non toccarmi Borges

Pelgrana ha scritto:

non toccarmi Borges

e chi te lo tocca... sono stato troppo ingeneroso nell'affermazione, ma anche molto generoso: iniziatore perché ha praticamente stilato in Finzioni tutta la Narrativa da lui in poi (il vantaggio di non vedere: avere lungimiranza...). Di contro però, le idee sono solo degli sviluppi appena abbozzati... nel giardino dei sentieri che si biforcano ci sono tutti i lg... ma non li leggi; in un tipo che entra in una storia, tutta La Storia Infinita, ma non la leggi.
E via non dicendo...

Jhonny Rotten...? Yes.

Altri due pezzi che è bello mettere insieme... : https://www.youtube.com/watch?v=kU2SRNU … x0zeMbLOCY
https://www.youtube.com/watch?v=OfIfzVf … x0zeMbLOCY

Non sapevo come spiegarmi; diciamo che è una frase troppo ingenerosa che speravo facesse chiarezza...
Il senso è che secondo me ci sono degli autori che potremmo dire iniziano un sacco di cose... sono sorgenti infinite per chi viene dopo; un po' come Da Vinci in... in tutto, ma specie nell'ingegneria.
Il punto è che non è dato a loro chiudere quegli argomenti, arrivare fino in fondo... da questo punto di vista, le loro esistenze sono più che valse a qualcosa e più che realizzate; ma se di quei concetti e sapori tu volessi conoscere l'arrivo, il fondo, ecco che devi andare da chi da costoro ha raccolto a piene mani.
I Ramones li vedo un po' così: hanno toccato tutti i generi, favorendone la crescita... la voce del cantante la vedo disseminata ovunque, per la sua enorme variabilità, dagli Oasis a molti altri... e il parallelo con Borges m'era d'obbligo perché anche lui ha goduto di questa nomea più 'settoriale': è il nome che di certo pronuncia chi scrive, non tanto chi legge... o almeno: chi scrive lo pronuncia con più fierezza.
A costoro, per intenderci, è chiesto molto: di principiare qualcosa che non c'è... hanno uno sguardo profondo, e sono onnivori del loro settore. La loro mano è una bacchetta magica che fa sorgere sorgenti, ma non pozzi... sono dei raminghi e dei rabdomanti insostituibili.
https://www.youtube.com/watch?v=blTgUXd … x0zeMbLOCY

Ottima riflessione...
Tanto gli uni hanno fatto dei pezzi semplici e immensi, proprio nella loro semplicità, tanto l'altro ha toccato, con una semplicità estetica sconvolgente, tematiche così cervellotiche ed ostiche, che probabilmente renderle diversamente non avrebbe lo stesso effetto -forse proprio perché ti debbono spaesare, sembrano quasi dover misurare la distanza tra il finito e l'infinito, la tua pochezza e l'impossibilità di ragguagliare l'assoluto.
E non è forse ciò che anche i Ramones disvelano, con i propri rif molto immediati? Quanto complicata e mutevole sa essere la semplicità... fermiamoci qui sennò faremo una tesi collettiva di paralleli Borges/Ramones :-)
Oppure continuiamo, l'è piuttosto dilettevole...
https://www.youtube.com/watch?v=Q3T3faCmE0I
Questa cover la trovo semplicemente stupenda... e, tanto per rimanere in tema di mutevolezza, i ragli iniziali, molto gutturali, di Joey, somigliano molto-molto a quelli di Axl...

eh no se parliamo di punk facciamo un piccolo passo indietro (e domani ne faccio uno in avanti)