LORELAI:
Rilassandomi un poco, aggiro con evidente disagio il corpo dell'armigero per andare in soccorso di Zagrabal.
"Non so chi vi protegge, ma è certamente un valido amico... dovreste bendare questa... ferita" aggiungo, osservando affascinata e perplessa il segno della lama. Esce ancora sangue o sembra "magicamente" cauterizzata?
"Non toccherò quel corpo." - sembro rivolgermi agli altri, ma senza voltarmi, gli occhi ancora fissi sulla ferita. "Porta sfortuna frugare un cadavere. Ma viste le circostanze... se voi non avete questo problema, io sarò molto occupata qui per accorgermene". Concludo con un fugace sorrisetto.
"Siete debole" - mi rivolgo poi a Zagrabal, preoccupata. "Ma non possiamo restare qui a riposare, è troppo pericoloso. Avete qualche cura con voi?"

LORELAI al tocco di Zagrabal si ritrae, mormorando: "Se ne siete certo... molto bene" e con gesto secco gli volta le spalle, raggiungendo la lanterna lasciata a terra. Dopo averla raccolta con la mano sana, in silenzio raggiunge Ketharr, per far luce sul corridoio.

Il ragazzo si abbassa verso il corpo dell'uomo appena ucciso, pulendo accuratamente la lama della spada sugli abiti del cadavere.
Quindi lo sposta dal mezzo del corridoio per permettere alla maga di aiutare Zagrabal.
C'è un po' di delusione nel suo sguardo mentre la vede passare, ma lo nasconde subito.
Dopo il breve scambio di battute però lo sguardo cambia bersaglio, mentre mormora qualcosa sull'andare di traverso che non capita mai quando uno vorrebbe...
Approfitta quindi dell'occasione per frugare il morto davanti a lui.

(Grazie, Master...)
Una volta terminato di rifocillarsi, Zagrabal si concentra sul cadavere dell'armigero ucciso dai maghi.
Esamina il corpo per trovare indizi su chi siano e che cosa ci facciano qui.

L'assassino fa un gesto di irritazione: "Bah, inutile cianfrusaglia...".
Poi prende le monete e le porge ai due maghi. "In fondo siete voi i responsabili di questa morte. Divedetele!".
Poi, rivolto solo a Ketharr: "Messer Cacciatore, i vostri strac... Ehm, le vostre protezioni sono... diciamo pittoresche e forse ne siete legato affettivamente. Tuttavia meglio sarebbe approfittare del corpetto di cuoio rinforzato. E magari dello scudo di pregevole fattura ritrovato nella stanza avvelenata. Ma, che dico? Abbiamo un baule da aprire, con tutto il trambusto mi era quasi fuggito di mente..."
Dopodiché si avvia spedito verso la stanza da cui è fuoriuscito alcuni minuti fa.