Damas
Per l'abisso! Cos'ha di così interessante questa dannata torre?! Canta e balla?!

Anche Qalipha il commerciante di armi leva la voce nella notte. "Pare che tra quelle rovine abiti una viverna dal fiato incandescente, che è la causa dei fuochi e dei fumi che di tanto in tanto si alzano tra i ruderi: meglio tenersene alla larga!"

LORELAI:
Mormoro una maledizione a me stessa per averci ripensato troppo tardi e mandato in malora l'incanto, ma alla reazione di Ketharr reagisco con perplessa indecisione: metto via il sacchetto, inginocchiandomi su di lui per osservarlo meglio. Delicatamente passo una mano sulle sue palpebre, per constatare la reazione delle pupille, poi storco il naso in una smorfia che sa di rimprovero.
"Cacciatore, non provarci... non ho mai visto nessuno reagire in questo modo a delle semplici spezie. Stai benissimo, quindi se ce l'hai con me per il mio trucco... tirati su e lasciami spiegare, invece di spaventarmi". Scuoto il capo, sospirando.

LORELAI:
"Mi dispiace di averti ingannato, ma viste le circostanze dovevo essere assolutamente sicura di potermi fidare di te. Sai bene che e' cosi', non posso accontentarmi del mio istinto...anche se nelle streghe e' potente. Chiunque qui si avvicini a te puo' essere un abile simulatore ed un pericolo...ho perso la mia Maestra nel viaggio e per ragioni che non posso ancora spiegarti sono in costante pericolo. Inoltre ho avuto a che fare con gli uomini che ci hanno servite o hanno avuto contatti con noi per le nostre magie...ma non ho mai potuto considerarne uno..." esito, un po' a disagio. "...un amico". Concludo, guardando altrove. In fretta, cerco il talismano dove l'ho riposto e una volta trovato mi allungo verso Ketharr per metterglielo al collo. "Per farmi perdonare, ora e' tuo. Sono certa che mi avvertirai, se ci sara' pericolo." Sorrido. Cio' detto, la mia attenzione va al gruppo che sembra intento ad osservare qualcosa nella nebbia della valle. Senza aggiungere altro, mi alzo e faccio per andare.

LORELAI: raggiungo il gruppo di Vallorch, Dorfus e co e tenendomi a poca distanza, utile per ascoltare cosa dicono, osservo anch'io la valle per capire cosa attira tanto l'attenzione.