SQUILIBRIO-STYLE

gabrieleud ha scritto:

Al rogo!

La mia vita termina qui. 

Ma chi è il gatto con gli occhiali che ha preso il posto di Coockhob? 
Ridateci E.A. per favore..

(Comunque bravo, mi è piaciuta l'ID )

Morte Istantanea in Stile Squilibrio
Il bagno dei maschi sembra irragionevolmente grande, le piastrelle delle pareti e del pavimento nonché i festoni di ragnatele gli danno un'aria cavernosa. Avverti una fitta all'addome accompagnata da un rumore fluido. Maledicendo il tuo intestino punti la luce tremolante sulla fila delle porte dei gabinetti, il volto di una vecchia con una dentatura da squalo balza davanti ai tuoi occhi, ti urla in faccia, mentre la torcia cade, molto lentamente, vedi i suoi cenci neri sovlazzare verso di te, la torcia e il tuo corpo si schiantano sul pavimento la vecchia urlante ti morde il collo, le tue morbide feci si spandono nei tuoi pantaloni mentre la strega pasteggia con le tue tenere carni.

Morte in stile squilibrio
Passi un'ora ad ispezionare l'armadio dell'aula d'arte e trovi solo spatole, sgorbie, stecche, spugne ammuffite, scalpelli arrugginiti, chiodini, puntine, un barattolo pieno di tesserine di vetro, dei barattolini di polvere colorata, un colpo di tosse dietro di te ti fa sobbalzare e ti costringe a voltarti, senti una fitta improvvisa al fegato, guardi incredulo una vecchia vestita di nero che ti sorride coi sui denti a tagliola con il tuo fegato stretto in una mano, perdi i sensi.
La tua vita finisce qui, in questa scuola abbandonata.

Morte in Stile Squilibrio
Apri la porta della terza classe la stanza vieni accecato dalla luce dei faretti che illuminano la stanza.
L'aula è vuota coperta di teli di plastica, Jimmy la troia indossa una cuffietta e porta due buffi cosi di plastica sopra le scarpe, cosa più importante sta puntando verso di te una pistola, non hai il tempo di dire o fare niente...
Muori con un proiettile calibro 44 conficcato nel cranio.
A tua consolazione la strega che infesta la scuola elementare abbandonata c'è rimasta un po' male, avrebbe voluto ucciderti lei.

Aloona ha scritto:

Coock, le tue Squilibrio istant deaths continuano a suonarmi troppo "ironic horror" per essere "squilibrate". Dovresti metterle nella categoria "classic" e sarebbero delle vere bombe.
Bellissima quella degli zombie.

Aspe...
Io anni fa giocavo a un giochino horror che avevo scaricato per tre soldi e la trama era degna di Squilibrio: il tuo personaggio si trovava chiuso in una scuola elementare mi ricordo che le prime tre ore non è successo niente, poi, ho aperto il gabinetto e ne è uscita una strega urlante che ha ucciso. Sono rimasto impietrito. Poi. Improvvisamente ho cominciato a ridere. E ho continuato a ridere una settimana. Cioé tu vai al cesso, dei  maschi e che ti trovi? Una strega. Cosa ci faceva? Bho.
Jimmi la Troia è una citazione da the Departed, probabilmente poi viene arrestata la strega nella mia testa succede se ti sei inimicato la famiglia la Troia.
Poi, attenzione, attenzione, il punto debole di Squilibrio 2 era il comparto ID: erano tutte uguali e piatte, facevano davvero cagare, ce n'erano giusto un paio in cui si vedeva la mano del maestro (Adriano Cecconi) nel libro uno e nel libro tre invece erano più "variegate" ce n'erano brevi, lunghe e medie, di scurrili, di drammatiche e di picaresche.
Il punto debole del terzo libro era però l'umorismo nerd che permeava ossessivamente ogni paragrafo non che il voler inserire ossessivamente personaggi della land, spesso in modo sforzato con parodie di difficile comprensione per i non iniziati: Dika, Ombromanta, Maurizio dell'uno erano personaggi che avevano una loro vita propria; pure nel due la parodia di Rob era figa e aveva una sua vita, nel tre battere sempre ossessivamente sullo stesso tasto la caricatura era quello che ammazzava il libro, io preferisco battere un tasto mio che è quello del kitch, del grottesco, dell'accumulo per l'accumulo della citazione stupida e fuorilugo.

Morte in stile Squilibrio
Senti le grida della strega risuonano per la scuola abbandonata mentre i suoi piedi battono una sinistra marcetta sulle scale di cemento plastificato, senza pensarci due volte cominci a correre nel corridoio di fronte a te verso la scala anti incendio, i pannelli di polistirolo del controsoffitto si spezzano sotto le tue scarpe con uno strano rumore a un tratto ti manca il terreno sotto i piedi precipiti, la tua testa sbatte violentemente contro il pavimento e muori.
La tua vita finisce qui e il tuo cadavere finirà nel pentolone della mensa, soooca!