After earth e ST: Into Darkness
IMPORTANTE. Questo Post contiene SPOLIER.
Ciao a tutti. Oggi, avendo la giornata libera, invece di fare qualcosa di utile per l'umanità ho deciso di passarla al multisala, vedendo in rapida successione i due film SF del momento, ossia After earth e, a seguire, Star Trek: Into Darkness.
Vorrei condividere qui con voi le mie impressioni.
In dettaglio:
After Earth non ha grandi buchi di trama, ma in fondo non ha neppure una vera trama, quindi la cosa non è un merito. Il film si apre con un palloso infodump che ci potevano risparmiare e/o piazzarlo più avanti. Ma no. Assistiamo a come tutto il pianeta Terra venga evacuato dagli umani (tra l'altro la cosa accadrebbe nel 2025, stando ad articoli letti in giro, anche se nel film non viene fatta una data, per fortuna). E già qui avrei voglia di scambiare qualche battuta con lo sceneggiatore: parliamo di evacuare dai 6 miliardi di esseri umani in su (potrebbero essere 8, 10, dipende da quando avviene la cosa), ma avete una vaga idea di cosa comporti in termini di costi, di risorse ecc. ? L'idea è assurda. Ma vabbè, l'incipit infodumposo dice che il pianeta Terra era stato rovinato dagli uomini che quindi se ne vanno in massa.
Poi incontrano non ben definiti alinei che gli scatenano contro non ben definiti mostri creati appositamente per ammazzare gli umani e, genio alieno, per essere sicuri di ammazzarli tutti li fanno ciechi, sordi, e stupidi, MA in grado di sentire i feromoni emessi dagli uomini quando hanno paura. Solo quelli, eh. Se io dormo l'esercito degli Ursa (così si chiamano i besti), mi ignorano, se mi drogo in modo da non aver paura (basta un tiro di coca, mica chissà che), i cattivi non mi vedono, se io trombo come un riccio o non mi accorgo della loro presenza, non mi vedono.
Mah?! Poi sul perchè e percome di questa guerra con gli alieni non si sa nulla di altro. Ma in effetti non è importante. L'importante è che i ranger si addestrano per sopprimere la paura (ma secondo me perché non hanno pensato alla droga, che era più semplice) e vanno in giro ad ammazzare bestioni ciechi con una specie di spada doppia, stile Darth Sidius (ma non laser). Essì, perchè gli umani viaggiano tra le stelle, sono super tecnologici ma i bestioni non li affrontano mica con fucili, bombe o carroarmati. Anche l'utilizzo di droni da guerra (che come è immaginabile NON hanno paura e quindi farebbero un culo così agli ursa) non viene a nessuno... no, i ranger reprimono ogni sentimento di paura e vanno a combattere con le spade!!!
Ma anche questo è secondario. La storia in se è quella di un padre militare che si comporta da ufficiale anche con il figlio. I due fanno un viaggio insieme per "avvicinarsi". L'astronave fa naufragio sulla Terra. Unici sopravvissuti sono loro, il padre è ferito e il radiofaro della nave rotto. L'altro radiofaro si trova sulla coda della nave, che si è spezzata nell'atterraggio e quindi è a Km di distanza e il figlio dovrà raggiugerlo. In più sulla nave c'era un Ursa ingabbiato che, ovviamente, è sopravvissuto all'impatto e costituisce un'ulteriore minaccia.
Il bimbo, corre, nuota, viene rapito da un aquila stile SdA, scappa da babbuini, combatte con lupi/leoni, alla fine affronta l'Ursa, sconfiggendo le sue pure. Chiama aiuto. Baci, abbracci, W la famiglia di nuovo riunita.
Fine!
Milioni di dollari per una banalità del genere. Peccato che davvero NON succeda nient'altro nel film. Will Smith (il padre) con il fatto di dover fare uno che non ha paura, finisce che interpreta il ruolo di uno che non ha sentimenti. Ha le gambe fracassate, un'arteria rotta (ma invece di morire come logica vorrebbe, si fa un raccordo con un tubo di plastica... ) il figlio rischia di morire ora sì e poi pure, ma lui non fa una piega. La stessa faccia dall'inizio alla fine, manco si fosse fatto un overdose di botox.
Il ragazzino è più bravotto, ma recita (cioè, corre, scappa, nuota, ecc.) da solo per i due terzi del film e non è che riesca a brillare tanto.
Qualche chiccha qua e la.
Deus ex machina: Il figlio a un certo punto viene preso da un aquila enorme e portato nel suo nido, per essere dato in pasto ai pulcini (grossi come polli) Il nido viene attaccato da lupi/leoni che si magnano i pulcipolli e il ragazzo si batte contro le fiere, pur senza riuscire a salvare manco un pulcipollo. La scena si chiude con l'aquilona straziata di dolore davanti ai cadaveri dei suoi piccolini. Qualche scena dopo il ragazzo rimane a terra mentre fa notte. Quando fa notte congela tutto e la temperatura diventa artica. Il ragazzo è congelato, spacciato. Ma qualcuno lo prende e lo trascina al coperto. Chi è? Io speravo si trattasse di discendenti di umani che non erano migrati un millennio prima (ce ne saranno pur stati, no?). Pia illusione! é l'aquila che, memore dell'eroico tentativo del ragazzo di salvare i suoi cuccioli, lo salva e lo scalda durante la notte.
Giuro che mi sono alzato per andarmene, ma ormai ero arrivato alla fine.
Ecco un altra ca... volata. Poco dopo essere caduto sul pianeta il padre dice: "Questa è la Terra, ogni forma di vita si è evoluta per uccidere gli uomini" Belìn, che frasona! Ma, scusa, la Terra gli uomini l'hanno abbandonata mille anni prima, lasciandola in condizioni pietose. Poi, evidentemente, la natura ha ripreso il sopravvento. Ma l'uomo non c'era più. Come è possibile che TUTTE le razze animali del pianeta si siano evolute APPOSITAMENTE per uccidere una bestia (l'uomo) che NON ESISTE nel loro ecosistema? Idiozia!
E per finire: di notte, come accennato, la temperatura cala a livelli polari, tranne che in piccole zone geotermiche che il ragazzo deve raggiungere prima delle tenebre. Tanto per cominciare mi dovete spiegare come fa una vegetazione e una fauna tipicamente pluvuiali a sopravvivere a tali sbalzi di temperature. Ma anche fosse (si vedono le foglie richiudersi in se stesse) mi sembra evidente che tutte le pericolosissime bestie (evolute per ammazzare gli uomini, ricordiamocelo) della zona, all'avvicinarsi del buio si accalchino nelle zone geotermiche.
E invece no. Il ragazzo se la dorme saporitamente tutte le notti, non si vede manco una zanzara, perchè schivato il freddo non c'è mica altro di cui preoccuparsi, no? Figurati!
Insomma, una schifezza come non ne vedevo da tempo. Sono uscito sentendomi come se lo sceneggiatore e il regista avessero passato le due ore precedenti a darmi del cretino, e a prendermi a pugni in testa, ripetutamente.
Se potete evitate questo film.
Poi, dopo una breve pausa sono andato a vedermi ST: Into Darkness, sperando di rifarmi. E invece... ma per adesso posto fin qui. Le mie opinioni sul pluriosannato J.J. Abrams ve le posto domano
Notte.
Ultima modifica di: gpet74 Giu-15-13 00:45:51
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Re: After earth e ST: Into Darkness
Ed eccoci a parlare di into Darkness, il sequel del reboot di Star Trek (che solo dirlo mi aggorviglia la lingua).
Un premessa doverosa. Io sono un appassionato di Star Trek, nel senso che ho visto tutto quello che è stato prodotto in merito. Ma non sono un maniaco o un purista. Lo scorso film di J.J. mi era piaciuto, per cui ho trovato ancora più deludente questo seguito.
prima di cominciare un'avvertimento: Spoliero da matti!
Ok. In ST:ID la trama è complessa, tanto da diventare in certi punti forzata, poco plausibile, quando non addirittura assurda. Ma andiamo con ordine.
L'antefatto, che i protagonisti scoprono compiutamente solo verso la fine del film, è un'idiozia, una cosa profondamente illogica per chiunque abbia una vaga infarinatura del mondo di ST.
Ma andiamo con ordine.
Nella Serie Originale (SO), quella con Shatner e Nimoy, durante la sua missione quinquennale la Enterprise incappa in esseri ibernati che, scoprono, essere umani frutto di spinta ingenieria genetica che, in pasato, avevano tentato di dominare la Terra e per questo erano stati scacciati, ibernati, nello spazio profondo. Il loro capo era Kahn. Senza farla lunga Kahn viene sconfitto e esiliato con la sua gente su un pianeta dove rimanere per sempre. Cioè solo per una ventina d'anni, ossia fino al secondo film della saga intitolato, appunto, l'Ira di Kahn, dove il tipo torna più incazzato che mai.
Perché questo cappello? Ma perchè il cattivo di questo ST:Into Darkness è proprio Khan. L'ammiraglio Vattelapesca ha trovato la nave di Kahn, ha risvegliato lui, tenendo in ostaggio il resto del suo equipaggio nei loro bozzoli, per farsi obbedire. Perché l'ammiraglio fa questo? lo vedremo dopo. Per adesso mi manca un unico tassello per dimostrare l'assurdità su cui si basa la premessa stessa del film.
Nelle scene finali l'enterprise, ricostruita, parte per la missione quinquennale "alla ricerca di nuovi mondi e di nuove forme di vita", ossia cominciano le avventure (non uguali perché siamo in un mondo parallelo) parallele a quelle dell'Enterprise della serie classica. Viene detto esplicitamente che quello è il primo viaggio quinquennale che la Federazione avvia.
Ok, chi è stato attento si è già accorto dell'incongruenza: se non c'è stato nessun viaggio di esplorazione quinquennale come è possibile che una nave della federazione abbia rintracciato la nave dormiente di Kahn Noonien Sing? é impossibile. Ci troviamo in un mondo parallelo, direte voi. Ok, rispondo io, ma questo mondo si è "staccato" da quello conosciuto dai fan al tempo del padre di Kirk, che nello scorso film veniva ammazzato da Nero. Tutto quello che è accaduto prima resta inalterato: la formazione della federazione, l'esilio di kahan, la distanza percorsa dalla nave di Kahan fino al momento attuale, ecc.
Queste sono fisime da trekker fissato, mi dite? E' possibile, è possibile.
Ma allora sentite questa. Perché l'ammiraglio Vattelapesca ha risvegliato Kahn, tenendo ibernato, come ostaggio, il resto del suo equipaggio? Per replicare il codice cenetico superiore di Kahn e creare un esercito di supersoldati? Sarebbe stato fico, coerente, forse anche troppo. Dai. No, in realtà Kahn viene utilizzato per sviluppare nuove temibilissime armi. Eggià, perché Kahn è un superuomo anche mentalmente, un genio.
Non fa una piega? Infatti ne fa trecento di pieghe, come 300 sono gli anni che il genio ha passato ibernato. Ma vi rendete conto? E' come se io scoprissi oggi Leonardo da Vinci ibernato, lo svegliassi e pretendessi da lui che mi progettasse nuovi caccia stealth o sistemi di intelligenza artificiale avanzata. E' semplicemente un'idea demente ed è demente pensare che il pubblico se la beva.
Ma il pubblico in realtà si beve tutto.
Infatti Kahn progetta dei missili supercazzuti. Ma poi, non si sa come o perché, riesce a sostituire il sistema di propulsione dei missili con le bare criogeniche del suo equipaggio. 72 missili con 72 tipi congelati dentro. Come ha fatto? Come mai l'ammiraglio non sospetta di dove siano scomparsi i tipi congelati? Non gli viene il sospetto nel pensare che 72 erano i gelatoni e 72 sono i missili, ne' più ne meno? Noooo.
Ok, da qui comincia la storia. Kahn, libero dal ricatto dell'ammiraglio si ribella e cerca di ammazzare l'ammiraglio stesso, in un modo per altro contorto e davvero cretino, riuscendo però a far fuori il padre putativo di Kirk, che quindi è incavolato nero e lo mandano a scovare Kahn per nuclearizzarlo. Nessun processo, nessun tentativo di cattura, e nessuno (tranne il povero Spock) che gli venga da dire: "Oh, Vattelapesca, ma guarda che abbiamo delle leggi, sai, siamo uno Stato di Diritto, noi della Federazione. Mica puoi mandare le navi a bombardare a destra e sinistra come facevano gli americani un secolo fa per dare la caccia a Bin Laden".
Nonono, tutti zitti.
Ovviamente sull'Enterprise vengono caricati i 72 siluri (Scotty non ci sta e rimane sulla terra) e questa parte per Q'onos, dove si nasconde Bin Laden Kahn.
Per chi non lo sapesse Q'onos è il pianeta capitale dell'Impero Klingon. I Klingon sono guerrieri stracazzuti con la tartaruga anche sulla fronte che bramano onore, sangue e guerra.
L'Enterprise si ferma al bordo della zona neutrale (dimenticando che la zona neutrale si trova sul confine con l'Impero Romulano, non Klingon, ma vabbè, anche questa è una pignoleria da trekker cerebroleso). Quindi Spock, bontà sua, convince Kirk che sia più etico cercare di catturare Kahn, invece di nuclearizzare una regione disabitata del pianeta natale dei Klingon (che potrebbero anche aversela a male, che dite?).
Da notare come, sul bordo del confine con l'Impero Klingon i sensori dell'Enterprise riescano a individuare la presenza di Kahn su Q'onos. Con precisione millimetrica. Cacchio anche questo è assurdo! Non è che sono in orbita attorno al pianeta, sono a centinaia di anni luce, visto che si presume che l'Impero Klingon (che è vasto almeno come la federazione) si sia espanso radialmente dal suo pianeta natale. Ma se non fosse così sarebbe ancora più assurdo, perchè se la tua capitale è a un tiro di schioppo dal confine con il nemico tu strapotenzi questo confine: basi stellari, flotte che pattugliano, sonde e mine automatizzate ecc. ecc.
Invece no. In questo film la teconologia funziona... per magia! Mi viene da piangere se penso che, per i telefilm degli anni '60 si chiedevano consulti a gente del calibro di Isaac Asimov. Comunque sia, rilevato magicamente Kahn, dall'Enterprise parte una navetta. In cinque secondi arriva su Q'Onos (ma le navette non hanno mica la velocità curvatura... come cavolo fa a arrivarci) quindi atterra senza che nessuno la individui!!! Follia, sembra che Q'onos sia disabitato, oppure abitato da una razza pacifica che ama i visitatori e non fa domande, non da una razza guerriera che in orbita dovrebbe avere almeno 1000 piattaforme da difesa planetaria.
Addirittura prima di partire gli umani avevano mandato un ultimatum a Khan (o ti arrendi o ti nuclearizziamo) e nessuno su Q'onos o sulle navi da guerra nei dintorni lo intercetta? Tanto più che mica si erano messi d'accordo con Kahn per comunicare su una frequenza particolare, no? per essere sicuri che riceva il messaggio, come in effetti è, devono averlo mandato su tutte le frequenze possibili.
Ma andiamo avanti, tanto è fantasy!
Atterrano. Incontrano tre minuscole navicelle Kingon, quindi umani e Klingon combattono lungamente, con Kahn che interviene in favore degli umani con tutta la sua superiorità genetica. Anche qui sembra che si ignori che non ci troviamo su un avamposto sperduto ma sul pianeta madre dei Klingon. Uno dei Klingon avrebbe potuto mandare un messaggio tramite comunicatore: "Aiò raga, qui ci sono degli umani da sbudellare" è un secondo dopo un esercito di alieni armati di Bat'let si teletrasportava in loco dalle più vicine caserme e ciao ciao Kahn. Ma anche senza messaggio, se i sensori dell'Enterprise sono così fenmenali, vuoi che quelli Klingon non rilevino la presenza degli umani e della battaglia in corso?
Ma è fantasy, non lo dimentichiamo. Quindi le cose logiche non succedono... perché no!"
Alla fine della battaglia Kahn chiede a Kirk: "Quanti sono quei missili di cui mi dicevate nel messaggio?" (E che nessuno tranne me ha ascoltato, perché... bho?)
Kirk gli risponde: "72"
Al che Kahn si arrende.
Mi domando, e se l'ammiraglio, come logica vorrebbe, invece di caricare tutti i missili sulla nave di Kirk se ne fosse tenuti una mezza dozzina per studiarli e replicarli? No, sai, visto che Kahn voleva ucciderlo per coprire le prove dalla sua collaborazione (e anche per far scoppiare la guerra con i Klingon), mi sembrerebbe logico tenersi quelle avanzatissime armi progettate dal genio da Vinci Kahn per replicarle...
Ma anche qui la risposta è NO! Perchè? perchè è fantasy!
Ok per adesso faccio una pausa e poi continuo prossimamente.
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