VALLORCH:
Lego Cassandra con un nodo abbastanza largo, facendo in modo che possa sciogliersi lei stessa in caso di necessità, ma che risulti visibile nel caso dovessimo incontrare qualcuno che volesse verificare il suo stato di prigioniera.
Poi osservo Damas, aspettando il suo assenso, e lo guardo con occhi interrogativi. "Se sei d'accordo, possiamo fare la stessa cosa con te, ma in questo caso dovremo tagliare la corda in due parti se non ne abbiamo una seconda...".

Damas

"Uhmmm ti piace essere legata... E io che pensavo fossi una brava donna..."

Con faccia scocciata "Prendi la mia spada, non ho mai visto prigionieri armati" aggiungo sorridendo " In ogni caso non ne ho bisogno". Allungo la spada nera al vecchio e poi cingo le mani in attesa di essere legato

Dorfus si avvicina di nuovo verso i ruderi per vedere da dove sono venuti fuori i vostri assalitori, ma quello che vede sono solo parti crollate di una vecchia torre, con due grandi aperture nelle mura, simili a crolli. Non sembra vi siano stanze o ambienti chiusi... Pare semplicemente un insieme di rovine all'aria aperta, esposta alle intemperie...

Riuscite a usare la corda per legare Damas e Cassandra e le loro armi devono essere prese da qualcuno di voi. Considerate la Spada di Damas e Lancia e Scudo di Cassandra.

La corda facciamo che non è un problema. anche se la tagliate, poi con un nodo la rimettete assieme e torna lunga quanto prima...

Si infatti, tanto non dobbiamo legarvi veramente, è solo per scena.

@firebead: ma leghiamo anche te? Allora siete legati in tre...

VALLORCH:
"Io prendo lo scudo, Dorfus è già carico di suo ed andrà meglio con la spada".
Quindi, dopo che Constantine ha preso la sua decisione, inizio ad avvicinarmi al passaggio.