...oppure "razzisti" nel senso di seguaci di Von Braun, inventore della V2 e di studi sulla missilistica in generale.

...e, tra uno scherzo e l'altro, scopro che si dice "intirizziti" e non "indirizziti" come avevo sempre creduto! 

E se per "Razzismo" si intendesse una sindrome zoofila nei confronti di specifiche creature marine dalle grandi ali, che colpisce coloro dediti alle attività subacque, si potrebbe parlare di amore interraziale a tutti gli effetti. Quindi il "razzismo" diverrebbe "arazzista". E' un paradosso. Se poi la razza fosse dipinta su un arazzo, avremmo la sindrome di razzismo arazzista stendhaliano. Cosa ne pensi, amico Cyrax?

Sono certamente discorsi di razza.

Se proprio proprio vogliamo, sono discorsi "razzi-ali".

Mmmmm... non saprei: mi viene in mente un ladro che ruba a sé stesso, quindi in qualche modo si restituisce il maltolto e quindi non è più un ladro.