A ridosso della mia top ten c'è anche Asimov con uno qualunque dei romanzi del ciclo dei robot o della fondazione.

1) qualcuno volò sul nido del cuculo (ken kesey)
2) bastogne (enrico brizzi)
3) tolleranza zero (irvine welsh)
4) erections, ejaculations, exhibiyions and general tales of ordinary madness (charles bukowsky) (in   italia suddiviso nei due volumi: compagno di sbronze e storie di ordinaria follia)
5) trilogia della città di k (agota kristof)
6) come una bestia feroce (edward bunker)
7) moby dick
8) il signore delle mosche (william golding)
9) il vecchio e il mare (ernest hemingway)
10) furore (john steinback)

Ah uno geniale che ho dimenticato è la voce del fuoco l'autore mi sembra si chiami Alan Moore, comunque è quello che ha scritto anche v for vendetta

Conigliomannaro ha scritto:

In effetti è un libro spettacolare: di più non dico perché merita di essere letto senza fastidiosi spoiler.

In effetti ora come ora lo reputo l'apice della sua carriera, anche se la maggior aprte dei libri che ha scritto sono spettacolari in questo la tecnica della sua prosa è  ineguagliabile, nel lercio invece la trovo a volte un pò eccessiva.

Non mi è piaciuto troppo "I segreti erotici dei grandi chef" la tecnica c'è ma la trama in qualche punto fa acqua

non ho letto gli ultimi "Crime" e l'altro che non ricordo come si chiama, cmq aveva a che fare con una testa mozzata

e tu?
li hai letti?

Prodo ha scritto:

Quoto. Libro che colpisce, a tratti disturbante, che tiene incollati e da molto da pensare. Mi piace che sia stato inserito in una top ten.

Lo lessi  a causa di un evento molto particolare che mi successe: mi spararono!

ma questo chiaramente è off topic