HELLBOY HELLBOY HELLBOY...
Di tante cose potrò lamentarmi, pensando al genere umano, ma non di non aver riconosciuto la matita più valida del nuovo secolo e millennio...
Concordo: Mignola è fondamentale. E' come il sale nella dispensa, non puoi non averlo...
E ci so' pure in giro dei kagliostri che lo sottostimano... tse!

Grande... Non so di questo Corben, ma ho rimpinguato a sufficienza le tasche del nostro italo-californiano... Avrò almeno 3/4 volumi a colori, di quelli belli massicci...
Lo seguii però, ancor prima, in alcuni seriali disposti dalla DC, a coda di qualche storia di Batman, se non erro... Dei bianco-nero favolosi...!
Ecco: a mio avviso lui si gode assai meglio nel bianco-nero, che esalta la drammaticità delle scene in maniera superlativa... Il colore ovviamente è una scelta di mercato, ma direi che posizioni molto bene il suo prodotto rispetto a tutte le altre offerte...
E, ancor prima (si tratta dell'infausto evento di aver scelto, erroneamente, un liceo scientifico... per un anno di fila si vede che mi fu difficile infilare la porta del Grafico :-) sicché spesi cifre esorbitanti fra lg d'edicola e fumetti, tanto per tener alta la cultura...), seguii, con un sesto senso animalesco, proprio, le avventure di due strambi eroi... che solo dopo scopersi essere a firma di Mignola...
Vediamo se lo trovo: eccolo! http://www.comicsblog.it/post/2345/fafh … agic-press
Un bel fumetto, surreale, che svolgeva le sue avventure... sott'acqua...! Mi colpì lo stile innovativo, il segno tagliente e spigoloso, filiforme, dalle figure leggere, però -in contrapposizione a tutto questo.
Poi tutte queste cose -lg compresi- finirono infaustamente nella cantina di kagliostro...
Egli deve nutrire, mi sembra, una creatura balsfema dei primordi, un po' alla Lovecraft, che vive al buio e si nutre di carta artistica... ed è per questo che qualsiasi libro, manga o fumetto viene, o spolpato, o inspiegabilmente smarrito...
O questo, oppure ancora non me lo spiego.

:-)
No, io regalai via tutto, per non ricordare il brutto anno e anche soprattutto per sdebitarmi col Simo, che m'aveva regalato così tanti Conan che un giorno Conan in persona è venuto a reclamarmeli di persona, lamentando gravi crisi d'identità, che si sentiva più a casa mia che altrove...
Tuttavia, il mostro abominevole permane. E soprattutto, resiste alla durezza dei tempi (il che significa che è rifocillato a dovere, e forse pure cresciuto...!).
http://www.google.it/imgres?q=cosmic+od … ,s:0,i:100
Qui pare Leo Ortolani... :-) Comunque Mignola come lo metti lo metti è sempre Mignola... unisce la tradizione a un qualcosa che trovi solo in lui... Amo molto la sua chiarezza, la concezione delle tavole, l'uso d'una vignetta che si applica ai soggetti, l'uso d'una narrazione che si applica agli ambienti, entrambe le cose che si applicano ad un uso dell'ombra resa a tutta china semplicemente magistrale, che tutto ammanta, come se la storia tutta fuoriuscisse dall'ombra... da secoli bui e imperscrutabili, e dai mille anfratti di cui una chiesa o un cimitero sconsacrato sono pervasi...
Hanno ragione a definirlo il più europeo degli autori americani, perché davvero tratteggia un'Europa d'invenzione come nemmeno noi siamo mai riusciti a fare, e nel fumetto, e nella letteratura, e nella poesia, e nel cinema.
Un'Europa decadente, le cui membra appesantite si risvegliano sotto la luce d'una luna pallida, come le antiche ossa d'un tumulo...

Ah, vedi...! C'è una radice comune... Kirby; che poi è finito come venditore port'a porta, scartando prudentemente Bruno Vespa...
Approvo le tue parole; Mignola le centellina, e poi lascia che quelle due tre parole galleggianti nel buio, sia proprio il buio ad esprimerle... ad assorbirle e restituirle, a dirti molto di più che solo quello...
Pensavo in questi giorni all'ironia: la Narrativa sacrifica la parola per lasciar posto alle immagini... il Fumetto sacrifica le immagini per lasciar posto alla parola... e questo in Mike Tyson lo vediamo egregiamente.

Avoja... guarda Napoli...
http://www.google.it/imgres?q=mike+mign … ,s:0,i:207
Scusate ma non ce la faccio a non condividere codesto link... primo perché c'è il Mignola più notevole ch'io conosca... secondo perché, nella sua celebre espressione, possiamo riconoscere il volto del nostro amico lonewolf...