In effetti la tempestività a cui sono stati tolti i collegamenti ai file ha dell'incredibile rispetto ai tempi di modifica dei materiali del sito. In ogni caso come dice giustamente Yanez a perderci sono unicamente i nuovi utenti del sito, come me, con cui immagino Dirk non possa aver nessuno problema, in quanto gli altri, i file li avranno già sicuramente.
Non capisco cosa dovrebbe portare un atteggiamento del genere, di solito le cose si risolvono con il dialogo non chiudendosi in se stessi. Un libro si scrive/traduce perchè sia letto dagli altri non per tenerselo nel proprio cassetto è in quel caso che si è sprecato il tempo...

Alla fin fine, nei suoi panni, credo che però anche io farei la stessa cosa... ben sapendo che sarà più un down formale che altro. Quando mi dimisi da redattore di retrogamer.it, valutai se richiedere o no la cancellazione delle mie recensioni (aprliamo di una 50ina di articoli di varie console).
Poi non lo feci perché è materiale che inserisco pure nel mio CV, quindi avrebbe danneggiato più che altro ME una mossa del genere.

Poi www.retrogamer.it è andato down del tutto con le 1200 e passa recensioni totali due anni dopo le mie dimissioni (ma quella è un'altra (molto più triste) storia).

Pesatori ha scritto:

In effetti la tempestività a cui sono stati tolti i collegamenti ai file ha dell'incredibile rispetto ai tempi di modifica dei materiali del sito.

Comunque oggi tra mezzogiorno e l'una e mezzo c'era qualcuno loggato prima come Prodo e poi come Dragan.
Saranno stati loro (o chi per loro) ad utilizzare i privilegi di amministratore e togliere i link.

Sicuramente il materiale l'ha scritto lui e ha tutti i diritti su di esso. Spiace un po' visto da fuori, che ci sia più solerzia nel cancellare le cose che nel caricarne di nuove. Poi per carità giustissimo toglierle immediatamente, però giustamente adesso gli utenti del sito si aspetteranno un atteggiamento simile verso la pubblicazione di nuovo materiale.

Ho visto il topic sui nuovi moderatori, mi sembra la risposta più convincente a tutto quanto è stato scritto in questi giorni, bastava solo un po' di pazienza alla fine.