Grazie Prodo, chiedevo giusto informazioni per quel film: devo andarci la prossima settimana. Bene bene... l'intuito mi guida ancora bene...

cos... sei un laureato in filosofia?!? 

...ecco perche' e' quasi impossibile farti arrabbiare!


(comunque il film e' abbastanza di fantasia)

Lawrence d'Arabia.

In versione integrale (222 minuti).

Quasi inutile discuterne. Splendido in tutto e per tutto, mai noioso, regia sensazionale, e scene dal vero che gettano vergogna su quelle attuali in CG, in quanto riuscite infinitamente meglio e quasi sicuramente a prezzi molto più bassi. Ci sono scene con cammelli e cavalli che non capisco come abbiano fatto a girarle, controllare tutte quelle bestie contemporaneamente è una cosa sovrumana, mentre adesso se metti in un film due scimmiette le devi fare in CG (credo che perfino quella dell'Arca Perduta oggi la farebbero al computer). E il deserto, e i colori, e centinaia di comparse. Mado'. Quando vedo un film girato in questa maniera mi chiedo come facciano oggi a spendere miliardi per fare certe puttanate.

Il mondo secondo Garp

Jenny Fields, infermiera, volendo un figlio ma non volendo condividere il suo corpo con nessun uomo né tanto meno avere una relazione stabile, se lo procura possedendo un sergente aviatore non identificabile, che se ne sta moribondo in ospedale. Il bambino, Garp, cresce sotto gli occhi di una madre efficiente e possessiva che lo iscrive nella scuola dove lei è assunta come infermiera. La madre lo iscrive al corso scolastico di lotta libera dove conosce Helen Holm, la figlia dell'allenatore. Poiché Helen gli confesserà che l'unica persona che lei vorrà sposare sarà un vero scrittore, Garp sceglie quale sarà il suo mestiere e incomincia a scrivere. Garp scrive il suo primo vero romanzo (La pensione Grillparzer) e sposa finalmente Helen. Nel frattempo anche la madre Jenny, stanca di essere giudicata in base alle apparenze e al fatto che preferiva condurre una vita senza uomini, scrive la sua autobiografia. Il libro assume un notevole peso politico quando molte donne di tutto lo stato si associano nella visione di vita di Jenny la quale diventa famosissima.

E' questo il film che mi sento di consigliare agli amanti delle tragicommedie. Robin Williams (uno dei miei attori preferiti in versione seria) e Glenn Close, giovanissimi, danno vita alla tortuosa vita di Garp.
La trama presa da wiki non gli rende gloria. Il film non ha mai subito una larga diffusione sugli schermi ed io stesso lo scoprii anni or sono noleggiando una vhs rimanendone molto colpito.
Se siete amanti di Die Hard o di American Pie state pure alla larga da questo film 

faccio una piccola pubblicità, ma non pensate male, se i mod pensano che faccia male cancellate pure questo messaggio.
esiste un sito, con relativo forum che si chiama film brutti. il loro motto è "l'autopunizione cinematografica". insomma guardano e recensiscono TUTTI quei film che mai e poi mai un essere umano sano di mente guarderebbe con tutti i generi dall'horror (Aloona dove sei? ) all'action.
tra l'altro le recensioni spesso fanno sbellicare

link http://www.filmbrutti.com/