O il Premio Bancarellino!

Prodo ha scritto:

Secondo me continuare a pensare "Siamo noi che sbagliamo metodo, se ne adottassimo altri il fenomeno si espanderebbe e saremmo pieni di nuove leve" è da un certo di punto di vista appagante e ci riempie di speranza, ma non corrisponde alla realtà.

Personalmente concordo. Ho una ventina di Librogame a casa e tramite la biblioteca ne ho letti ben il doppio, però è da quando ho 18 anni che non leggo più un racconto a bivi. Il librogame è stata una passione che mi ha portato a D&D e che ho provato a trasmettere anche ai miei cugini (con esiti infausti), ma andava bene nell'era in cui non si riusciva a giocare un gdr decente al pc. La fidanzata aveva comprato i tre numeri di ninja ma poi credo non li abbia mai letti. Aveva anche provato a giocare i librinostri sul Kobo, ma mi dice ci sono problemi nella gestione dei link

Accettare che siamo i superstiti della caduta di un hobby penso che sia il primo passo per eventualmente uscire da questo stallo.

L'idea di un'app per android è sinceramente lodevole, ma anche ammesso che si trovi un programmatore disposto a crearla io io ho dei dubbi che poi avrà una grande diffusione.
Potei giocare un librogame su smartphome ma perchè dovrei farlo?

Salve a tutti, è dai tempi del concorsone sulle belle dei librogame che non postavo, e non potevo esimermi dal rispondere a questa discussione.
Dal mio numero di post si può notare benissimo che faccio parte di quel "sottobosco" di utenti che pur consultando il forum quasi quotidianamente per un'occhiata veloce, esitano a postare, avendo poco tempo a disposizione o non volendo spammare su topic "tecnici" per dire fesserie o cose già dette.

Sono passati quasi 20 anni da quando aspettavo l'annuale opera di Joe Dever del mitico Lupo, rileggendo i volumi passati, e andando a caccia nelle librerie dei mancanti (ma come facevamo senza ebay e internet?), e come a molti di voi, le ore passate nel mitico mondo di Magnamund, le emozioni provate, la curiosità di vedere tutte le possibili strade, sono rimaste nel cuore.

Aimhè gli anni passano, i problemi cambiano: prima la disoccupazione, la paura di non arrivare a fine mese, poi i sacrifici lavorativi, i rapporti problematici con qualcuno, la salute dei propri cari, e quanto altro tolgono il tempo per le passioni dell'infanzia, a cui uno può dedicare sempre meno di quello che vorrebbe.

Capisco benissimo le parole di Prodo. E naturalmente mi sento anche un pò in colpa a partecipare solo marginalmente,  osservando le vostre discussioni, mantenendomi aggiornato sulle (tristi) novità Mongoolose e postando con il contagocce.

Non faccio promesse che temo di non poter mantenere, come maggiori post, o la realizzazione di recensioni o altro; quello che mi sento è però di dare un grazie di cuore a tutti coloro che hanno fatto crescere questa realtà sui librogame e l'hanno fatta diventare quella che è adesso.

Questo Sito, questo Forum, rappresentano molto per me, non importa quanto frequentemente sarà aggiornato, continuerò sempre a capitarvi, la sua chiusura rappresenterebbe un grande dispiacere.

quoto.
Inoltre il fascino della carta, sfogliare le pagine, avere tra le mani un oggetto... un Libro!
Niente può competere.

suaimondi ha scritto:

lonewolf79 ha scritto:

com' è che un librogame me lo faccio sul letto comodo comodo? Non è che devi metterti per forza a un tavolo.
Non facciamo esempi assurdi...

Dai non diciamo fesserie. Mi sta bene che sei sul letto ma non puoi dire di essere "comodo comodo". A meno che tu non stia leggendo/giocando un librogame senza tiri di dado e/o compilazione registro.
Per quanto riguarda "il fascino della carta", sono il primo a dire che un libro fisico sia meglio di uno virtuale. Ma se devo giocarlo, che ne so, su un mezzo di trasporto pubblico a random, il secondo batte a mani basse il primo.
Ci ho provato a giocare il primo di ACDRA sull'autobus, ma ho dovuto rinunciare a causa della scomodità.

Comunque stiamo andando un pelo OFF-TOPIC, magari è meglio parlarne su un topic apposito.

Non siamo off topic in quanto riguarda sempre la maniera di approccio al librogame e quello che succede su lgl.
Non dico fesserie, in quanto non penso di essere l' unico a giocare su un letto sdraiato tirando dadi e compilando registro su un quaderno.
Oppure in treno con librogame e quaderno ( e dadi stampati ti ricordo).
Mi pare il discorso del cellulare, 15 anni fa quando non c'era cosa facevi??
ecco , puoi dirmi che l' e-book porta vantaggi di spazio e altro, ma la comodità dipende proprio come la intendiamo. Se poi ti fa male la manina per tirare dadi da 10 e 6 facce su un letto allora mi sa che hai bisogno di un ciclo di ginnastica...