma meglio tardi che mai: grazie di questa retrospettiva, bellissima. E' ormai noto che Oberon (alias Greystar) sia stato e resti il mio grande amore numero 1 nel mondo dei LG, qualcosa di cui da bambina mi innamorai letteralmente, tanto da sognare la notte le uscite successive e farne quasi un modello ispiratore. Non dovrei dirlo, trattandosi solo di un LG (quindi teoricamente un genere "minore") e non di un romanzo vero e proprio; ma forse è proprio l'alta attenzione alla trama, al dramma, all'ambientazione selvaggia e alla resa perfetta di un'atmosfera fatalista costante che me l'hanno fatto vivere per tale. Personalmente, mi trovo d'accordo con l'analisi che è stata fatta inizialmente; quanto alle perplessità, a mio parere: trovo giustissimo che il Krimmer non sia realmente sopprimibile, trattandosi esso di un'entità potente e noi pur sempre di giovani apprendisti addestrati sul campo; per la stessa ragione, che alcune vittorie su determinati nemici siano affidate 1/3 alla fatica e 2/3 alla "fortuna" è tuttaltro che irrealistico. La difficoltà è frustrante, come è giusto che sia: tutto contribuisce a rendere ancor più forte la sensazione di pericolo costante, di disperazione e soprattutto abbatte quell'odiosa idea di troppa narrativa fantasy contemporanea, che il "prescelto" per una missione sia sempre, in qualche modo, un eroe dalle doti scarse eppure imbattibile per non-si-sa-quale-motivo e sempre e comunque un gran figo a prescindere.
Quanto all'ambientazione, l'ho letteralmente adorata, ha l'impatto di un pugno allo stomaco: selvaggia come piace a me, ricca di creature inquietanti. Non dimenticherò MAI la splendida e disperata scena dei demoni insetto che affollano la Valle della Luna nella notte: soffocante. Un punto cruciale in cui si vive appieno la sensazione di non sapere davvero più cosa fare, se non sperare in un miracolo. Bellissima.

I personaggi: Tanith, condivido alcune perplessità, ma in quanto donna posso illuminarvi su qualche particolare; personalmente, specie all'età in cui lessi Oberon, ho trovato abbastanza naturale la simpatia spontanea che la lega al protagonista e non trovai così strano, quanto piuttosto "romantico" lo spirito di immolazione con il quale si sacrifica per noi. Dopotutto, un colpo di fulmine ci sta, specie in un personaggio tanto istintivo e potenzialmente percettivo. Soprattutto, il modo in cui è presentato l'incontro mi ha sempre fatto pensare ad una certa "ricerca di salvezza" da parte dell'allieva nei confronti della megera che serve: quasi come se durante la sua permanenza dalla strega si fosse trovata a capire di non voler diventare come lei, di aver intuito una strada pericolosa e oscura da cui volersi liberare, ma fosse ormai legata dal pericolo che abbandonarla avrebbe costituito. L'impressione, insomma, che il suo repentino unirsi a Oberon fosse una sorta di richiesta di aiuto a fuggire. Io poi godo del privilegio tutto femminile di potermi immedesimare altrettanto in Oberon (in quanto "noi") che in lei (in quanto co-protagonista femminile), quindi ho letto il personaggio con l'ottica di una donna, cosa che ad un ragazzo risulta difficile quanto, appunto, capire le femmine in generale. Non dimentichiamo neanche che si parla di personaggi in età adolescenziale, per quanto precocemente "adulti" e quelli che possono apparire eccessi istintivi o emotivi possono non essere così innaturali bigsmile
Altro personaggio che prediligo è decisamente il ladruncolo che incontriamo nella città perduta: ho sempre apprezzato il contrasto tra una certa drammaticità di fondo con il carattere apparentemente scanzonato del ragazzo.
Gli alleati: come per tutto il resto, l'atmosfera tribale che serpeggia in almeno metà dell'avventura è forse la cosa che mi fa amare di più la saga. Ben rispettata anche nella parte più "cittadina" e oscura.
I nemici: come sopra. Gli insetti giganti e le rane assassine sono una trovata adorabile, fosse solo per l'idea altamente disturbante che offrono già solo nell'immaginazione, regalando un costante senso di rischio e grottesco ad ogni passo.
Perfino gli Shaddaki e tutto l'entourage oscuro conservano quel senso di tribale e selvaggio che tanto mi piace, nella loro barbarie e aspetto, pur trattandosi alla fine dell' "elìte" dei cattivi.
E poi ci sono gli Shanti con le loro leggende sulla dea della Luna e i loro occhi a specchio: assolutamente perfetti, in questo senso, nel conferire una sorta di faro "ideale" di speranza. Forse un po' banale la storiella gustamente definita di "novello Mosé", ma, a ben pensarci, nemmeno troppo in contrasto con la voluta atmosfera di leggenda e fiaba che circonda la stessa isola magica. Dopotutto, le migliori leggende si basano su un plot "banalotto", basta vedere Re Artù, è l'atmosfera narrativa a renderle speciali.

Tutto ciò (e forse è la miglior caratteristica della saga) distacca enormemente questa parte di mondo da quello di LoneWolf, assai più "pulito" per certi versi, classico e canonicamente "eroico". Privo, comunque, dello stesso fumo cupo e senso di tragedia serpeggiante, perfino nelle circostanze più estreme. Oberon è realmente un "ragazzo" dotato di poteri e costretto a diventare eroe quasi controvoglia e la cosa si avverte fino all'ultimo. Lupo Solitario diventa eroe per caso, ma resta da principio a fine pur sempre un "figo" e da tale si comporta e ragiona, reagendo alle circostanze avverse con l'indole di un guerriero. A mio parere, pur se è difficile associare le due saghe alla stessa ambientazione, non può che arricchire un mondo per renderlo meno "piatto".

A head full of dreams

Aloona
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

Ci sono due paragrafi in cui Oberon può incontrare Tanith. In uno dei due si vede perfettamente quello che dici tu. Lei gli chiede "Vorrei fuggire, tu potresti aiutarmi?", e lui, un po' sbruffone e un po' speranzoso, subito risponde "Sì... sì, potrei". Allora lei ci pensa un attimo, sembra convinta, poi si stizzisce e sbotta "Certo, ci vorrà ben altro che un ragazzino e un ubriacone!". E se ne va ridendo.

Un peccato che nel terzo volume Tanith sia ridotta a damsel in distress. Per fortuna, all'inizio del quarto ha i suoi momenti, anche se mai come nel primo volume.

EGO
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

Ti dirò, del suo personaggio (per motivi molto intuibili) apprezzo proprio questa indole imprevedibile e umorale: dopotutto è sempre l'apprendista di una strega, un personaggio con un'aura selvatica attorno, molto femminile in senso stretto e fino a quel momento addestrata alle arti oscure e (intuibilmente) rassegnata all'idea di restare prigioniera della padrona. E' normale che alterni la "debolezza" di mostrarsi bisognosa d'aiuto a reazioni grintose e pessimiste. Il dialogo che riporti tu è un po' una parafrasi del concetto "Potrei sperarci... ma che vado a pensare, sono un'illusa, è impossibile". Quanto al cambiamento: c'è anche da dire che nel terzo volume la poveraccia ha attraversato un'esperienza vagamente traumatica, tutti la usano per ricattare Oberon, ma al contempo è normale che sia molto più legata a lui, quindi abbia un atteggiamento più morbido e fiducioso. Insomma, si sarà anche data una calmata, limitando le sparate ai giusti casi.

Volevo dire anche la mia sul sistema di poteri: concordo nel dire che lo trovo più equilibrato che in LS. Riuscivo con minor fatica a scegliere e utilizzare ciascun incantesimo, senza considerarne alcuno particolarmente inutile. In LS, invece, mi capitava con alcune categorie. Apprezzo anch'io molto l'aggiunta di risvolti non sempre positivi, sistema che introduco quando posso anche nei giochi di ruolo che mi capita di masterare.

A head full of dreams

Aloona
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

Se permettete vorrei sottolineare qualcosa che forse a molti è sfuggito nel "sacrificio" della giovane Tanith.
Lei prima era una apprendista, quindi trattata "bene", pur essendo costretta a rimanere e in quel periodo di servizio ha visto di cosa era capace la sua maestra, nonché gli shaddaki al suo servizio.
Quindi, vedendo il suo difensore in difficoltà, con un misto di paura e gratitudine, ha preferito immolare se stessa non conoscendo cosa le sarebbe potuto accadere per non dover tornare dalla sua padrona come traditrice ed essere sottoposta alle attenzioni/torture dei guerrieri e della sua maestra.
Con il suo sacrificio poteva sperare in una morte veloce, se fosse stata ricatturata non lo sarebbe stata altrettanto...
Che poi nel suo sacrificio abbia salvato Oberon/Grey Star è stato un di più a cui probabilmente si è aggrappata nel suo sacrificio e che poi l'ha aiutata a resistere nel daziarn fino ad essere salvata, cosa in cui ormai aveva perso le speranze e che, quando è arrivato, è stato accettato come era stata accettata la sofferenza della sua prigionia.
I "momenti" a cui si riferisce Aloona sono i momenti in cui la realtà di essere di nuovo libera ed un'identità a se stante la stanno facendo tornare un essere senziente e conscio di poter decidere da se.
Ma potrebbe essere solo una mia idea...
Per quanto riguarda il Krimmer invece, ammazza se è tosto, ma forse il limite di resistenza è stato impostato per essere visto come un "rendersi conto dell'inutilità degli attacchi di Oberon/Grey Star contro una creatura virtualmente invincibile".
Quando si rende conto che i suoi colpi avrebbero abbattuto un T-rex, forse ha fatto 1+1 e smette gli attacchi dando al Krimmer modo di scagliarsi su di lui.
Il limite dei 5 round probabilmente è invece un rendersi conto che non hanno nessun effetto.
Quindi o per danno, o per durata, si arriva a rendersi conto dell'inutilità della resistenza nel duello per mancanza di effetto sul nemico.
Immagina se uno con una spranga da 1 colpo in testa a uno e vede che non ne risente minimamente o che dia sprangate per 2 minuti e vede che quello non ha nemmeno una reazione ai colpi... Non credo che insisterebbe, ma smetterebbe di attaccare e cercherebbe di fuggire dando così al nemico la possibilità di un contrattacco che non può essere evitato, tipo gli attacchi di opportunità delle edizioni 3+ di D&D, se conoscete il gioco.
Via libera alle risposte, insulti e commenti di vario genere. Prometto che non mi offenderò. bigsmile2

foreros
Grande Maestro Ramas
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

He he, io invece in quei comportamenti di Tanith ci vedo sempre e solo un carattere forte e una piena comprensione degli eventi.

Quando Tanith deride Oberon al loro primo incontro, in realtà lo fa per spronarlo. Oberon in quel momento vede solo una bella ragazza (ricordiamoci che non ha esperienza di donne) e una possibilità di fuga. Tanith, essendo la servitrice di Mamma Uba, sa già diverse cose di Oberon: sa che è un mago che preoccupa le autorità imperiali, e quindi deve essere più potente di quanto sembri. Ma si rende anche conto che Oberon è un ragazzo ingenuo scagliato in un mondo che non conosce. Lo vede dietro le sbarre, che tra un po' sbava per lei, disposto a fidarsi della prima persona non Shaddaka che gli propone aiuto. È per farlo riflettere - e per farlo crescere - che finge di sminuirlo e disprezzarlo. Altrimenti perché, quella notte, Tanith avrebbe già preparato tutto l'equipaggiamento e l'Asta per la fuga, se non credesse nel potenziale di Oberon? Se il lettore sbaglia opzione e sceglie di attaccarla, Tanith non si fa il problema di uccidere Oberon con la sua stessa Asta. Lo fa perché Oberon non ha capito nulla, non ha capito di chi fidarsi; non ha imparato una lezione essenziale.

Il sacrificio di Tanith si spiega sempre così. Tanith ha capito che Oberon è ben più che una pedina: ha viaggiato con lui, ha appreso della sua missione, e ha capito che Oberon potrebbe davvero mettere fine all'Impero. Se Oberon porta con sé la Pietra Kazim, Tanith viene contattata da Mamma Uba, che sicuramente le conferma che Oberon è un ricercato speciale. Nel momento in cui la strega ricorre addirittura a un Krimmer, un essere potentissimo, per fermare quel giovane mago, Tanith non può più avere dubbi. Capisce che la salvezza di Oberon, l'uomo che vuole - e può - distruggere Shazarak, viene prima della sua vita. E allora si sacrifica per salvarlo.

È bello anche che in quel momento, con Oberon, ci sia Chan. Sembra solo un furfantello da quattro soldi, ma è un importante sostegno per Oberon dopo la perdita di Tanith. E in effetti, una delle cose più significative della serie è che Oberon non è praticamente mai solo. Page ha perfettamente costruito questo personaggio: un potente mago, dal grande destino, ma troppo piccolo e fragile per affrontare un nemico di quelle proporzioni da solo. In tutta la storia, Oberon rimane da solo pochissime volte:
- all'inizio
- nell'Azanam
- nel recupero della Trenogemma
- nella missione per chiudere il portale dei demoni
- nello scontro finale

E sempre per periodi brevissimi. Ben diversamente da Lupo Solitario, che non riesce a viaggiare in compagnia di un vero amico fino al volume 5 (i compagni precedenti o schiattano, o lo vogliono morto, tranne Loi-Kymar che però sta con lui per tipo mezz'ora).

E analizzando i personaggi di Oberon saltano fuori tante somiglianze con Star Wars. Non c'è la storia d'amore, ma Tanith e Chan somigliano molto a Leia e Han Solo; Oberon finisce in una giungla e viene aiutato da un vecchissimo saggio (cfr. Dagobah e Yoda); lo scontro finale con Shazarak (che è Vader) sotto lo sguardo di Agarash (l'Imperatore); la Lega del Lungo Coltello è l'Alleanza Ribelle... ecc.

EGO
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

Interessantissima lettura. Ma sai che hai ragione? Però concedimi anche il sincero affetto di Tanith per Oberon, alla fine di tutto. Comunque è un personaggio fantastico, mi spiace, come sottolinea qualcuno, che sia un po' in sordina nei volumi successivi al primo.

A head full of dreams

Aloona
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

Quella ci può anche essere, anche se trovo irreale la profondità di carattere data da Ego.
Alla fin fine sempre ragazzini sono, anche se in certe culture ci sono 15enni molto più maturi dei 40enni qui (vedasi il sottoscritto. bigsmile2).
Che ci fosse affetto, certamente altrimenti sarebbe impazzita nel daziarn, per quel che ne sappiamo.
Immaginatevi la prigionia in un luogo buio e vuoto. Già in isolamento i prigionieri adulti impazziscono in poche settimane, contando che hanno comunque luce e suoni di sottofondo, immagina una ragazzina nel nulla assoluto... Terrificante come pensiero se non si ha un'ancora emotiva. E il nostro eroe è stata quell'ancora per lei. Almeno nella mia visione di oggi, in cui allora ero mooooolto più limitato. Avevo 14 anni quando ho comprato il primo oberon. E devo ammettere che il secondo volume, quando è uscito, l'ho rubato in libreria. tongue
Mi sono sempre riproposto di tornare a pagarlo, ma la famiglia ha traslocato 20 giorni dopo... Spero di riuscire a tornare prima o poi. Mi urta a tutt'oggi la coscienza, dopo 25 anni...

foreros
Grande Maestro Ramas
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Re: [Retrospect] Oberon il giovane mago

Scrivi a "C'è posta per te". Occhio che non ti chiedano gli interessi o sei rovinato.
bigsmile

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Aloona
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