Io ho letto solo un Corto Maltese (ambientato a Venezia) e non mi era piaciuto per niente... pomposo e autoindulgente. Dovrei provare con un'altra storia?

Non so se qualcuno di voi ci ha fatto caso, ma Dylan Dog deve moltissimo al disegno di Corto Maltese e non solo: durante una mostra dedicata, a Siena, ebbi modo di vedere le tavole di una storia che parlava del suo incontro e dell'amore impossibile con una ragazza dal destino segnato... perchè a causa della sua natura, la poveretta faceva accadere sciagure attorno a lei. E per questo era nota come Banshee. Ricorda nulla?

Rygar ha scritto:

Jegriva ha scritto:

Con ogni probabilità era "Favola di Venezia", che in effetti è una delle storie nelle quali Pratt partiva per la tangente (niente in confronto a deliri come "Le Elvetiche").

Decisamente d'accordo. Ho letto credo tutto o quasi di Corto Maltese, e le ultime storie non mi piacciono molto: troppo arzigogolate, troppo compiaciute, soprattutto troppo manieristiche. E poi, spesso costruite su qualche idea non sempre originale (se dobbiamo parlare di Mu, a questo punto, meglio Martin Mystère! ).
La "Ballata del mare" salato, invece, è una splendida storia corale, dove Corto non è il solo protagonista, ma si muove in un universo di reietti, di personaggi ai margini della società, tanto scombinato da apparire plausibile: secondo me è Pratt al meglio della sua espressività.

Heimdall di Bifrost ha scritto:

Ho letto credo tutto o quasi di Corto Maltese, e le ultime storie non mi piacciono molto: troppo arzigogolate, troppo compiaciute, soprattutto troppo manieristiche. E poi, spesso costruite su qualche idea non sempre originale (se dobbiamo parlare di Mu, a questo punto, meglio Martin Mystère! tongue).

Confermo al 100%.

Bene Yvorian, ora fammi un esempio di mare profondo e poi invece di mare "profondissimo"! ( ...volendo strafare, anche di mare "molto profondissimo"...)