Zagrabal corruccia lo sguardo. I suoi occhi diventano sottili come lame, ma non commenta oltre ed entra nella stanza per esaminare il forziere più vicino (quello scuro).
Se non succede niente e soprattutto se non rileva niente di strano nel forziere, tenta di forzarlo con la spranga.

Zagrabal osserva la fattucchiera, ma non appena la vede chiamare il Rosso si irrigidisce. "Non entriamo tutti" dice a voce sufficientemente alta da farsi udire dal Rosso e da Ketharr "Non sarebbe prudente. Dama Lorelai, rimenete sull'uscio, cosicchè io abbia abbastanza luce per vedere e loro due non rimangano nella completa oscurità!".

"Non ho niente in contrario alla vostra proposta, dama..." risponde l'assassino "...tuttavia non vorrei che ci infilassimo tutti in quella che potrebbe essere una trappola. Se il ragazzo ha timore di entrare, non forzatelo, posso fare da solo..."

Il rosso sobbalza quando Zagrabal alza la voce, ma segue parzialmente la conversazione e nota i cenni di Lorelai che lo invitano ad avvicinarsi.
Il suo istinto tuttavia gli dice che c'è qualcosa all'altra estremità della scala che da ad ovest anche se non sa spiegare perché.
Si avvicina agli altri, ma si ferma a 3 caselle di distanza dalla porta. E continua ad acuire i sensi verso le spalle del gruppo...
[Master, chiarimento. Se io sono in una zona non coperta dalla lanterna, riesco comunque a vedere le zone illuminate dalla lanterna o i miei occhi vedono solo tenebre?]

Il ragazzo si volta e parlando a voce bassissima risponde: "Il mio istinto dice che qualcosa non va. Non so spiegare il perché, perché non c'è nessun rumore, odore o altro a dirmi che c'è qualcosa, ma è solo il mio istinto. Non so come spiegarlo...". Poi guardando nel buio: "C'è troppo silenzio laggiù. Né un alito di venti, né un lieve movimento dovuto alle vibrazioni della roccia caduta prima. E' come se ci fosse qualcosa di innaturale..."