anche se in ritardo Auguri

In realtà la candidatura è validissima: se consideriamo che qui mi vedete solo per iscritto, la mia mente può, a tutti gli effetti, essere considerata un 20% di me (TIE'!).
Intanto ho avuto un incarico importante che mi rende molto orgogliosa, ma non vi dirò quale fino alla fine del mio compito.

Tadanori: il mio problema è solo di tempo, che negli ultimi anni non ho mai. Esisteva qui, nel vecchio forum, un mio post in "librinostri" con tutta la trama dei libri e il sistema di gioco, ma con la distruzione di questo è andata persa e non riesco a ritrovarla nel pc, sto ancora cercando nei vari backup. Ho intenzione di iniziare almeno il primo libro, appena possibile.
Quanto al discorso letterario generale, non sono molto d'accordo. Di donne ce ne sono, non le vedo realmente messe in ombra... anzi, nel caso del fantasy qualcuna viene esaltata FIN TROPPO per quel che produce... il problema è che le donne SONO effettivamente orientate al sentimentale e al giornalistico o all'intimista, posso garantirtelo perchè conosco diverse "scrittrici" che hanno anche pubblicato. Sono meno le donne appassionate di fantascienza, ad esempio o di horror. Il fantasy colpisce già di più, per le sue connotazioni poetiche e sentimentali, oltre a quelle epiche. C'è da dire, comunque, che quelle che spiccano nei suddetti generi, di media sono davvero notevoli.

Devo ammetterlo, non è il mio caso. I miei genitori mi hanno sempre accontentata sia nei miei giochi femminili che maschili (giocavo volentieri con Barbie quanto coi Masters e con i robottoni; avevo i pattini e la mia bambola del cuore, come la BMX), per questo mantengo un ottimo equilibrio anche oggi in questo senso. E anche a scuola, ho avuto l'immensa fortuna di stare in una classe mista, dove i maschi e le femmine giocavano e facevano attività SEMPRE insieme. Non mi sono mai sentita trattata da "femmina", anche perchè, di primo acchitto, non sono esattamente il prototipo di femminilità fragile e dolce (salvo non mi si conosca bene) e devo dire che ho subito più "fastidi" in questo senso ora che sono adulta, soprattutto perchè ho ridotto di molto l'utilizzo del fascino femminile per ottenere qualche vantaggio in più... per quanto ancora funzioni, se mi ci metto.     Scherzi a parte, è un po' il problema delle donne scrittrici: l'industria fa il suo, ma viene anche da noi il cercare di "colpire" per vie sessuali o per il cervello, alias cercare di fare successo con libri come "100 colpi di spazzola" o con un bel racconto di fantascienza, avventura o giallo e quel che sia. Il sentimento non è un male, è la nostra caratteristica, ma penso ad autrici come Marion Z. Bradley o Agatha Christie, che pur non eliminandolo hanno costruito la loro carriera su generi "non sentimentali" per definizione.
Insomma, si può fare anche di più che essere "belli belli belli in modo assurdo". 
Personalmente, ho le mie grandi soddisfazioni al momento, soprattutto perchè gli uomini con cui collaboro apprezzano moltissimo quel che produco e quindi si lasciano coinvolgere e guidare senza problemi, riconoscendo i miei meriti spesso più di quanto faccia io stessa. Sono piuttosto contenta, in generale, anche se ho sperimentato anch'io il sessismo, in una certa misura, e lo vedo ogni giorno sotto al mio naso. Sono per il considerare le persone in quanto tali, ma senza negare le naturali differenze che esistono tra uomo e donna: e ci sono, inutile dire di no, vivadio non è necessariamente un male.

Sono stra convinto che mi nascerà una figlia femminavcome primogenita, e sicuramente se vorrà il grembiulino rosa e le barbie, avrà grembiulino rosa e barbie, non sarò certo io a farla sentire diversa avli occhi delle compagne. Ma state certi che poi un bel corso di pugilato o kick boxing o karate non glielo toglie nessuno, e quando andrò a pesca starà lì (se vorrà) a tirare fuori i vermi dalla terra per fare le esche. Verrà con me e la madre in mountain bike in mezzo alle frasche e al fango. Quando ci saranno da fare i lavori di bricolage (in cui sono una pippa) potrà aiutarmi (così verranno anche peggio).Se vorrà giocare con le bambole giocherò con le bambole ( lo rifiutai a mia sorella e me ne vergogno e pento ancora oggi). Non sparecchiera' i piatti degli altri, ma porterà via solo il suo (come faremo io, il fratello, e mia moglie). Quando sarà adolescente la domenica se vorrà avrà il suo bicchiere di birra a tavola ( che regga un minimo l'alcol e possa rimanere un minimo vigile in situazioni goliardiche che verranno a quell'età). Le leggerò NON Realtà e Fantasia, ma Misteri d'Oriente.  A carnevale sceglierà il costume che vorrà,  e se sarà una Winx bene, se sarà Godzilla bene lo stesso. Non dovrà vergognarsi del suo corpo e potrà girare nuda per casa come ho sempre fatto e sempre farò io (a meno che nasca con un senso del pudore intrinseco, non sarò io a instillarglielo). Vorrei che imparasse ad avere portamento perché può fare la differenza tra essere bella ed essere affascinante. Faremo la lotta e quando vincerà io sarò vecchio e lei matura ( fino ad allora quando perderà dovrà annusare i miei calzini sporchi...)

Aloona, per me saresti una madre fantastica, ma se decidessi di non avere figli, ricorda che puoi anche adottarne.
Sarebbe una fortuna per quei poveri ragazzi, poveri prima, ovviamente.