Constantine osserva con attenzione il gruppo che si sta allontanando, per poi voltarsi a guardare Vallorch: "Ebbene, molti si sono rivolti a voi con deferenza, come se possedesse una sorta di autorità o sesto senso speciale, pertanto farò altrettanto anch'io... Pensate che recarci in quella fortezza possa essere utile per la nostra ricerca, o che sia solo una rischiosa perdita di tempo?"

VALLORCH risponde a CONSTANTINE "Amico, ho osservato a fondo questo territorio: ho il sentore di un grande pericolo, ma c'è anche qualcosa che mi spinge ad andare... Vuoi accompagnarmi per unirci agli altri che già si sono avviati?"

Cassandra, anche se cerca di non darlo a vedere, vi guarda speranzosa.

"Io ci sto!" esclama DORFUS, carezzando il manico della sua arma. "Una bella passeggiata notturna sarà l'ideale per sgranchirsi le gambe... e magari anche le mani... Magari scopriremo di riuscire a lavorare bene in Squadra e potremmo cercare un patrono comune quando arriveremo alla Rocca"

Cassandra si avvicina a DORFUS e lo saluta riconoscente con un cenno del capo.

"Ci siamo allora? vogliamo andare?"

"E sia!" Esclama Constantine, un'ombra di eccitazione nella sua voce solitamente priva di emozione. Il crociato si accerta che la sua spada sia in perfetto stato prima di assicurarsela alla cintura. Fa lo stesso con lo scudo prima di issarselo in spalla. Poi si volta verso Vallorch: "Io sono pronto."

Master, ci siamo anche noi per esplorare le rovine.

VALLORCH:
(rivolto a Constantine) "Bene, grazie per il sostegno amico".
(rivolto a Dorfus) "Siamo dei vostri, possiamo andare..."
(rivolto a Cassandra) le faccio un cenno con la testa per rassicurarla che per qualsiasi problema può contare su di me.

Master, ache noi abbiamo udito il grido di cui sopra?

P.S.
Quindi noi ora siamo la squadra a. Continuiamo le azioni nella scena 15 o aspettiamo l'apposito post?