LORELAI accetta le monete (aggiorna la scheda, master). Al tocco del Rosso sussulta e ritira la mano d'istinto, con una smorfia di dolore.
"Seguiamoli..." - sospira, facendo d'occhi verso la stanza del baule.

LORELAI nasconde la mano arretrando e gettando al Rosso uno sguardo feroce. Quasi subito si rilassa, scuotendo il capo dispiaciuta. "Perdonami. Lascia stare, preferisco che altri non la vedano". Ciò detto, porge un cupo sorriso di scuse e muove qualche passo verso la stanza, fermandosi per aspettare che il ragazzo la segua.

Zagrabal saggia cautamente l'aria della stanza, per assicurarsi che il veleno della trappola non sia ancora in sospensione. Dopo qualche istante fa un cenno del capo ai suoi compagni. "Via libera," conferma, "la polvere si è posata al suolo. Evitate di fare movimenti bruschi o di farla sollevare dal pavimento e nessuno si farà del male..."
Poi entra con passo leggero e silenzioso nella camera degli scrigni e si accosta a quello bianco-argenteo. Adesso è aperto e non sembrano esserci altri trucchi. Solleva delicatamente lo Scrigno e dentro vi trova:

16 Borse del denaro piene di Pezzi d'Oro (100 ciascuna)
1 Pugnale molto elaborato
2 Medaglioni di Opale
1 Gemma Verde scintillante
1 Gemma azzurra e fredda al tatto

Zagrabal osserva sospettoso gli oggetti ritrovati: "Messer Cacciatore, Dama Lorelai, non ho mai avuto affinità con gli artefatti stregoneschi e il mio cuore si adombra al solo pensarci. Solo le vostre parole saprebbero rassicurarmi che tale oggetti sono innocui. Dite, voi che conoscete...".
Tutti possono però osservare quanto il suo sguardo indugi con cupidigia sul pugnale elaborato.

Gli occhi di LORELAI scintillano alla vista del tesoro ed un sorriso le si dipinge in volto. Dopo aver aperto un sacchetto di monete e averne accarezzato il contenuto, mormorando tra sé eccitata qualcosa riguardante "ingredienti e libri nuovi", si inginocchia accanto al baule. Tocca con cautela uno dei medaglioni e poi l'altro, concentrandosi. Dopo aver raccolto le proprie impressioni (se non accade nulla prima), passa a toccare la gemma verde.

(Master, che cosa avverto?)