Conigliomannaro ha scritto:

sbaglia sempre l'incantesimo e muori in modo atroce (in realtà il sacerdote è Jimmy la Troia di Squilibrio sotto mentite spoglie)

Conigliomannaro ha scritto:

Foxglove, ti passa un'informazione utile e basta, per il resto tenta di mettertela in quel posto non si capisce perché, poi tutti i bei piani complicati che fa le si ritorcono sempre contro se restasse poppe al vento alla fine di ogni libro in cui compare sarebbe tale e quale a mis Dronio.

Certo che in quanto a parallelismi sei un genio Coniglio!

personalmente ho sempre odiato caithness l'elementalista, la protagonista del (deludente) primo volume della serie partita a quattro...
A parte il fatto che il suo carattere e il suo cervello sembrava più quello di una bambina che di una donna, la sua vitalità e le sue abilità generiche erano le più basse del gioco, senza poi contare il ridicolo danno che procurava in mischia e la mancanza di incantesimi offensivi... =/

I personaggi più odiosi sono senza dubbio quelli che riusciranno a farla franca senza che avremo la possibilità di sconquassarli di legnate. Ce ne sono però di particolarmente detestabili anche se alla fine hanno quel che si meritano.
- Icon di Yamato (Blood Sword): la nostra nemesi per quasi tutta la saga si rivela un avversario così tenace e determinato che è impossibile non rispettarlo. Per questo è all'ultimo posto in classifica.
- Damontir il Folle (Golden Dragon 2): un cattivo così cattivo che, più che irritazione o disprezzo, suscita puro e semplico odio. Batterlo sarà un'enorme soddisfazione.
- il demone Slank (Golden Dragon 6): per tutta l'avventura cercherà di fregarvi con scelte che portano a un'instant death. Peccato che il trucco sia sempre lo stesso...
- Skarvench il pirata (Realtà Virtuale 2): un pirata così cattivo che Barbanera al confronto sembra Rufy di One Piece. Vi verrà voglia di perdere solo per poterlo ammazzare prima possibile.
- Manse, lo stregone della morte (Ninja 1): per tutto il libro assisteremo a racconti della sua gratuita crudeltà. Del tipo che sacrificare bambini è il meno.
- Valinia l'avaro (Sortilegio 4): un personaggio genuinamente detestabile. Nient'altro da dire.

Seguono gli intoccabili, in ordine dal meno peggio:
- Il principe Susurrien (Blood Sword 3 e 4): una straordinaria cortesia per addolcire il fatto che considera i Coradiani ( = europei) più o meno come un leghista vede un magrebino. Avere soddisfazione su di lui a suon di botte non sarà facile... e neanche auspicabile.
- Throg la cuoca (Sortilegio 4): a parte il caratteraccio, la cuoca è l'unico avversario nella serie a mostrare abbastanza sale in zucca da impedirvi di portare a termine un incantesimo, diventando così causa della più ingiusta instant death in tutta la saga. Il che è tutto dire.
- i Ganjees (Dimensione Avventura 1). Invulnerabili, sadici e vi abbassano automaticamente tutte le caratteristiche. E non c'è modo di evitarli. C'è altro da aggiungere? (sì, che nonostante il nome non sono dei tossici. Forse.)
- Gli Occhi Rossi (Sortilegio 2-4). Nessuno ha mai capito perché una razza di attaccabrighe farabutti come questa non sia stata epurata da Kakhabad. Seriamente: c'è da diventare razzisti solo per loro. La soddisfazione nello scannarli quando possibile è enorme.
- l'oste tatuatissimo di Lupo Solitario 2: ovvero l'unico personaggio in 28 libri in grado di far commettere una piccola ripicca al nostro Ramas preferito.
- le odiose sorelle Gegum di Fire*Wolf. Il loro atteggiamento può riassumersi facilmente in un'unica frase: "Sei libero di fare quello che vuoi, ma se non fai come ti suggeriamo finirai al 13".
- Lucie, la troEHM, amichetta nostra di Realtà Virtuale 3. A parte i funambolismi letterari con cui Smith cerca di non scrivere che è una battona, la tizia non fa altro che prenderti in giro, derubarti e metterti in pericolo per mezzo libro. Eppure il protagonista continua a volerle bene al punto di rischiare la pelle per lei!
- Arno, della trilogia AD&D 7-8-9. L'antenato ante litteram di Severus Snape/Piton e mezzosangue pure lui, ma molto più meschino. Il massimo della soddisfazione che potremo ottenere nei suoi confronti sarà disegnargli un paio di baffi mentre dorme (sic!)
- Kyle Boche (Realtà Virtuale 5): praticamente un bambino dell'asilo a forma di adulto. Ed è convinto di essere una brava persona!
- Il folletto Faltyn (Blood Sword): L'unica ragione per cui non viene scuoiato vivo nella serie è perché è immateriale. Per giunta l'unica volta in cui incontrerete un altro faltyn vi conviene aiutarlo e, quando finalmente otterrete l'anello magico che li piega al vostro volere... non avrete mai più la possibilità d'invocarlo. Cari autori, andate all'inferno.
- Antocidas il Guercio (Ninja 4-5). Dopo che avrà dato prova di essere il perfetto stereotipo del "mercenario figghiendrocchia che al confronto Bronn e Madmartigan sembrano usciti da un libro di Richard Scarry" appena gli avrete concesso tanto così di fiducia, avrà il buon gusto di ricattarvi mentre state combattendo per la vita (compresa la sua). E la farà franca.
- Valerian il druido della luna (Realtà Virtuale 1). A parte che è simpatico quanto un dobermann attaccato ai testicoli, non c'è modo di toccarlo neanche con un dito: in compenso avremo svariate instant death in cui ci strozza con un incantesimo. Sempre lo stesso.
- Foxglove (Ninja 6). Portarsela dietro equivale a girare con un mamba attorcigliato al collo. Nonostante questo, se la tratti come merita (malissimo) riesce anche a farti sentire in colpa con la performance dell'innocente vilipesa. Datemi retta: cura del ferro. Affilato e per via orale.
-  a pari merito, Policrate, Eketone, i Nubiani e il carrettiere isterico (Grecia Antica 2 e 3). La loro funzione è mettere in pratica il celebre detto di Euripide "quelli che gli dei vogliono uccidere, prima li rendono pazzi". Nella fattispecie, la loro funzione è quella di alesare il retrobottega di Alteo in ogni modo possibile. Riuscendoci sempre.
- Solstice, sommo sacerdote del Tempio del Tempo (Ninja 3-4-5). Praticamente onnipotente, non solo non vi aiuterà neanche a pagarlo, ma è è pronto a fare ostruzionismo ogni volta che lo si cerca di far scendere dal piedistallo in cui si è piazzato da solo. Per giunta la sua gnaula "il mio tempio è neutrale" significa che dovete obbedire a lui, che vi tradirà non appena oserete chiedergli un favore.
- Perfido Jake (Alla corte di re Artù 1). Seriamente: quanti di voi NON avrebbero voluto gonfiarlo di sberle alla fine del libro?
- Dalris la druida, sempre da AD&D 7-8-9. Unico interesse sessuale del protagonista (chiaramente vergine a 25 anni), nel primo libro cercherà di farci la pelle; nel secondo e nel terzo sarà ancora peggio perché ce la porteremo dietro tutto il tempo, col suo umore perennemente allo stadio "barzellette sulla sindrome premestruale". Motivo di tanto astio? I druidi non si fidano dei maghi. No, sul serio.
- I maledetti gnomi polari (Frankenstein). La loro funzione è insultarti come un impiegato delle poste frustrato, gonfiandoti di botte se osi ribellarti. Se per miracolo li ammazzate tornano in vita. Una delle vette di sadismo di J.H.Brennan.
- Markos il mercante fenicio (Grecia Antica 3): dopo essere stato truffato, derubato, beffeggiato, sfruttato e dopo che ha tentato di ucciderti indirettamente due volte e condannato per sempre tuo fratello, l'autore ha il coraggio di scrivere "in fondo ti sei un po' affezionato al mercante in tutti questi anni". Parla per te, Alteo, ché se è ancora vivo è solo perché non c'è mai stato un paragrafo in cui lo potevi sbranare crudo... e al diavolo l'Infamia!
- ...e TUTTI i personaggi di Missione nei Cieli: va bene che l'intero libro è progettato per prendervi per i fondelli, ma qui si esagera!

Addirittura il Padrone Quel? Come mai ti sta così antipatico, JibJib?

Beh sì, Jann la minimite era insopportabile.